L'anoscopia è un esame proctologico che consiste nell'osservare l'estremità del retto con uno speculum, il cosiddetto anoscopio. Durante l'esame, il medico può eseguire semplici procedure terapeutiche e prelevare un campione per l'esame microscopico. Come viene eseguita l'anoscopia e quali sono le indicazioni per l'esame?
Anoscopia da daaesame proctologico , durante il quale il medico, mediante apposito speculum - anoscopio, valuta le condizioni del canale anale e la parte terminale del retto
Anoscopia: preparazione all'esame
L'anoscopia non richiede preparazioni speciali, ma per il tuo comfort vale la pena prendersi cura dei movimenti intestinali e svuotare la vescica prima dell'esame.
Anoscopia: indicazioni
Le indicazioni per un'anoscopia sono:
- emorroidi
- infiammazione della mucosa del canale anale
- danno anale
- alcuni tumori
- alterazioni patologiche della mucosa rettale
Anoscopia: il corso dell'esame
Il test viene eseguito o sdraiato (il paziente è sdraiato su un fianco con le ginocchia piegate e tirate verso l' alto verso il petto) o in piedi, piegato in avanti. Un gel anestetico viene inserito nell'ano almeno 10 minuti prima dell'esame. In alcuni casi, quando il paziente ha difficoltà a sostenere il test, possono essere somministrati anche anestetico e sedativo per via endovenosa.
Un anoscopio viene posizionato nell'ano, che è lungo da circa 8 cm a circa 10 cm. Durante l'esame, il medico potrebbe chiederti di stringere e rilassare i muscoli, il che gli rende più facile osservare la parte dell'intestino esaminata. Il paziente riceve il risultato del test in forma descrittiva subito dopo il suo completamento.
Anoscopia: complicazioni
La complicanza più comune dopo l'anoscopia è l'irritazione locale della mucosa rettale, che può portare a sanguinamento. Le infezioni o la contaminazione dell'ano sono molto rare. Eventuali disagi che si verificano dopo l'esame devono essere consultati con un medico.