- Primo intervento con anestesia
- Trapiantocuori
- Operazione a distanza
- Operazione Whipple
- Stimolazione cerebrale profonda
- Chirurgia fetale nell'utero
- Trapianto di viso
- Chirurgia endoscopica del cervello del naso
- Pompa nel cuore
- Chirurgia bariatrica
La chirurgia contemporanea si sta sviluppando a un ritmo impressionante e le sue applicazioni si estendono ben oltre i limiti della nostra immaginazione. Interventi chirurgici innovativi richiedono l'accesso ad attrezzature altamente specializzate e la possibilità di formare personale qualificato. Scopri 10 procedure chirurgiche rivoluzionarie che hanno cambiato per sempre il volto della medicina polacca e mondiale.
La chirurgia è uno dei campi più antichi e impegnativi della medicina. Tradotto letteralmente, "chirurgia" (greco: cheir - mano, ergos - lavoro) significa "artigianato". La chirurgia è considerata una specie di arte da molti medici. Grazie al suo sviluppo, è stato possibile eseguire queste procedure insolite.
Primo intervento con anestesia
Anche se oggi sembra impossibile, le prime procedure chirurgiche sono state eseguite senza l'uso dell'anestesia. La prospettiva di sottoporsi a un intervento chirurgico senza il dolore di accompagnamento sembrava irrealistica. Il percorso per alleviare il dolore in chirurgia iniziò con estratti di erbe, alcol e oppio, ma la vera svolta non arrivò fino al 19° secolo. Il 16 ottobre 1846 fu eseguita la prima operazione riuscita con l'uso dell'anestesia generale.
Al tavolo operatorio c'era il medico americano William Morton, che ha applicato dell'etere al suo paziente, e poi ha eseguito un'operazione per rimuovere il tumore dalla zona del collo. La narcosi da etere si è rivelata efficace: il paziente si è svegliato dopo la procedura e ha ammesso di non provare dolore.
William Morton divenne uno dei pionieri dell'anestesiologia moderna. La notizia della possibilità di utilizzare l'anestesia durante l'intervento chirurgico si è diffusa rapidamente in tutto il mondo. Nello stesso anno, la prima procedura del genere è stata eseguita in Europa: il chirurgo britannico Robert Liston ha utilizzato con successo l'etere durante la procedura di amputazione della gamba.
Il primo trattamento con l'uso dell'etere in Polonia fu effettuato pochi mesi dopo - nel febbraio 1847 dal professor Ludwik Bierkowski a Cracovia. L'invenzione dell'anestesia è stata una delle pietre miliari nello sviluppo della chirurgia. Le procedure eseguite potrebbero essere più lunghe e complesse senza danneggiare i pazienti. I sogni di operazioni indolori sono diventati re altà.
Trapiantocuori
Il trapianto di cuore è una delle procedure di cardiochirurgia più complesse. Il trapianto di cuore è l'unico trattamento per l'insufficienza cardiaca avanzata, una malattia in cui il muscolo cardiaco è troppo debole per pompare il sangue in tutte le parti del corpo.
La procedura viene eseguita con l'uso della circolazione extracorporea - il paziente è collegato a uno speciale apparato che ossigena e pompa il sangue. Durante questo periodo, il cuore malato del paziente viene rimosso e il cuore del donatore viene impiantato al suo posto. È necessario combinare correttamente tutti i piatti. Il paziente deve assumere farmaci per prevenire il rigetto del trapianto per il resto della sua vita.
Il primo trapianto cardiaco riuscito al mondo è stato eseguito in Sud Africa nel 1967 dal professor Christiaan Barnard. Alla fine degli anni '60, i primi tentativi di trapianto cardiaco furono fatti anche in Polonia, ma l'operazione, con successo, avvenne solo nel 1985. Il suo autore era il professor Zbigniew Religa.
Attualmente, la chirurgia del trapianto di cuore viene eseguita sempre più spesso in Polonia (nel 2022 sono state eseguite 145 procedure di questo tipo). Il problema principale rimane il numero esiguo di donatori di organi da trapiantare. L'elenco delle persone in attesa di un trapianto di cuore in Polonia conta oltre 400 pazienti.
