Il glaucoma è una malattia cronica che richiede una cooperazione a lungo termine tra il paziente e l'oculista. Il trattamento prescritto è solitamente a lungo termine e richiede un monitoraggio frequente, pertanto la compliance del paziente è molto importante per il successo terapeutico. È fondamentale che il paziente abbia una buona comprensione della propria malattia, in quale stadio si trova, in che cosa sta per essere trattata e quali benefici e quali non possono aspettarsi dal trattamento.

Si ritiene che circa il 10%. il danno da glaucoma e la cecità associata sono causati dal fatto che i pazienti non assumono regolarmente i farmaci e non si sottopongono ai controlli. I pazienti affetti da glaucoma sono spesso persone anziane che hanno problemi di memoria o fisici che rendono difficile l'instillazione del farmaco. Oltre all'impossibilità di applicare il farmaco, i problemi possono essere causati dalla somministrazione di una quantità eccessiva del farmaco nel sacco congiuntivale (che può aumentare gli effetti collaterali sistemici), nonché dall'uso arbitrario di gocce non prescritte dal medico, tempismo errato di gocce e uso irregolare

Squadra in camice bianco

La letteratura descrive " sindrome da camice bianco ", in cui nella prospettiva della visita imminente l'urgenza del paziente di attenersi alle raccomandazioni mediche cresce improvvisamente. Circa una settimana prima della visita dal medico, il paziente inizia a prendere regolarmente i farmaci, ma questo termina entro pochi giorni dalla visita. Alcuni dei fallimenti nel trattamento del glaucoma possono essere spiegati in questo modo.

Nonostante l'esistenza di regimi terapeutici molto convenienti per i pazienti, con una sola applicazione di farmaco al giorno, nonché un accesso molto migliore alla conoscenza della malattia e nonostante le numerose informazioni e azioni preventive, non è stato registrato alcun miglioramento da oltre 25 anni indicatore di collaborazione medico-paziente

I dati sono allarmanti. Secondo la European Glaucoma Society (EGS), la percentuale di pazienti che collaborano bene con un medico nel trattamento del glaucoma è costantemente compresa tra il 30 e il 70%. ed è sorprendente non solo per i medici ma anche per i pazienti. Gli studi hanno dimostrato che i pazienti spesso sopravvalutano la loro collaborazione con il medico e la valutano come buona, quando in re altàseguono solo parzialmente le raccomandazioni del medico curante

Come riconoscere il glaucoma?

Perché i pazienti non rispettano le raccomandazioni mediche?

La European Glaucoma Society considera predominanti quattro gruppi principali di cause:

1. Fattori legati alla situazione di vita (eventi importanti nella vita del paziente, stile di vita associato a frequenti viaggi) 2. Fattori correlati al trattamento (costi dei farmaci, effetti collaterali spiacevoli) 3. Fattori legati alla persona del paziente (scarsa comprensione della malattia, presenza di comorbidità) 4. Fattori di supporto (scarsa comunicazione con il medico curante) Inoltre, influenzano anche fattori aggiuntivi, come:

  • sesso (gli uomini lavorano peggio)
  • lo stadio della malattia (i pazienti con meno lesioni glaucomatose di solito non rispettano le raccomandazioni del medico)
  • difficoltà con l'instillazione del farmaco e mancanza di aiuto da parte di altre persone

Come si può migliorare la collaborazione medico-paziente?

1. Il paziente deve assicurarsi che il medico spieghi il glaucoma e il suo trattamento in modo molto accurato e chiaro. A volte è necessario che il medico contatti la famiglia del paziente e mobiliti i suoi membri per prendersi cura del paziente. Il paziente deve capire che l'obiettivo della terapia non è migliorare la vista, ma fermare la progressione dell'atrofia ottica. Spesso, quando il paziente non vede miglioramenti nella propria vista, interrompe il trattamento. 3. Il paziente deve essere consapevole dei possibili effetti collaterali dei farmaci e deve sempre essere in grado di contattare il medico curante se si verificano. Una relazione corretta ed empatica da parte del medico con il paziente è la base per migliorare la cooperazione del paziente 4. La quantità di farmaci utilizzati e la frequenza della loro somministrazione devono essere mantenuti al minimo necessario. I regimi farmacologici complicati riducono significativamente la compliance del paziente. Il paziente deve apprendere la corretta tecnica di somministrazione del farmaco (corretta instillazione, chiusura delle palpebre, pressione sui punti lacrimali, intervallo di tempo tra la somministrazione delle diverse gocce), che riduce notevolmente l'incidenza degli effetti collaterali e dei sintomi spiacevoli ad essi associati

La collaborazione del paziente con il medico e la corretta osservanza da parte del paziente delle raccomandazioni mediche hanno un enorme impatto sull'efficacia del trattamento del glaucoma e possono prevenirne la progressione. Anche i migliori farmaci non funzionano se non vengono assunti.

Glaucoma - trattamenti per il glaucoma

Circa l'autoreBarbara Polaczek-Krupa, MD, PhD, specialista in malattie degli occhi, Centrum Opulystowa Targowa 2, Varsavia

Dott.ssa Barbara Polaczek-Krupa,iniziatore e fondatore del Centro T2. È specializzata in diagnostica moderna e trattamento del glaucoma - questo è stato anche l'argomento della sua tesi di dottorato discussa con lode nel 2010.

La dottoressa Polaczek-Krupa ha maturato esperienza per 22 anni, da quando ha iniziato a lavorare presso la Clinica Oftalmologica del CMKP a Varsavia, con la quale è stata associata nel 1994-2014. Durante questo periodo ha conseguito due lauree di specializzazione in oftalmologia e il titolo di dottore in scienze mediche.

Negli anni 2002-2016 ha lavorato presso l'Istituto di Glaucoma e Malattie Oculari di Varsavia, dove ha acquisito conoscenze ed esperienza medica consultando pazienti provenienti da tutta la Polonia e dall'estero.

Da anni, nell'ambito della collaborazione con il Medical Center of Postgraduate Education, è docente in corsi e corsi di formazione per medici specializzati in oftalmologia e cure primarie.

È autore o coautore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche. Membro della Società polacca di oftalmologia (PTO) e della Società europea per il glaucoma (EGS)