- Follow-up dopo COVID-19 - ricerca generale
- Follow-up dopo COVID-19 - polmoni
- Follow-up dopo COVID-19 - sistema cardiovascolare
- Test di follow-up dopo COVID-19 - fegato e reni
- Follow-up dopo COVID-19 - sistema nervoso
Gli esami di follow-up dopo COVID-19 dovrebbero essere eseguiti soprattutto in caso di sindrome post-post-dose. La maggior parte delle persone guarisce da COVID-19. Tuttavia, per alcune persone, gli effetti dell'infezione possono ancora essere avvertiti per settimane o addirittura mesi dopo la fine della malattia. Ciò include le persone che non sono state ricoverate in ospedale e hanno avuto un lieve COVID-19. Scopri quali test fare dopo un'infezione da coronavirus.
I test di follow-up dopo COVID-19sono raccomandati soprattutto dopo la segnalazione di sintomi che si sviluppano dopo COVID-19, durano più di 12 settimane e non sono dovuti a una diagnosi diversa.
I sintomi a lungo termine più comunemente riportati dopo il passaggio a COVID-19 includono:
- stanchezza cronica,
- mancanza di respiro,
- tosse,
- dolori articolari e muscolari,
- difficoltà di pensiero e concentrazione,
- disturbo depressivo,
- palpitazioni,
- eruzione cutanea,
- caduta dei capelli,
- disturbi del sonno,
- problemi di olfatto e gusto
Inoltre, ci sono complicazioni più gravi dopo il COVID-19 che richiedono una diagnosi immediata. A tal fine, dovresti contattare il tuo medico di famiglia, che deciderà quali esami ordinare per il paziente.
Follow-up dopo COVID-19 - ricerca generale
Dopo che un paziente ha segnalato sintomi preoccupanti dopo aver superato il COVID-19, il medico di base conduce un colloquio dettagliato, misura la pressione sanguigna e utilizza un pulsossimetro. In primo luogo, ordina anche prove di laboratorio di base, quali:
- test delle urine generale,
- emocromo con striscio,
- tireotropina (TSH),
- tiroxina libera (fT4),
- Proteina CRP,
- glucosio,
- lipidogramma,
- elettroliti
Follow-up dopo COVID-19 - polmoni
I pazienti sottoposti a COVID-19 sviluppano molto spesso polmonite e, in casi estremi, manifestano sindrome da distress respiratorio acuto e shock settico.
Una storia di polmonite dopo COVID-19 può lasciare i polmoni con alterazioni del vetro smerigliato visibili ai raggi X, nonché ispessimento dei vasi sanguigni e bronchiectasie.
Alcune persone che hanno avuto il COVID-19 possono sviluppare una ridotta tolleranzasforzo fisico manifestato da:
- dolore al petto,
- sensazione di oppressione al petto,
- respiro sibilante
- e senza fiato
In questo caso, il medico ordina solitamente una serie di esami funzionali e di imaging dell'apparato respiratorio:
- test spirometrico,
- Tomografia a raggi X o torace
E in caso di anomalie, il medico prescrive un consulto polmonare.
Follow-up dopo COVID-19 - sistema cardiovascolare
Una sensazione di oppressione al petto e una ridotta tolleranza all'esercizio possono anche indicare problemi al cuore e al sistema circolatorio. Avere il COVID-19 può aumentare la probabilità che le cellule del sangue si aggreghino e formino coaguli.
Grandi coaguli di sangue possono causare attacchi di cuore e ictus. Sembra che la maggior parte del danno al muscolo cardiaco dopo essere stato sottoposto a COVID-19 possa essere dovuto alla formazione di minuscoli coaguli di sangue che ostruiscono minuscoli vasi sanguigni.
Altre parti del corpo in cui possono verificarsi piccoli coaguli di sangue sono:
- polmoni,
- arti inferiori,
- fegato
- e reni
Per valutare le condizioni del cuore, il medico ordina:
- ECG a riposo,
- ecografia del cuore (eco del cuore),
- Test Holter
Esami di laboratorio del sangue come:
- D-dimeri (valutazione del processo di coagulazione intravascolare),
- BNP (valutazione dell'efficienza cardiaca)
E in caso di anomalie il medico prescrive un consulto cardiologico.
Test di follow-up dopo COVID-19 - fegato e reni
COVID-19 può indebolire i vasi sanguigni e provocarne la fuoriuscita, il che può contribuire a problemi al fegato e ai reni. Per valutare la funzionalità dei reni e del fegato, il medico prescrive esami di laboratorio:
- bilirubina,
- ALT,
- AST,
- creatinina,
- urea,
- acido urico
Potrebbe essere necessario anche un esame ecografico della cavità addominale
Follow-up dopo COVID-19 - sistema nervoso
Le persone che hanno avuto una forma grave di COVID-19 possono avere un rischio maggiore di sviluppare:
- disturbo da stress post-traumatico,
- depresso
- e disturbi da droghe
Inoltre, molte persone che si sono riprese da COVID-19 sviluppano:
- sindrome da stanchezza cronica,
- difficoltà di pensiero e concentrazione,
- cambiamenti di umore,
- disturbi depressivi
In genere possono comparire anche sintomi neurologici, come:
- intorpidimento agli arti ifaccia.
In caso di tali sintomi, il medico di base, oltre a eseguire i test di base, può inviare un rinvio a un neurologo, uno psichiatra o consigliare un consulto con uno psicologo.
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