I disturbi reattivi compaiono quando una persona non riesce a far fronte alle sue reazioni alle esperienze vissute. Possono essere causati dalla separazione con un partner, dal cambio di scuola o dal luogo di residenza: per questo motivo, praticamente in ogni essere umano possono verificarsi disturbi reattivi. Possono sembrare un problema banale, ma - anche per il rischio che il paziente si suicida - non vanno mai sottovalutati. Quali sono i sintomi dei disturbi reattivi e chi contattare per chiedere aiuto se si verificano?

Disturbi reattivi(noti anche come disturbi adattivi) possono verificarsi in ogni persona, causati da varie situazioni. Disturbi reattivi che sono, in un certo senso, una risposta della psiche del paziente a eventi della vita difficili e difficili.

Disturbi reattivipossono verificarsi sia nei bambini che negli adulti. Nel caso dei pazienti minorenni, la loro incidenza è la stessa per entrambi i sessi, mentre nel gruppo degli adulti questo problema si presenta anche con una frequenza doppia nelle donne.

Disturbi reattivi: cause

Una causa specifica dei disturbi reattivi non può essere nominata - una situazione del genere deriva dal fatto che in persone diverse può essere causata da eventi completamente diversi. Generalmente, i fattori che causano disturbi dell'adattamento sono varie situazioni che una persona non è in grado di affrontare e che le causano un notevole disagio psicologico e stress.

Come possibili cause di disturbi reattivi, vengono citati molti problemi diversi, come ad esempio:

  • cambio di residenza;
  • andare in una nuova scuola;
  • problemi professionali (sia legati all'incertezza sul mantenimento della posizione lavorativa, sia derivanti da un cambiamento nel lavoro svolto finora);
  • conflitto in una relazione;
  • problemi finanziari;
  • problemi di salute (sia per il paziente stesso che per i suoi parenti);
  • separazione con un partner a lungo termine;
  • sopravvivere a una catastrofe (ad esempio un disastro naturale, ma anche un evento grave, come un incidente stradale).
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Disturbi reattivi:caratteristiche e sintomi

Per poter parlare di disturbi reattivi, la loro insorgenza dovrebbe avvenire entro 3 mesi dal verificarsi di un evento eccezionalmente pesante e stressante per il paziente. Un' altra caratteristica che, secondo la classificazione psichiatrica americana DSM-5, è caratteristica dei disturbi dell'adattamento è che dovrebbero scomparire entro 6 mesi dall'inizio di una situazione stressante o entro sei mesi dalle conseguenze a cui una determinata situazione è cessata.

Importante

Generalmente, i sintomi dei disturbi reattivi possono essere molto diversi e, inoltre, sono relativamente spesso piuttosto insoliti. In un paziente che soffre di disturbi reattivi, può comparire quanto segue:

  • triste e senza speranza,
  • pianto,
  • irritazione,
  • ansia,
  • sentirsi disperati e sopraffatti dalla vita,
  • umore depresso,
  • disturbi della concentrazione,
  • problemi di sonno (il più delle volte sotto forma di insonnia),
  • costante sensazione di preoccupazione,
  • trascurando i tuoi doveri quotidiani,
  • evitare incontri, siano essi familiari o amici,
  • lasciare la scuola o il lavoro,
  • perdita di autostima
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Teoricamente, dopo aver analizzato i sintomi dei disturbi reattivi presentati sopra, sembrerebbe che non siano un problema serio. Tuttavia, è decisamente l'opposto: i pazienti con disturbi dell'adattamento possono assumere comportamenti rischiosi (ad es. guidare un'auto ignorando completamente il regolamento stradale o litigare). Sono anche a rischio di avere pensieri suicidi e persino di autolesionismo o tentativi di suicidio.

A volte un paziente con disturbi reattivi non si rivolge a uno psichiatra, ma a un medico di famiglia o internista. Questo accade soprattutto quando i sintomi dei disturbi reattivi non sono dominati da problemi psicologici ma somatici. Si scopre che a volte le persone che non affrontano situazioni di vita difficili possono sperimentare, ad esempio, vari disturbi del dolore, indigestione o una sensazione di stanchezza cronica.

Disturbo reattivo: tipi

La suddetta classificazione DSM-5 distingue 6 tipi di disturbi reattivi - questa divisione si basa su quali disturbi predominano nei pazienti e include la distinzione di disturbi reattivi:

  • con uno stato d'animo depresso predominante,
  • con estrema irritabilità,
  • associato a umore depresso e irritabilità,
  • zdisturbi del comportamento,
  • con disturbi comportamentali ed emotivi come umore basso e irritabilità,
  • aspecifico (è in questo tipo di disturbo reattivo che possono comparire in particolare disturbi somatici)

Va sottolineato in generale che le classificazioni dei disturbi reattivi sembrano essere piuttosto eterogenee e ambigue. La suddetta ripartizione è derivata dall'ultima edizione della Classificazione psichiatrica americana (5a revisione DSM). Intanto capitava (soprattutto in passato) che il gruppo dei disturbi reattivi comprendesse anche la depressione reattiva ( altrimenti detta esogena) o le cosiddette psicosi reattive

Disturbo reattivo: trattamento

La psicoterapia gioca un ruolo fondamentale nel trattamento dei disturbi reattivi. È grazie a lei che è possibile - con l'aiuto di uno psicoterapeuta - prendere coscienza di quali eventi hanno portato ai disturbi del paziente. La psicoterapia mira anche ad aiutare il paziente a comprendere le proprie reazioni e ad aiutarlo ad affrontare le proprie emozioni.

Nel caso di disturbi reattivi, la farmacoterapia è usata abbastanza raramente - i farmaci sono raccomandati ai pazienti solo quando l'intensità dei loro sintomi è significativa. Se i pazienti sono già trattati con alcuni psicofarmaci, questi sono generalmente antidepressivi (ad esempio del gruppo SSRI) o ansiolitici (ad esempio le benzodiazepine possono essere raccomandate ai pazienti per un breve periodo).

Non c'è dubbio che l'ambiente circostante del paziente gioca un ruolo speciale nell'affrontare i disturbi reattivi. Il sostegno, da parte del coniuge o dei genitori che sostengono un bambino con disturbo reattivo, può alleviare il decorso dei problemi vissuti. Va sottolineato che una persona con un disturbo dell'adattamento dovrebbe mostrare la massima comprensione possibile, anche se per i suoi parenti la causa dell'insorgenza di disturbi reattivi può essere persino banale. Come accennato all'inizio, quella che sarà una banalità per una persona, può portare a disturbi mentali significativi in ​​un' altra.

Circa l'autoreArco. Tomasz NickiUn laureato della facoltà di medicina presso l'Università di Medicina di Poznań. Un estimatore del mare polacco (passeggiando volentieri lungo le sue sponde con le cuffie nelle orecchie), dei gatti e dei libri. Nel lavorare con i pazienti, si concentra sull'ascoltarli sempre e sul trascorrere tutto il tempo di cui hanno bisogno.

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