La diarrea cronica non è una malattia, ma un sintomo clinico che identifica il tipo e la gravità di una determinata malattia diarroica. L'aumento della frequenza dei movimenti intestinali o una maggiore quantità di feci liquide o semiliquide possono indicare molte malattie diverse, tra cui la più pericolosa e pericolosa per la vita è il cancro del colon-retto. Scopri quali sono i tipi di malattie diarroiche croniche e come vengono trattate.

Malattie diarroicheMalattie croniche, principalmente dell'apparato digerente, con diarrea. In molti casi il passaggio delle feci liquide è l'unico o uno dei pochi sintomi di una determinata malattia, pertanto la consistenza, il colore delle feci e le sostanze in esse contenute, come sangue o muco, sono di importanza diagnostica. La diarrea cronica è spesso causata da malattie dell'intestino crasso, insufficienza pancreatica e sindrome da malassorbimento intestinale. Scopri quali sono i tipi di malattie diarroiche croniche e come vengono trattatetrattamento .

Cancro del colon-retto

La diarrea a lungo termine o un pattern alternato di diarrea e costipazione possono indicare un cancro del colon-retto o condizioni precancerose che derivano da alterazioni del rivestimento del tratto intestinale. Un sintomo caratteristico della malattia sono le feci liquide con una miscela di sangue o diarrea accompagnate da sanguinamento rettale.

Trattamento : Di solito si tratta di una procedura chirurgica che comporta il taglio della parte malata dell'intestino crasso.

Importante: le persone con diarrea cronica non cancerosa corrono un rischio maggiore di sviluppare il cancro del colon-retto rispetto alle persone sane.

IBD

L'IBD è un gruppo di malattie infiammatorie croniche dell'intestino crasso o tenue, costituito principalmente da colite ulcerosa e morbo di Crohn. Un sintomo caratteristico della malattia sono frequenti diarrea e feci con una mescolanza di sangue.

Trattamento:In caso di colite ulcerosa vengono utilizzati farmaci biologici i cui componenti interferiscono direttamente con il processo infiammatorio. Se la malattia continua a svilupparsi nonostante il trattamento farmacologico, cioè c'è una significativa perdita di sangue, elettroliti e proteine, viene eseguita la resezione.intestino crasso

Nei pazienti con malattia di Crohn vengono utilizzati farmaci biologici (fase I della malattia), glucocorticosteroidi (II, fase più avanzata della malattia), aminosalicilati (fase III della malattia) e immunosoppressori. In caso di perforazione dell'intestino crasso, infiltrati infiammatori o ascessi, viene eseguita una procedura chirurgica, ovvero la rimozione del frammento malato dell'intestino crasso. Tuttavia, la resezione di un frammento dell'intestino non esclude la comparsa di alterazioni infiammatorie in un' altra parte del tratto gastrointestinale.

Sindrome dell'intestino irritabile

La sindrome dell'intestino irritabile, nota anche come sindrome dell'intestino irritabile con diarrea, è una sindrome di disfunzione intestinale cronica (che dura da almeno tre mesi), i cui sintomi più caratteristici sono dolore addominale, disturbi delle feci e flatulenza.

Trattamento:Il trattamento si basa sul sollievo dei sintomi, perché la sindrome dell'intestino irritabile è causata da un disturbo dell'intestino, le cui cause non sono state stabilite. Pertanto, non ci sono modi per curare in modo permanente le persone che lottano con questa condizione. Le raccomandazioni del medico sono: dieta corretta, farmaci ed evitare lo stress.

Insufficienza pancreatica in pazienti con fibrosi cistica

Il sintomo della malattia è la diarrea grassa, associata a digestione alterata o assorbimento dei grassi nel tratto gastrointestinale. Le feci che vengono svuotate sono unte, lucide e hanno un caratteristico odore putrido

Trattamento:Devono essere utilizzati preparati a base di enzimi pancreatici con l'aggiunta di grassi insaturi.

