- Otoscopia - indicazioni per l'esame
- Otoscopia - che cos'è l'esame?
- Otoscopia: quali malattie possono essere diagnosticate?
- Otoscopia - controindicazioni
L'otoscopia non è altro che l'endoscopia dell'orecchio eseguita da un medico, di solito uno specialista ORL, se sospetta una malattia dell'orecchio medio. Utilizzando un otoscopio, può valutare la struttura del condotto uditivo ed esaminare il timpano. Quando e come viene eseguita la scansione dell'orecchio?
L'otoscopia( speculum dell'orecchio ) è uno dei test di base per i pazienti che visitano un medico con dolore all'orecchio. Per l'endoscopia viene utilizzato un otoscopio, che consiste in un'impugnatura, una testa emettitrice di luce e uno speculum conico (monouso o riutilizzabile), che può essere di varie dimensioni, generalmente da 2,2 mm a 4 mm di serie, ma ci sono anche dimensioni fino a 10 mm
Si seleziona sempre individualmente, a seconda della larghezza del condotto uditivo del paziente, perché va ricordato che uno speculum con un diametro troppo piccolo può essere inserito troppo in profondità e causare disagio, mentre troppo grande può provocare il timpano non sufficientemente visibile
Uno degli elementi più importanti di un otoscopio è la luce che emette, grazie alla quale il medico può ispezionare attentamente le condizioni dell'orecchio medio e osservare tutti i cambiamenti di disturbo. Altrettanto importante è la lente d'ingrandimento montata nella testa dell'otoscopio, che consente un ingrandimento di due o anche tre volte dell'immagine visualizzata.
Otoscopia - indicazioni per l'esame
L'esame otoscopico è una delle diagnostiche di base per il riconoscimento delle malattie dell'orecchio medio, e le indicazioni per l'otoscopia sono soprattutto il dolore all'orecchio. Può essere causata da un'ampia varietà di malattie, le più comuni delle quali sono l'otite media acuta, le complicazioni dopo un'infezione virale, un corpo estraneo nell'orecchio o tappi di cerume.
Il medico presterà attenzione a qualsiasi cambiamento nell'aspetto del timpano. Il suo ispessimento, iperemia, gonfiore, arrossamento, irregolarità o vari tipi di essudazione (es. cerume, sangue, pus) sono un segnale per il medico che si tratta di un'infiammazione e ordinerà ulteriori diagnosi o implementerà un trattamento appropriato.
Nei pazienti giovani, tuttavia, si raccomanda che una scansione dell'orecchio sia un esame di routine, specialmente nei bambini che hanno un'infezione delle vie respiratorie superiori, anche se non avvertono dolore o fastidio all'orecchio.
Inoltre, alcuni pediatri lo credonoche l'otoscopia dovrebbe essere eseguita come standard durante ogni esame, anche su bambini sani, nell'ambito della prevenzione delle malattie legate all'apparecchio acustico.
Otoscopia - che cos'è l'esame?
L'esame non è doloroso e non richiede particolari preparazioni. Il medico seleziona uno speculum di dimensioni adeguate e, allungando leggermente il padiglione auricolare per raddrizzare il condotto uditivo, lo inserisce nell'orecchio del paziente.
A causa del fatto che l'otoscopio emette luce e il medico lo muove delicatamente, può esaminare e valutare attentamente le condizioni del timpano. Inoltre, alcuni otoscopi hanno uno speciale palloncino e speculum con punte morbide che sigillano il condotto uditivo, consentendo di valutare la mobilità del timpano.
È un elemento importante della diagnostica, che consente la diagnosi di molte malattie. Durante l'esame con l'otoscopio, i bambini piccoli devono essere adeguatamente tenuti dal loro tutore in modo che l'esame si svolga senza intoppi e indolore.
Per fare questo, metti il bambino in grembo, giralo di lato e tienigli le spalle con una mano, e con l' altra mano inclina leggermente la testa del bambino, tenendola sopra l'orecchio. A volte il medico può anche chiedere di mettere il bambino sul lettino, perché gli facilita l'esecuzione dell'esame.
Otoscopia: quali malattie possono essere diagnosticate?
Grazie all'otoscopia è possibile diagnosticare molte malattie più o meno pericolose, tra cui:
- otite media acuta
- complicazioni dopo l'infezione virale
- corpo estraneo nell'orecchio esterno
- spille di cera
- trauma all'orecchio, incluso il barotrauma
- perforazione della membrana timpanica
- otite emorragica
- Colesteatoma congenito
- cancro
Otoscopia - controindicazioni
L'otoscopia è un test non invasivo, pertanto non ci sono chiare controindicazioni alla sua esecuzione. Certo, tutto dipende dalle condizioni del paziente, perché se si tratta di un'otite media forte, l'esame deve essere eseguito con estrema delicatezza per non esporre il paziente a ulteriore dolore.