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Il cancro cervicale è il secondo tumore femminile più comune al mondo. In Polonia, ogni anno oltre tremila donne di tutte le età scoprono di avere un cancro al collo dell'utero, la maggior parte di loro, purtroppo, troppo tardi per avere una possibilità di sopravvivere. Quali sono le cause e i sintomi del cancro cervicale? Cosa aumenta le possibilità di successo del trattamento?

Cancro cervicale(latinocarcinoma cervicis uteri , cancro cervicale) ècancro cervicale primario dell'utero . Il cancro della cervice è il secondo tumore femminile più comune al mondo e il tumore più comune dell'organo riproduttivo nelle donne.

Su 10 donne diagnosticate in Polonia ogni giornocancro cervicale , 5 muoiono - questo è uno dei più alti tassi di mortalità per questa malattia in Europa.

Il tipo istologico più comune dicancro cervicaleè il carcinoma a cellule squamose (circa l'80%), con adenocarcinoma molto meno comune (circa il 10%). Tipi istologici molto rari sono il carcinoma a piccole cellule, il linfoma primario e il sarcoma cervicale.

Cancro cervicalesi trova più spesso nelle donne di età compresa tra 40 e 55 anni, ma esiste anche un ampio gruppo di donne che sviluppano il cancro dopo i 25 anni. Alcuni tipi di papillomavirus umano sono responsabili della formazione del cancro -Virus del papilloma umano(HPV), a trasmissione sessuale.

La base per la diagnosi precoce e la lotta efficace contro questo cancro è la citologia regolare. È la citologia che permette di rilevare la neoplasia intraepiteliale cervicale (un altro termine è displasia cervicale o cancro pre-invasivo) che precede il cancro cervicale invasivo .

Tali alterazioni displastiche (precancerose) di basso grado (CIN-1) sono il più delle volte trattate farmacologicamente (anche se a volte regrediscono da sole).

I cambiamenti precoci rilevati nelle cellule cervicali possono essere completamente guariti.

Cancro cervicale: il principale colpevole è l'HPV

L'infezione da HPV a lungo termine è considerata un patogeno essenziale e più importante nelcancro cervicale .

In quasi tutte le donne concancro cervicaleocon lesioni precancerose è stata rilevata la presenza del papillomavirus umano - HPV ( Human Papilloma Virus ), o più precisamente - i suoi tipi cancerogeni: HPV 16 e 18 (responsabili di oltre il 70 per cento dei casi della malattia) e HPV 31, 33, 45.

Se il virus ha caratteristiche oncogeniche, i rapporti sessuali precoci e il fumo aumentano il rischio di sviluppare la malattia due volte e di avere almeno tre figli, malattie sessualmente trasmissibili o uso a lungo termine di pillole contraccettive, anche quattro volte.

Ricerche recenti mostrano che i preservativi non proteggono dall'HPV a meno che non contengano virucidi. La relativa sicurezza è fornita dal cd contraccezione di barriera, ovvero inserti e anelli vaginali. Un importante elemento di prevenzione è rimanere in relazioni monogame ed essere fedeli a entrambi i partner.

Cancro cervicale: altri fattori di rischio

Sebbene nel caso dicancro cervicalel'infezione da HPV sia considerata essenziale e il patogeno più importante (questo tumore non viene rilevato senza infezione da HPV), la sola presenza del virus è non abbastanza, altri fattori meno studiati sono essenziali per il progresso del cancro. Questi includono:

  • inizio precoce del rapporto (prima dei 16 anni)
  • frequenti cambi di partner sessuali
  • infedeltà del partner
  • più consegne in rapida successione
  • fumare sigarette (anche passive)
  • infiammazione non trattata ed eventuali modifiche alla cervice
  • età -cancro cervicaleattacchi raramente prima dei 20 anni, più spesso dopo i 30 anni; l'incidenza raggiunge il picco all'età di 45-55 anni, ma può ammalarsi anche una ventenne che non ha partorito e non ha avuto rapporti sessuali; nelle donne sotto i 30 anni, le infezioni da HPV sono generalmente temporanee, nelle donne sopra i 30 anni, l'infezione cronica da HPV aumenta il rischio di cancro cervicale

