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Il judo è un'arte marziale giapponese derivata dal ju-jitsu, ma molto più morbida, tra l' altro grazie all'eliminazione di calci e pugni. Il judo è anche una disciplina olimpica da diversi decenni e uno sport che può essere allenato con successo dai bambini. Impara la storia e le tecniche del judo e leggi gli effetti della pratica di quest'arte marziale.

Judotradotto letteralmente dal giapponese significa "via dolce" e questo termine riflette chiaramente la natura della disciplina inventata da Jigoro Kano. Il judo, come tutte le arti marziali giapponesi, attinge dal ju-jitsu e dall'arte militare dei samurai, ma l'aspetto dell'autodifesa non è l'aspetto più importante. Il judo è principalmente una disciplina sportiva, dal 1964 fa parte del programma delle lotte olimpiche per uomini e dal 1988 per donne. Il judo è stata anche la prima arte marziale asiatica ad apparire alle Olimpiadi.

Storia del judo

Il judo è un'arte marziale giapponese il cui creatore si crede sia Jigoro Kano, che nel 1882 fondò la prima scuola di judo al mondo. Questo insegnante di letteratura e inglese pratica ju-jitsu dall'età di 18 anni (pesava 45 kg e voleva allenare il suo corpo), ma ha rimosso elementi che potevano mettere in pericolo la salute o la vita del giocatore: calci, colpi, attacchi sulle articolazioni (tranne l'articolazione del gomito) e soffocamento (tranne per il soffocamento con un bavero da judogi e la pressione con l'avambraccio). Il judo è quindi una nuova - e allo stesso tempo più mite - variazione del ju-jitsu.

Kano ha formulato 3 principi fondamentali del judo:

  • scendi per vincere

- l'avversario più debole spinto da quello più forte, anche se nega, cadrà. Tuttavia, può fare un altro modo: cedere su una spinta e usare la perdita di equilibrio del suo avversario per usare la propria tecnica, permettendo a se stesso di vincere.

  • massima efficacia con il minimo sforzo

- una scelta ben ponderata della tecnica più appropriata - efficace, ma che non causa una grande perdita di forza.

  • fare del bene al nemico contribuisce al bene di tutti

- la norma sottolinea la necessità di prendersi cura dei concorrenti, di essere guidati dal loro bene e di non utilizzare tecniche di judo al di fuori dello sport, fatta eccezione per l'autodifesa.

Già prima dello scoppio della prima guerra mondiale, le salejudo (cioèdojo ) è apparso, tra gli altri. negli USA, Gran Bretagna, Russia. La prima sezione ufficiale di judo in Polonia è stata fondata nel 1949.

Vale la pena saperlo

Codice Bushido nel judo

Il judo attinge anche dalle antiche tecniche dei samurai giapponesi, quindi in esso sono presenti elementi della loro filosofia. Il codice Bushido era un codice non scritto e informale (perché tramandato oralmente) che guidava i guerrieri.

I suoi presupposti di base erano, soprattutto, l'obbedienza ai suoi superiori e l'equilibrio tra mente e corpo: niente dovrebbe sbilanciare un vero guerriero. Un altro elemento è la teoria dell'amore apage di dare di più e prendere di meno. È anche importante avere fiducia in se stessi e negli altri, così come nell'onestà, comunicare le informazioni in modo diretto. Un guerriero dovrebbe migliorare costantemente se stesso ed essere caratterizzato da buone maniere e buone maniere. Dovrebbe distinguersi per coraggio e impavidità di fronte alle avversità.

Questi presupposti del codice Bushido sono anche un elemento importante dell'allenamento del judo.

Tecniche di judo

Le tecniche (in giapponesevase ) usate nel judo sono divise in 3 gruppi principali.