Sindrome da malassorbimento

La sindrome da malassorbimento è un disturbo dell'intestino, risultante da una digestione e un assorbimento impropri dei nutrienti dal tratto gastrointestinale. I villi dell'intestino, per effetto dell'azione di varie sostanze, vengono distrutti, atrofizzati, e quindi diminuisce l'area dell'intestino su cui avviene la digestione e l'assorbimento.

  • Malattia celiaca (celiachia)

La celiachia è un disturbo della digestione e dell'assorbimento intestinale associato all'intolleranza al glutine contenuto nei cereali. A causa dell'eccessiva risposta immunitaria dell'organismo alle proteine ​​(gliadina, secalina, ordeina) contenute nei cereali, la mucosa delle parti superiori dell'intestino tenue si atrofizza. Una conseguenza di questo processo è la comparsa di feci abbondanti, non digeribili, semiliquide e ricche di grassi. I sintomi di accompagnamento includono: inibizione dell'aumento di peso e della crescita, addome cadente, cambiamento dell'umore del bambino (la cosiddetta encefalopatia glutine-dipendente).

Trattamento:dovresti seguire una dieta priva di glutine, che prevede la completa eliminazione di grano, segale, orzo e avena dalla dieta.

  • Allergia al latte vaccino

I sintomi dell'allergia al latte vaccino sono diarrea, vomito, gas, ansia e riluttanza a mangiare il latte.

Trattamento:dieta di eliminazione

  • Antibiotici

Alcuni antibiotici possono danneggiare i villi intestinali e causare malassorbimento. Questo gruppo di farmaci comprende: la neomicina, che aumenta l'escrezione di Na+, K+, azoto e grassi nelle feci, gli aminoglicosidi, che ostacolano l'assorbimento delle vitamine A, D ed E.

  • Farmaci citostatici

Questi sono farmaci antitumorali usati nella chemioterapia a causa dei loro effetti tossici sulle cellule tumorali, che possono causare disturbi intestinali.

Trattamento:In entrambi i casi sopra (se possibile) interrompere il trattamento il prima possibile.

Diarrea congenita da cloro

La diarrea congenita da cloro di solito inizia nei primi giorni di vita del bambino. Di conseguenza, c'è un'eccessiva perdita di cloro attraverso l'epitelio intestinale e renale, che porta a disidratazione e alcalosi metabolica ipocloremica.

Trattamento:ricostituzione della carenza di elettroliti (ioni NaCl e KCl)

Enterocolite necrotizzante nei neonati

È una malattia gastrointestinale derivante da ipossia, ischemia fetale o agenti infettivi a cui non è stato possibile rispondere con il sistema immunitario non sviluppato del feto. La malattia si verifica più spesso nei bambini prematuri. I suoi sintomi sono: feci sanguinolente, distensione addominale, aumento della ritenzione gastrica.

Trattamento:nutrizione inizialmente endovenosa e terapia antibiotica. In caso di perforazione o necrosi della parete intestinale, è necessario eseguire un intervento chirurgico per resecare parte dell'intestino crasso.

Sindrome di Verner-Morrison

Il tumore secernente VIP (sindrome di Verner-Morrison, latino: VIPom) è un tumore maligno del pancreas esocrino, che provoca un aumento della secrezione di peptide intestinale vasoattivo. Questo processo provoca diarrea acquosa e abbondante che può raggiungere un volume fino a 20 litri al giorno.

Trattamento:Il metodo di trattamento principale è l'intervento chirurgico per rimuovere parte dell'intestino crasso. Se l'intervento chirurgico non è possibile, deve essere somministrato un trattamento per prevenire metastasi multiple. Tuttavia, per questa malattia, la chemioterapia è inefficace.

Deficit congenito della disaccaridasiintestinale

La malattia è associata a una cattiva digestione dei disaccaridi a causa di carenze di disaccaridasi intestinali. Il sintomo della malattia è la diarrea fermentativa, che è acida, schiumosa ed è associata a gas.

Trattamento:dieta priva di lattosio. Puoi anche sostituire lo zucchero di canna con glucosio o fruttosio

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