CONTENUTO VERIFICATOAutore: Dominica Wilk

Alcune sostanze aggiunte ai prodotti alimentari ai fini della loro conservazione o lavorazione possono essere dannose per la salute. Questo è ciò che accade con alcuni coloranti alimentari che possono scatenare un'allergia o peggiorare un attacco d'asma. Scopri quali sono i coloranti e quali simboli sono riportati sulle etichette.

I coloranti alimentarisono sostanze il cui scopo è dare ai prodotti alimentari un colore specifico. Possono essere usati per colorare cibi incolori o essere un tentativo di intensificare il colore naturale. Servono anche per recuperare il colore perduto. Sulle etichette degli alimenti sono contrassegnati dal simbolo E e da un numero compreso tra 100 e 199.

I coloranti alimentari includono:

  • coloranti organici naturali,
  • coloranti identici a quelli naturali,
  • coloranti organici sintetici,
  • coloranti inorganici

Sicurezza nell'uso dei coloranti alimentari

L'uso dei coloranti alimentari è regolato dalla legge. Sono disciplinati, tra l' altro, dall'art Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, sugli additivi alimentari - nell'ambito delle disposizioni generali che disciplinano l'uso degli additivi alimentari e del Regolamento del Ministro della Salute del 22 novembre 2010 sugli additivi consentiti additivi

Le norme di legge devono garantire l'uso sicuro dei coloranti e prevenire una situazione in cui, a causa del consumo di alimenti con una sostanza colorante vietata, la salute e la vita di una persona sarebbero in pericolo.

La sicurezza dell'uso di coloranti come additivi alimentari è regolamentata anche dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che ha etichettato i coloranti con il simbolo E. Questo simbolo significa che i coloranti sono testati tossicologicamente e controllati in termini di cancerogenicità, effetto sul metabolismo, lo sviluppo e la riproduzione dell'uomo

Sulla base dei dati dei test tossicologici, viene determinata la dose giornaliera ammissibile di coloranti alimentari per l'uomo, che consente di consumarli senza effetti negativi sulla salute.

Il consumo giornaliero consentito di coloranti è contrassegnato conetichette con il simbolo ADI e indica la dose massima di un determinato colorante per ogni chilogrammo di peso corporeo

Quando mangi cibi colorati, dovresti prestare attenzione non solo alla quantità di colorante in un determinato prodotto, ma anche a prendere in considerazione altri prodotti tinti che sono stati inclusi nel nostro menu durante la giornata.

Coloranti naturali

I coloranti naturali sono quelli che si trovano in natura e si ottengono attraverso l'estrazione di estratti vegetali o animali. A loro volta, quelle identiche a quelle naturali si ottengono per biosintesi o biotrasformazione di quelle sostanze che normalmente si trovano nelle piante.

La stragrande maggioranza dei coloranti naturali sono sicuri per la salute e non causano effetti negativi sulla salute.

I coloranti naturali possono essere suddivisi in 6 gruppi, ovvero:

  1. pigmenti flavonoidi, cioè antociani,
  2. pigmenti isoprenoidi, cioè carotenoidi,
  3. pigmenti chinoidi, ad esempio cocciniglia,
  4. pigmenti porfirinici, ovvero clorofille e clorofilline,
  5. coloranti betalain, ad esempio betanina,
  6. altri pigmenti naturali, ad esempio curcumina, riboflavina

Coloranti sintetici

I coloranti chimici sono ottenuti da varie trasformazioni e modifiche chimiche. Un grande gruppo qui è composto da azo, xantano e chinolina. A causa del loro effetto dannoso sul corpo umano, solo 15 composti sintetici sono stati approvati per l'uso negli alimenti.

Certamente, i coloranti sintetici hanno un tale vantaggio rispetto ai coloranti naturali che hanno un potere colorante maggiore e resistono meglio alle variazioni di temperatura o alle radiazioni. Inoltre, sono molto più economici dei coloranti naturali.

Tuttavia, il numero crescente di segnalazioni sui loro effetti sull'iperattività dei bambini o sullo sviluppo di allergie, ha indotto l'EFSA ad abbassare i limiti della DGA per i coloranti sintetici.