Operazione a distanza
Procedura chirurgica intercontinentale utilizzando un robot medico? Sembra la sceneggiatura di un film fantasy, ma è un evento reale dell'inizio di questo secolo. L'operazione Lidbergh in questione è stata eseguita il 7 settembre 2001. È stato il primo intervento chirurgico eseguito completamente a distanza tra due continenti. Un team di chirurghi con sede a New York ha controllato il robot medico ZEUS, che ha operato il paziente sul tavolo operatorio a Strasburgo (Francia).
Alla paziente è stata rimossa la cistifellea e l'intera operazione è stata regolare. Il controllo del robot medico da così grande distanza è stato possibile grazie all'utilizzo di un collegamento speciale basato sulla tecnologia della fibra ottica. Grazie ad esso è stato possibile ridurre al minimo il ritardo nella trasmissione dei dati e l'intera operazione è durata solo 54 minuti.
L'operazione di Lidbergh può essere considerata una svolta nella chirurgia a distanza. Le procedure "remote" possono essere utilizzate in una situazione in cui il paziente richiede un'operazione complicata che può essere eseguita da pochi specialisti nel mondo.
La telechirurgia consente all'operatore di connettersi con il paziente senza bisogno di contatto fisico. Sfortunatamente, nonostante le grandi speranze legate a questa disciplina medica, il suo principale limite è il suo alto costo. Per tali operazioni sono necessarie le ultime tecnologie e attrezzature costosefinanziato principalmente dalla ricerca e rimangono inaccessibili alla maggior parte dei pazienti e dei medici.
Operazione Whipple
La chirurgia Whipple è una delle procedure chirurgiche più estese e complesse nella cavità addominale. Lo scopo dell'intervento di Whipple è quello di rimuovere la testa del pancreas, la cistifellea, il duodeno e la parte antrale dello stomaco.
Dopo la resezione è necessario ripristinare la continuità del tratto gastrointestinale. Le indicazioni per la procedura sono principalmente le neoplasie pancreatiche. La procedura prende il nome da Alan Whipple, un chirurgo americano distinto nelle tecniche di chirurgia del pancreas.
Il cancro del pancreas è uno dei tumori con prognosi infausta. L'unica possibilità per curarlo è la rimozione chirurgica del tumore. Di tutte le persone affette da cancro al pancreas, solo il 20-30% è idoneo per un intervento chirurgico.
Nonostante l'ampia portata dell'intervento chirurgico e il rischio di complicanze, l'intervento di Whipple offre ad alcuni pazienti la possibilità di guarire. In Polonia, l'intervento di Whipple viene eseguito solo in centri di chirurgia oncologica altamente specializzati.
Stimolazione cerebrale profonda
La stimolazione cerebrale profonda (DBS) è un metodo di trattamento chirurgico della forma avanzata del morbo di Parkinson. Il trattamento della DBS prevede l'impianto di elettrodi nel cervello che migliorano il funzionamento delle aree responsabili dello sviluppo della malattia.
Gli elettrodi ristabiliscono l'equilibrio tra l'attività di diversi gruppi di cellule nervose, grazie al quale la condizione dei pazienti con malattia di Parkinson migliora. I sintomi dei tremori diminuiscono, la rigidità muscolare diventa più lieve e la frequenza dei movimenti involontari diminuisce. La stimolazione cerebrale profonda è una procedura rivoluzionaria per i pazienti nei quali il trattamento farmacologico standard non è più efficace.
I primi trattamenti DBS sono stati effettuati negli anni '90 in Francia. Attualmente vengono eseguiti in tutto il mondo, anche in Polonia. La stimolazione cerebrale profonda si è sviluppata in modo dinamico negli ultimi anni. L'operazione appartiene al cosiddetto procedure stereotassiche, cioè quelle che richiedono un'azione molto precisa.
Gli elettrodi devono essere posizionati in una parte specifica del cervello. Sulla base degli studi di imaging, viene realizzata una mappa del cervello del paziente, in cui si trova l'area target. Durante la procedura, sulla testa del paziente viene posizionato uno speciale cerchio di metallo, che gli consente di "colpire" il punto giusto ed evitare di danneggiare il tessuto nervoso vicino.
Sono attualmente allo studio altre possibili applicazioni di questa operazione innovativa - incl. nel trattamento dell'epilessia farmacoresistente e dei disturbi mentali.
