- Che cos'è una cicatrice?
- Come prendersi cura di una cicatrice in modo che guarisca bene?
- Come prendersi cura di una cicatrice da taglio cesareo?
- Terapia manuale: perché è così importante?
- Tipi di terapie manuali
- Quali altre tecniche possono essere utili nella terapia delle cicatrici?
La cicatrice non è solo un problema estetico. La sua comparsa è anche associata a dolore, prurito o formazione di aderenze. Pertanto, al fine di prevenire gli effetti negativi della formazione di cicatrici, vale la pena aumentarne la mobilità il prima possibile e staccarla dagli altri tessuti. Tutti i tipi di tecniche manuali eseguite da un fisioterapista e l'automobilitazione a casa saranno utili per raggiungere questo obiettivo.
Il trattamento manuale delle cicatrici postoperatoriecomporta, tra l' altro, massaggiando o arrotolando delicatamente la cicatrice per aumentarne la mobilità e staccarla dagli altri tessuti. Di conseguenza, le cicatrici diventano più morbide ed elastiche. La terapia delle cicatrici evita anche la formazione di cheloidi o cicatrici ipertrofiche.
Che cos'è una cicatrice?
Una cicatrice è un tessuto fibroso che si forma dove una grande quantità della membrana basale è stata danneggiata. Più profonda è la ferita, maggiore è la distruzione della membrana basale e quindi maggiore è il rischio che rimanga una cicatrice
Il processo di formazione della cicatrice è diviso in fasi che possiamo riconoscere, tra le altre dopo la comparsa della cicatrice. Il fresco è di colore rosso, dovuto alla formazione di capillari nel sito della lesione. Successivamente diventa più luminoso e diventa rosa per diventare finalmente bianco. Nell'ultima fase, la struttura del tessuto cicatriziale cambia: si irrigidisce e diventa sempre meno elastica.
Vale la pena sottolineare che il frammento di pelle coperto dalla cicatrice non ha ghiandole. Quindi non ci sono follicoli piliferi o cellule in cui di solito si accumula la tintura. Per questo motivo, la cicatrice non fa crescere i peli e la cicatrice stessa non cambia colore sotto l'influenza del sole.
La formazione di una cicatrice non è solo un problema estetico. Molti di loro causano tensione fasciale, che può causare disfunzioni delle aree vicine del corpo, non solo legate alla pelle, ma anche agli organi che si trovano, ad esempio, sotto i tegumenti addominali. Alcuni di essi possono anche limitare la mobilità delle articolazioni, causare prurito o dolore.
Come prendersi cura di una cicatrice in modo che guarisca bene?
La questione più importante nel corretto processo di guarigione della cicatrice è garantire che il tessuto danneggiato sia adeguatamente pulito. Dovrestipulire secondo le istruzioni del medico, ad esempio con disinfettanti
Un altro problema importante è l'idratazione della pelle. La cicatrice non può essere asciutta, quindi dovresti usare speciali pomate o creme lubrificanti per cicatrici per assicurarti il giusto livello di idratazione.
Anche la mobilizzazione della cicatrice gioca un ruolo importante nella cura della cicatrice. Se lasciamo la cicatrice da sola, la fascia potrebbe aderire, così come la formazione di aderenze che interesseranno gli organi vicini, causando dolore non solo nelle aree circostanti, ma anche nei tessuti situati molto più lontano, ad esempio una cicatrice vicino al il fegato può causare dolore alla spalla destra.
Come prendersi cura di una cicatrice da taglio cesareo?
Oltre ai consigli sopra menzionati: prendersi cura dell'igiene della pelle, dell'oliatura e della rapida mobilizzazione della cicatrice, nelle donne dopo un CC, è importante anche prendersi cura dei movimenti corretti, alzarsi o sedersi subito dopo il parto. Un taglio cesareo è un taglio attraverso più strati cutanei.
La graffatura è associata ad un alto rischio di incollaggio fasciale o aderenze. Pertanto, nei primi giorni dopo l'operazione, ricordarsi di trattare adeguatamente la cicatrice e di non affaticarla nel funzionamento quotidiano con movimenti inappropriati. Quando ti alzi dal letto, dovresti, ad esempio, ricordarti di non alzarti con lo stomaco, perché ciò comporterà la successiva dilatazione del muscolo retto dell'addome.
Lo schema di sollevamento corretto per le donne nel puerperio post-cc è rotolarsi, appoggiarsi sulla mano e poi alzarsi dal letto. Anche la posizione da assumere durante l'allattamento è estremamente importante, perché un'eccessiva piegatura in avanti eserciterà pressione sulla parete addominale, e quindi sulla cicatrice stessa.
Quando allatti il tuo bambino, è meglio sedersi in posizione eretta, con un cuscino alto sopra le ginocchia, su cui puoi posizionare il neonato in modo che possa raggiungere facilmente il seno.
Terapia manuale: perché è così importante?
La menzionata mobilità della cicatrice è estremamente importante per il successivo funzionamento del paziente e per la sua salute. Innanzitutto ti permette di evitare dolore o prurito
Inoltre, aumenta l'elasticità del tessuto e consente anche di evitare spiacevoli conseguenze sotto forma di tensione dei tessuti circostanti, disfunzione d'organo e malfunzionamento del corpo. Una complicazione di una cicatrice che guarisce poco può includere anche disturbi sensoriali, difetti posturali o contratture muscolari, quindi vale la pena mobilitare la cicatrice il prima possibile e staccarla dagli altri tessuti.