Coloranti da evitare

Cocciniglia (E120)

I coloranti naturali di solito non causano reazioni allergiche o altri effetti negativi sulla salute. Anche se ci sono anche quelli che possono avere un effetto negativo sul corpo. Questo vale, ad esempio, per la cocciniglia, dove sono state segnalate reazioni allergiche, così come per l'anafilassi.

La cocciniglia è un colorante rosso ottenuto dai gusci degli insetti. Si ottiene per essiccazione e macinazione

Pertanto, si sospetta che non stia sensibilizzando il colorante stesso, ma la sua contaminazione con le proteine.

Ci sono anche ipotesi che l'effetto allergenico della cocciniglia si manifesti quando si lega alle proteine ​​endogene, ad esempio l'albumina, che a sua volta la fa diventareantigene pieno e in questa forma irrita il sistema immunitario.

Colorante Annatto (E160B)

Il colorante annatto del tipo carotenoide è sospettato anche di reazioni allergiche che si verificano nei consumatori che consumano prodotti colorati con esso. Ha un colore giallo arancio e viene utilizzato per colorare: formaggi, pesce affumicato, prodotti da forno e bevande.

Può causare orticaria o angioedema, ma solitamente non è l'effetto del composto isolato in sé, ma di un composto contaminato da proteine ​​(si ottiene dall'estratto di semi).

Southampton Coloranti

I coloranti pericolosi per la salute includono in particolare:

  • giallo chinolina (E104),
  • giallo tramonto FCF (E110),
  • tatrazina (E102),
  • azorubine (E122),
  • Rosso Allura AC (E129)
  • e rosso cocciniglia (E124)

Studi condotti presso l'Università di Southampton hanno dimostrato che possono causare iperattività nei bambini e ridotta concentrazione. Per questo motivo, l'Unione Europea ha emesso un'ordinanza affinché i prodotti che li contengono riportino un'avvertenza che questi coloranti possono avere un effetto dannoso sull'attività dei bambini e causare distrazione.

Il pericolo di un uso eccessivo di questi composti ha comportato una diminuzione della DGA, una misura del consumo giornaliero sicuro di una determinata sostanza in mg/kg di peso corporeo per il giallo tramonto e il rosso cocciniglia.

Sfortunatamente, con il resto dei coloranti menzionati, non sono state apportate modifiche di questo tipo. Il giallo tramonto e il rosso cocciniglia si trovano più spesso nelle bevande dolci, quindi è facile overdose. Inoltre, le fonti del giallo arancio sono: gomme da masticare, gelatine, marmellate.

Anche tartazina e azorubina si trovano nelle bevande, oltre che nel miele artificiale, nelle essenze di frutta, nelle polveri e provocano effetti epatotossici e citotossici. Inoltre, possono essere causa di:

  • alveari,
  • emicrania
  • ed eczema
  • e la suddetta mancanza di concentrazione o iperattività

I prodotti con il loro contenuto sono disponibili in ogni momento per il consumatore medio, quindi la dose giornaliera di ADI può essere rapidamente superata. Il giallo di chinolina può anche avere un impatto negativo sulla salute umana, in quanto può causare allergie e aggravare l'asma.

Possiamo incontrarla nelle bevande isotoniche e nei dolci.

Ertrosina (E127)

L'eritrosina (E127) è un colorante rosso ciliegia che, come i coloranti Southampton, può causare iperattività,inoltre può diventare una fonte di allergie e avere un effetto negativo sulla tiroide.

Lo troviamo nelle salsicce, nei canditi e persino nel dentifricio.

Verde brillante (E142)

Il verde brillante è un colorante di catrame che si presenta sotto forma di polvere verde scuro. Si usa per colorare caramelle, gelati, salsa alla menta, panna, marmellate, gelatine e piselli in salamoia

In eccesso, forse:

  • ti fa venire sonno,
  • aumentare gli attacchi di asma,
  • provoca reazioni allergiche
  • o aggravano problemi di anemia

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