Oltre a questo, ci sono altri fattori che probabilmente contribuiscono alla malattia:

  • contraccezione ormonale orale a lungo termine
  • dieta a basso contenuto di antiossidanti
  • Infezione da HIV
  • vaginiti frequenti causate da gonorrea eChlamydia trachomatis

Cancro cervicale: sintomi

Il cancro cervicale è pericoloso principalmente perché la condizione precancerosa non produce sintomi. Spesso il primo segno che una donna noterà che qualcosa non va è l'emorragia vaginale dopo il rapporto sessuale o lo spotting tra le mestruazioni. I sintomi della cervice non sono specifici, includono, tra gli altri:

  • scarico pesante
  • dolore durante il rapporto
  • dolore al basso ventre
  • sanguinamento dopo il rapporto sessuale o visita ginecologica
  • mestruazioni più lunghe e pesanti del solito
  • sanguinamento tra sanguinamenti mensili regolari
  • sanguinamento vaginale insolito
  • sanguinamento postmenopausale

Cancro cervicale: test diagnostici

Il test di base che permette di rilevarecancro cervicalenella fase iniziale è la citologia, che consiste nella valutazione microscopica delle cellule prelevate dalla cervice con un apposito spazzolino. Le cellule epiteliali della cervice sono classificate in normali, atipiche, precancerose e cancerose. La presenza di cellule atipiche richiede la replicazione della citologia dopo il trattamento antinfiammatorio.

Se si sospettano alterazioni precancerose, viene ordinata la colposcopia o l'endoscopia della cervice. Per verificare i risultati poco chiari vengono eseguiti anche il test colposcopia e il test del DNA dell'HPV, ovvero l'esame oncologico del virus.

La fase successiva della diagnostica consiste nel determinare lo stadio clinico di avanzamento e nella pianificazione del trattamento. A tale scopo:

  • visita medica completa (anamnesi ed esame obiettivo), con particolare enfasi sull'esame dei linfonodi disponibili
  • visita ginecologica (per vagina e per retto)
  • radiografia del torace
  • esami del sangue e delle urine di base (emocromo completo, analisi delle urine, urea, creatinina, enzimi epatici)

Ulteriori esami complementari comprendono l'ecografia transvaginale e l'ecografia della cavità addominale.

La conizzazione chirurgica (biopsia eseguita in anestesia generale) è necessaria nelle prime fasi dello sviluppo del tumore, il che consente di confermare che la lesione non è maggiore di IA1.

Agli stadi più alti, per pianificare il trattamento, si consiglia di eseguire esami di imaging (TC, RM, PET-TC) e biopsia di aspirazione con ago sottile (FNAB) dei linfonodi e/o del paratifo (selezionato casi).

Se si sospetta un'infiltrazione della vescica urinaria e del retto, è necessario eseguire la cistoscopia, la rettoscopia e l'esame microscopico del materiale raccolto da sospette lesioni della vescica e del retto. In alcuni casi può essere eseguita la laparoscopia.

Per la valutazione dello stadio di avanzamento viene utilizzata la classificazione clinica elaborata dalla FIGO (Federazione Internazionale Ostetrici e Ginecologi), che accetta i seguenti esami come parte di esami aggiuntivi:

  • Radiografia del torace
  • Radiografia ossea
  • Radiografia del colon con contrasto
  • cistoscopia
  • urografia
  • esame dei materiali da alterazioni del retto e della vescica

Cancro cervicale: stadi

Classificazione dello stadiocancro cervicalesecondo FIGO (2009)

GradoCaratteristiche
ICancro rigorosamente confinato alla cervice
IACancro microinvasivo diagnosticato solo al microscopio sulla base del materiale che ricopre l'intera lesione neoplastica
IA1Profondità di infiltrazione stromale ≤ 3 mm dalla membrana basale, diametro della lesione ≥ 7 mm
IA2

Profondità di infiltrazione stromale ≤ 5 mm dalla membrana basale, diametro della lesione ≥ 7 mm