Chirurgia fetale nell'utero
La chirurgia prenatale è il campo della chirurgia che si occupa dell'operazione del feto nell'utero. I primi tentativi di chirurgia intrauterina furono eseguiti su animali alla fine del XIX secolo. Il padre della chirurgia prenatale è considerato il medico americano Michael Harrison, che nel 1981 eseguì con successo un'operazione su un feto con idronefrosi congenita.
Da allora, sono stati fatti molti progressi nel campo della chirurgia intrauterina. È stata testata l'efficacia di questo metodo di trattamento in relazione a malattie specifiche, il personale è stato formato e le apparecchiature operative sono state notevolmente migliorate, grazie alle quali oggi la chirurgia prenatale è utilizzata in tutto il mondo.
Gli interventi chirurgici intrauterini vengono utilizzati quando è impossibile attendere la nascita con la procedura. Alcuni difetti alla nascita impediscono al feto di svilupparsi correttamente. La chirurgia prenatale offre la possibilità di ripararli, il che aumenta significativamente le possibilità di un parto sicuro.
Attualmente, in Polonia, gli interventi chirurgici intrauterini vengono eseguiti in malattie rigorosamente definite. Le operazioni fetali vengono eseguite su alcuni dei seguenti:
- malformazioni congenite del sistema nervoso (principalmente ernie meningee),
- difetti cardiaci (inclusi gravi difetti valvolari),
- difetti delle vie urinarie,
- ernia diaframmatica
- e alcuni tumori neoplastici
Questi trattamenti innovativi vengono eseguiti principalmente nei principali ospedali clinici con personale adeguatamente formato.
Trapianto di viso
La storia delle procedure di trapianto del viso non iniziò fino al 21° secolo. La prima paziente nella storia a subire un trapianto di viso è stata la francese Isabelle Dinoire, che è stata morsa da un Labrador.
Il trattamento è avvenuto il 27 novembre 2005 in una clinica ad Amiens (Francia). Il trapianto del viso è una delle operazioni chirurgiche più complicate. Oltre a migliorare l'aspetto del viso mutilato, l'obiettivo è preservarne le funzioni (parola, alimentazione, espressioni facciali). Il trapianto del viso viene eseguito utilizzando le più avanzate tecniche di microchirurgia.
Oltre alle cure mediche, i pazienti sottoposti a trapianto facciale necessitano di un adeguato supporto psicologico.
Il primo trapianto di viso in Polonia ha avuto luogo il 15 maggio 2013 a Gliwice ed è stato un evento ampiamente pubblicizzato dai media. La procedura è stata eseguita dal Team di Chirurgia Ricostruttiva e Vascolare presieduto dal professor Adam Maciejewski
L'intera operazione è durata 27 ore e 14 chirurghi erano presenti al tavolo operatorio. Il trapianto di viso eseguito in Polonia è stato unico perchéè stata la prima procedura di questo tipo ad essere eseguita per motivi di vita. Il successo dei chirurghi polacchi è stato apprezzato in tutto il mondo.
Il primo trapianto di viso in Polonia è diventato l'ispirazione per il film "The Face" di Małgorzata Szumowska del 2022.
Chirurgia endoscopica del cervello del naso
Le operazioni con l'uso di endoscopi hanno molti vantaggi per i pazienti: evitano l'apertura delle cavità corporee, riducendo significativamente il trauma associato all'intervento chirurgico. La chirurgia endoscopica utilizza attrezzature speciali: una telecamera, una fonte di luce e strumenti chirurgici che vengono inseriti nel corpo attraverso aperture naturali.
Al giorno d'oggi, l'endoscopia del tratto gastrointestinale (gastroscopia, colonscopia) o del tratto respiratorio (broncoscopia) è già uno standard eseguito nella maggior parte degli ospedali. Gli usi dell'endoscopia, tuttavia, continuano ad espandersi.
Ciò è evidenziato da innovativi interventi chirurgici al cervello eseguiti attraverso i passaggi nasali. Questa tecnica chirurgica evita l'apertura del cranio, che riduce notevolmente i tempi di recupero del paziente.
