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L'antigene del carcinoma a cellule squamose (SCC-Ag) è un marker tumorale, una sostanza che si trova nel sangue dei malati di cancro. L'antigene del carcinoma a cellule squamose (SCC-Ag) può indicare cancro cervicale e altri tumori, ma non solo. Verificare se le malattie sono sospette, viene determinata la concentrazione dell'antigene SCC-Ag, quali sono gli standard per questo test e come interpretarne i risultati.

Antigene del carcinoma a cellule squamose -SCC-Agè un marker neoplastico, cioè una specie di rivelatore di carcinoma a cellule squamose, cioè un tumore maligno che ha una tendenza infiltrarsi, cioè si infiltra nei tessuti circostanti e può metastatizzare ad altri organi, il più delle volte ai linfonodi circostanti.

L'antigene del carcinoma a cellule squamose è prodotto da cellule squamose normali e neoplastiche. Nel corpo di una persona sana, si verifica in piccole quantità. Il suo livello aumenta solo quando si sviluppa il tumore. Questo perché gli antigeni SCC vengono escreti in circolo molto più intensamente dalle cellule tumorali che dalle cellule sane e la concentrazione dell'antigene SCC nel sangue dei pazienti aumenta con l'avanzamento del tumore.

Sfortunatamente, è un marker tumorale non specifico. Ciò significa che il suo livello elevato si verifica non solo nel cancro, ma anche in altre malattie, come la psoriasi.

Antigene del carcinoma a cellule squamose (SCC-Ag) - indicazioni per il test

La determinazione del livello dell'antigene SCC viene spesso eseguita per identificare e valutare gli effetti precoci del trattamento per il carcinoma a cellule squamose, principalmente della cervice.

Sebbene l'antigene del carcinoma a cellule squamose non sia specifico per il cancro cervicale (la sua presenza può indicare anche altri tumori), la sua specificità è la più alta per questo tumore. Nel cancro del collo dell'utero, la specificità di SCC-Ag - secondo alcuni specialisti - arriva fino al 98%. Pertanto, la determinazione della sua concentrazione è utile non solo nella diagnosi, ma anche nel monitoraggio degli effetti del trattamento nelle donne con cancro cervicale, nonché nel controllo post-trattamento. La determinazione della concentrazione di SCC-Ag dopo la fine della terapia consente la diagnosi precoce della recidiva del cancro. L'aumento della concentrazione di SCC-Ag può verificarsi anche 2-5 mesi prima della recidiva della malattiacancro.

Importante

Antigene del carcinoma a cellule squamose (SCC-Ag) - standard

2 - 2,50 ng / ml; T1 / 2 - circa 20 minuti

Va notato, tuttavia, che queste sono norme convenzionali (la maggior parte dei ricercatori ha ottenuto questi intervalli di valori). L'adozione di uno standard rigido è impossibile, perché alcuni pazienti con carcinoma a cellule squamose hanno bassi livelli di antigene SCC nel sangue (al di sotto del limite superiore di normalità accettato), nonostante il loro corpo soffra della malattia. Al contrario, non tutti i pazienti hanno un aumento dei livelli di antigene SCC al di sopra della norma che dimostra la presenza di una malattia neoplastica.

Antigene del carcinoma a cellule squamose (SCC-Ag) - interpretazione dei risultati

L'aumento della concentrazione di questo marcatore si trova nelle donne con cancro cervicale. Va notato che la rilevabilità dell'antigene del carcinoma a cellule squamose dipende dallo stadio del tumore. Nel cancro non invasivo, le concentrazioni di marker aumentate si trovano nel 5-10% dei pazienti. pazienti con stadio IA in circa il 30%, stadio III in circa il 70% e nello stadio IV anche in oltre l'88%. donne malate

L'aumento della concentrazione di SCC-Ag non sempre indica il cancro

Inoltre, un livello SCC-Ag eccessivamente alto può indicare:

  • carcinoma a cellule squamose della vagina e della vulva
  • carcinoma a cellule squamose del polmone
  • carcinoma a cellule squamose della regione della testa e del collo (inclusi esofago, laringe e bocca)

La sua maggiore concentrazione può anche indicare neoplasie benigne della testa e del collo e numerose malattie non neoplastiche, ad esempio psoriasi o malattie renali. Concentrazioni leggermente elevate possono verificarsi anche in pazienti con malattie infiammatorie polmonari.

Inoltre, la concentrazione di SCC-Ag può aumentare anche durante la radioterapia.

Importante

L'aumento della concentrazione dell'antigene SCC nel paziente dà una prognosi infausta. La ricerca mostra che una percentuale significativamente più bassa di pazienti con una concentrazione iniziale del marker superiore a 10 ng/ml sopravvive 5 anni

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