IBTutte le lesioni maggiori del Grado IA2, clinicamente evidenti o meno
IB1Lesione clinicamente evidente ≤ 4 cm
IB2Lesione clinicamente evidente>4 cm
IIIl cancro passa oltre la cervice senza raggiungere la parete pelvica, ma invade la vagina solo nei 2/3 superiori della sua lunghezza
IIAL'infiltrazione va alla volta e/o alla vagina, ma non supera i 2/3 della parte superiore e non si infiltra nel parasimpatico
IIA1Lesione clinicamente evidente ≤ 4 cm
IIA2Lesione clinicamente evidente>4 cm
IIBInfiltrati paracaduteli che non raggiungono le ossa pelviche (senza o con infiltrazione vaginale)
IIIIl tumore raggiunge le pareti pelviche (nell'esame rettale non c'è spazio libero tra l'infiltrazione e l'osso pelvico), l'infiltrazione vaginale copre i 1/3 inferiori della lunghezza, tutti i casi di idronefrosi o rene inattivo (indipendentemente dall'entità del processo neoplastico, riscontrata nello studio compilato) è anche classificato come tumore di stadio III
IIIAIl cancro si infiltra in 1/3 della vagina inferiore, nessun osso si infiltra nei parassiti
IIIBInfiltrati negli invertebrati fino alle ossa, presenza di idronefrosi o rene inattivo
IVMovimento del cancro oltre l'area pelvica o coinvolgimento della vescica o della mucosa rettale
IVAInvasione di organi adiacenti
IVBMetastasi a distanza

Cancro cervicale: trattamento

Trattamentocancro cervicaledipende dal suo stadio e dalle condizioni generali del paziente.Viene anche preso in considerazione se la paziente desidera preservare la sua fertilità.

Con il progredire del cancro, la prognosi è peggiore e il tasso di sopravvivenza a cinque anni sempre più basso.

Le alterazioni displastiche (precancerose) di basso grado (CIN-1) sono il più delle volte trattate farmacologicamente (anche se a volte regrediscono da sole). Dopo il trattamento, è necessario consultare un medico.

Nelle lesioni displastiche avanzate (CIN-2, CIN-3) e nel cancro cervicale precoce (stadi IA-IB1 e IIA1) la chirurgia è il metodo di trattamento (comune a caratteristica in questo gruppo di pazienti è la dimensione della lesione non superiore a 4 cm e il mancato coinvolgimento del parametrio) - il frammento malato della cervice viene rimosso.

Metodi di risparmio nel trattamento del cancro cervicaleincludono :

  • elettrocauterizzazione (bruciore di tessuti mediante elettrocauterizzazione)
  • criochirurgia (distruzione dei tessuti mediante congelamento)
  • chirurgia laser (terapia laser)
  • Metodo LEEP (LEEP-LOOP) - tagliato con un anello elettrico
  • conizzazione - asportazione conica di tessuto attorno al canale cervicale

Se c'è il rischio di recidiva del cancro, si raccomanda la radiochemioterapia dopo l'intervento chirurgico In caso di cancro cervicale invasivo, è necessario un intervento chirurgico estensivo - il più delle volte si tratta di isterectomia radicale con rimozione dei linfonodi pelvici, che può essere eseguita per via laparoscopica o transvaginale, ma di solito eseguita aprendo l'addome (la scelta del metodo dipende da quanto è avanzato e localizzato il tumore e dalle capacità del chirurgo).

  • Isterectomia - decorso e convalescenza

La radioterapia è un trattamento complementare. Se si sono verificate metastasi ad altri organi, viene utilizzata anche la chemioterapia.In Polonia, quando il cancro cervicale viene solitamente diagnosticato in fase avanzata, la radioterapia e la radiochemioterapia svolgono un ruolo significativo nel suo trattamento.

La radioterapia nel trattamento del cancro cervicale viene utilizzata in due forme:

  • irradiazione del tumore attraverso la pelle e il tessuto sano che circonda il tumore
  • irradiare il tumore posizionando un elemento radioattivo nel canale cervicale, risparmiando tessuto sano

La chemioterapia percancro cervicaleviene solitamente utilizzata insieme alla radioterapia, poiché i citostatici aumentano l'efficacia della radioterapia. La sola chemioterapia viene somministrata ai malati terminali quando non è possibile utilizzare altri metodi.

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