Tipi di terapie manuali
Skin roll
Effetto molto benefico sula cicatrice sta rotolando la pelle. Questa procedura viene solitamente eseguita da un fisioterapista. Arrotola una piega di pelle con la mano come se stesse arrotolando una pasta. Lo fa in modo sensibile, ovviamente, lasciando al corpo il tempo di distendere la pelle. Solo allora continua il trattamento.
Il rotolamento viene eseguito sulle aree della pelle situate sul lato della cicatrice, perpendicolari ad essa o parallele ad essa. Dopo questo tipo di massaggio, i tessuti dovrebbero essere visibilmente rilassati.
Drenaggio linfatico
Il drenaggio linfatico consiste nel lavoro manuale di un fisioterapista nell'area della cicatrice al fine di migliorare il flusso linfatico e ridurre il gonfiore. Questo trattamento include carezze, pressioni e vari tipi di sfregamento della pelle e dei tessuti, ad esempio sfregamento circolare. Vengono eseguiti in base al movimento respiratorio del paziente, in una sequenza e un ritmo specifici.
Toccando
Il tapping, o tapping, è un altro metodo che aiuta a mobilizzare la cicatrice. Permette di liberare i sistemi fasciale e cutaneo e non richiede molto sforzo da parte del fisioterapista o del paziente. La durata del trattamento è variabile, in quanto viene eseguito fino a quando la pelle e i tessuti sottoposti a picchiettamento diventano morbidi
Il tapping non avviene direttamente sulla cicatrice, ma lungo il suo fianco. Aiuta a ridurre la tensione cutanea e ad aumentarne l'elasticità.
Massaggio incrociato Cyrjax
James Cyrjax era un ortopedico britannico che prestava molta attenzione ai sentimenti soggettivi del paziente e alla valutazione del dolore individuale.
Credeva che grazie ad un'intervista opportunamente raccolta, all'osservazione, ai test funzionali e tattili, fosse possibile scegliere la tecnica che porterà i migliori risultati nel suo caso.
In caso di cicatrici, la soluzione migliore è un massaggio trasversale, che prevede il massaggio dei tessuti lungo i tessuti danneggiati. Ciò consente la rimozione del dolore e il rilassamento delle aree del corpo eccessivamente contratte.
Automobilizzazione della cicatrice
Un elemento molto importante per ripristinare la mobilità della cicatrice è l'automobilizzazione, che il paziente può e deve fare da solo a casa. Riguarda principalmente le cicatrici postoperatorie. Questo tipo di procedure manuali può essere avviato subito dopo aver rimosso i punti. Nella prima fase, invece, non si lavora direttamente sulla cicatrice stessa, ma sui tessuti circostanti. L'idea è di rendere i tessuti circostanti il più mobili possibile, in modo che sia più facile mobilitare la cicatrice in un secondo momento.
Primo, quando il paziente lavora su una cicatrice fresca, esegue movimenti costrittivi verso la cicatrice. Li fa lentamente, senza troppa pressione. Successivamente (fase 2), quando la cicatrice è guarita, può iniziare a fare movimenti diagonali.che consistono nel premere la cicatrice e la pelle attorno ad essa come se volessi torcerla
Quindi afferra la pelle alla cicatrice alle due estremità opposte e la attorciglia delicatamente. Nella fase 3, può aggiungere a questi movimenti uno sfregamento, che lacera la cicatrice e la stacca delicatamente dai tessuti sottocutanei. Ciò consente una buona mobilità della cicatrice e previene o riduce il rischio di possibili aderenze.
Quali altre tecniche possono essere utili nella terapia delle cicatrici?
Coppettazione
Le tecniche manuali utilizzate sulle cicatrici includono la coppettazione sottovuoto. Una tazza in vetro, plastica o bambù può essere posizionata direttamente sulla cicatrice e sui tessuti circostanti o sulle aree cutanee laterali.
Grazie alle bolle si ottiene un'ulteriore circolazione sanguigna, e quindi l'ossigenazione della pelle, che aiuta a rimuovere le tossine. Anche il flusso linfatico aumenta e il gonfiore che ne deriva si riduce. Non dovremmo mettere le bolle da soli, ma sempre con l'aiuto di uno specialista.
Kinesiotaping
Il Kinesiotaping è una tecnica che copre la cicatrice con speciali nastri che ricordano la struttura della pelle. Puoi iniziare ad attaccare la cicatrice solo dopo che la ferita è guarita.
Consiste nell'incollare alternativamente strisce di nastro adesivo direttamente sulla cicatrice, attaccandone le estremità al di fuori della sua area. L'incollaggio inizia nella parte inferiore della cicatrice, dove una striscia, ad esempio lunga 5 cm e larga 1 cm, viene incollata sotto la cicatrice, applicando una tensione della striscia del 50-100%.
Un altro nastro viene applicato "a croce" sulla striscia che viene incollata in questo modo, che allunga leggermente la pelle e i tessuti lungo la cicatrice. E così, incrociando le strisce, le incolliamo alternativamente fino alla fine della cicatrice. Le strisce di nastro adesivo sono molto comode, possono essere lavate al loro interno, quindi puoi indossarle liberamente per alcuni giorni o più.
Agugliatura a secco
Il dry needling può anche essere utile per alleviare il dolore associato alla comparsa di una cicatrice, poiché consente di rilassare le aree eccessivamente tese del tessuto muscolare. Di solito è troppa tensione intorno alla cicatrice e tirando sulla fascia circostante che ci fa sentire dolore.
Quando queste strutture si rilassano, ci sentiamo sollevati. Il dry needling comporta principalmente l'inserimento di aghi sterili nell'area associata alla cicatrice. A differenza dell'agopuntura, che stimola il flusso di energia nei meridiani, gli aghi usati da un fisioterapista sono progettati per influenzare i punti miofasciali.