  • NAGE-WAZA , ovvero lanci - l'unico gruppo utilizzato nel judo sportivo

Le tecniche NAGE-WAZA vengono utilizzate quando un concorrente perde o ha già perso l'equilibrio. Il lancio viene effettuato per bloccare la traiettoria di un avversario che vuole riprendere l'equilibrio, utilizzando l'angolo di gamba, anca, piede e braccio per farlo cadere sulla schiena. NAGE-WAZA include anche contrattacchi e combinazioni - combinazioni di due o più tiri. Per eseguire NAGE-WAZA con successo, hai bisogno di forza, velocità e una reazione adeguata ai movimenti dell'avversario.

  • KATAME-WAZA , cioè per sopraffare (afferrare)

KATAME-WAZA è diviso in 3 gruppi:

  1. tenere ( Osae-Komi Waza ) - tenere l'avversario sulla schiena per il controllo totale sui suoi movimenti
  2. leve ( Kansetsu Waza ) - nel combattimento sportivo è consentita solo l'articolazione del gomito
  3. strangolamento ( Shime Waza ) - consiste nel premere il bordo dell'avambraccio o il colletto di un judoga sulla carotide o sulla laringe

È anche possibile svitare e rompere. Vincere in una lotta sportiva porta a una situazione che consentirebbe di neutralizzare l'avversario per legittima difesa. Ci sono anche combinazioni dei diversi elementi in KATAME-WAZA

  • ATEMI-WAZA , cioè pugni e calci

Queste tecniche non sono riconosciute dalla European Judo Union, quindi vengono insegnate raramente.È praticato solo nella forma tradizionale di KATA.

Ti sarà utile

I termini più importanti nel judo:

  • ju- resa, agilità
  • daa- regola, via
  • judoka- concorrente
  • sensei- allenatore
  • dojo- stanza del judo
  • tatami- mata
  • vaso- tecnica
  • rei- arco
  • kyu- grado, grado
  • obi- pas

Passi e corsie di judo

I praticanti di judo ottengono nuovi gradi migliorando se stessi gradualmente durante l'allenamento. Ci sono 6 studenti e 10 master. In precedenza, i gradi degli studenti non esistevano affatto, ma furono introdotti con la crescente popolarità del judo.

Gradi studenti:

  • 6 kyu - striscia bianca
  • 5 kyu - cintura gialla
  • 4 kyu - cintura arancione
  • 3 kyu - cintura verde
  • 2 kyu - cintura blu
  • 1 kyu - cintura marrone

Gradi del maestro:

  • 1 dan, shodan - cintura nera
  • 2 dan, nidan - cintura nera
  • 3 dan, sandan - cintura nera
  • 4 dan, yodan - cintura nera
  • 5 dan, godan - cintura nera
  • 6 dan, rokudan - bianco e rosso
  • 7 dan, shichidan - bianco e rosso
  • 8 dan, hachidan - bianco e rosso
  • 9 dan, kyudan - rosso
  • 10 dan, giudan - rosso

La laurea è accompagnata da un esame, i voti del 7° dan sono onorari e il 7° e 8° dan sono assegnati dalle federazioni continentali. In passato il judoka era definito come una persona che otteneva almeno il 4° grado kyu, oggi tutti i praticanti di judo sono definiti judo.

Judo per bambini

Il judo è uno sport da combattimento particolarmente consigliato ai bambini. Lo sport deriva dalla cultura dei samurai e il nome dell'aula - "dojo", cioè un luogo di allenamento, riflette la natura degli esercizi. I giocatori, anche i più giovani, imparano le regole del fair play, del rispetto per l'insegnante e del sostegno reciproco. Gli allenamenti di judo sono attività di sviluppo generale, rafforzano tutti i muscoli scheletrici ed eliminano i difetti di postura. I più piccoli si divertono in movimento, con elementi di judo, acrobazie e ginnastica sportiva, imparano anche, tra gli altri. come cadere per non farti male. Secondo le raccomandazioni dell'UNESCO, il judo può essere allenato fin dai 4 anni, anche se tutto dipende dalla predisposizione di un bambino specifico.

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