Attraverso le aperture nasali e quindi i seni paranasali, i neurochirurghi sono in grado di raggiungere le strutture di base del cranio. Questo metodo funziona, tra gli altri nel funzionamento di tumori dell'ipofisi. Il pioniere della chirurgia endoscopica cerebrale in Polonia è il Dipartimento di Neurochirurgia dell'Università di Medicina di Bialystok.
La prima procedura di questo tipo è stata eseguita lì nel 2004. Le tecniche endoscopiche nella chirurgia cerebrale sono in continua evoluzione. Le moderne apparecchiature consentono di ampliare l'elenco delle aree del cervello che possono essere raggiunte in modo minimamente invasivo. Per i pazienti, questo significa la capacità di evitare interventi chirurgici importanti e recuperare più velocemente.
Pompa nel cuore
Come si possono aiutare i pazienti con grave insufficienza cardiaca? Molti di loro si qualificano per il trapianto di cuore, ma il limite di questa soluzione è il numero ridotto di donatori e i lunghi tempi di attesa. Una soluzione rivoluzionaria per questo gruppo di pazienti è stata l'impianto di dispositivi meccanici che supportano il lavoro del cuore.
Nell'insufficienza cardiaca, il muscolo cardiaco è troppo debole per pompare sangue. I sistemi di assistenza ventricolare (VAD) sono pompe meccaniche poste all'interno del cuore per pompare il sangue. Questa soluzione aiuta alcuni pazienti a sopravvivere al tempo di attesa per un trapianto, mentre per altri funziona così bene che potrebbe essere un trattamento mirato.
Le prime operazioni di impianto della pompa cardiaca furono eseguite negli anni '60. Inizialmente, erano una soluzione temporanea per i pazienti in pericolo di vita. Nel tempo, si è scoperto che il cuore pompapossono sostituire con successo il lavoro di un cuore malato anche per molto tempo. Negli ultimi 20 anni, molti centri di cardiochirurgia nel nostro paese hanno iniziato a eseguire l'impianto di pompa cardiaca.
Il numero di pazienti con insufficienza cardiaca avanzata che richiedono tale intervento chirurgico è in costante crescita. Le tecniche di funzionamento del cuore vengono costantemente migliorate. Ciò è dimostrato dall'intervento chirurgico rivoluzionario del 4 luglio 2022. Quel giorno, per la prima volta in Polonia, è stata eseguita una procedura efficace di impianto di un cuore completamente artificiale nel paziente presso il Centro Slesiano per le malattie cardiache a Zabrze.
Chirurgia bariatrica
La bariatria è una branca della chirurgia che si occupa del trattamento chirurgico dell'obesità. L'obiettivo della chirurgia bariatrica è quello di modificare l'anatomia del tratto gastrointestinale, portando ad una riduzione della quantità di cibo assorbito. La chirurgia bariatrica è considerata il metodo più efficace per il trattamento dell'obesità di grado III (BMI>40 kg / m 2).
Lo sviluppo della chirurgia bariatrica si è rivelato una svolta per i pazienti nei quali il trattamento conservativo dell'obesità era inefficace. Le prime procedure bariatriche furono eseguite negli anni '60. Gli interventi bariatrici sono stati eseguiti in due modi: riducendo il volume dello stomaco o tagliando una parte del tratto gastrointestinale e fissando adeguatamente le restanti sezioni.
La chirurgia bariatrica arrivò in Polonia all'inizio del 21° secolo. Attualmente, ogni anno vengono eseguiti circa 4.000 trattamenti chirurgici per l'obesità. I due tipi più comuni di procedure bariatriche sono la gastrectomia a manica e la chirurgia di bypass gastrico. Il primo consiste nell'asportare circa 2/3 dello stomaco
Il bypass gastrico consiste nel tagliare lo stomaco, ricavarne un piccolo serbatoio e quindi collegarlo all'intestino. La condizione per qualificarsi per un intervento chirurgico bariatrico è BMI>40 o BMI>35 e la presenza di comorbidità (tra cui diabete, ipertensione, cardiopatia ischemica).
L'efficacia degli interventi chirurgici bariatrici nella perdita di peso a lungo termine è stimata in circa l'80%. La bariatria è quindi uno strumento rivoluzionario nella lotta all'obesità patologica, in cui l'efficacia del trattamento conservativo (dieta, attività fisica) è solo del 5-10%.