- Clotrimazolo: azione
- Clotrimazolo: indicazioni
- Clotrimazolo: dosaggio
- Clotrimazolo: effetti collaterali e rimediprecauzioni
- Clotrimazolo e gravidanza
Il clotrimazolo è una sostanza usata esternamente per trattare le infezioni fungine topiche. La portata della sua operazione è ampia. Il clotrimazolo è usato nel trattamento delle micosi della pelle e della candidosi dei genitali esterni. Si presenta in varie forme farmaceutiche, caratterizzate da diversi contenuti del principio attivo.
Clotrimazolo: azione
Il clotrimazolo agisce contro le infezioni:
- dermatofiti,
- lievito,
- funghi dimorfici,
- protozoi,
- con alcuni batteri gram-negativi
Questo effetto può essere sia fungistatico che fungicida e dipende dalla dose utilizzata. Il suo meccanismo d'azione si basa sull'inibizione della biosintesi degli steroli interferendo con la sintesi dell'ergosterolo e combinandosi con i fosfolipidi nella parete cellulare fungina, che provoca cambiamenti nella permeabilità delle membrane cellulari.
Clotrimazolo: indicazioni
Il clotrimazolo viene utilizzato in:
- micosi della pelle,
- candidosi dei genitali esterni (vulva, vagina, glande, prepuzio)
Clotrimazolo: dosaggio
Il clotrimazolo sotto forma di monopreparati è solitamente disponibile da banco (OTC), mentre le formulazioni contenenti altri principi attivi oltre al clotrimazolo sono disponibili solo con prescrizione medica (Rp.). Si deve prestare attenzione quando si utilizzano preparati con clotrimazolo nei bambini di età inferiore ai 12 anni, alcuni preparati, come pessari, compresse o creme vaginali, non possono essere utilizzati in questo gruppo di pazienti senza consultare un medico.
Il clotrimazolo esiste in varie forme farmaceutiche, caratterizzate da diversi contenuti del principio attivo. Sul mercato farmaceutico possiamo distinguere:
- creme, unguenti, lozioni, gel - la concentrazione di clotrimazolo in esse è solitamente dell'1%,
- compresse, globuli vaginali - contenenti 100, 200 o 500 mg di clotrimazolo e dovrebbero essere utilizzate rispettivamente per 6, 3 o 1 giorno,
- creme vaginali contenenti 1, 2 o 10% di clotrimazolo,
- gocce auricolari,
- unguenti per gli occhi,
- polveri
Se i sintomi persistono, consultare un medico entro 7 giorni dall'inizio del trattamento.
Clotrimazolo: effetti collaterali e rimediprecauzioni
Il clotrimazolo è una sostanza ben tollerata e, grazie alla sua applicazione topica, i principali effetti collaterali sono associati a reazioni allergiche quali:
- alveari,
- mancanza di respiro,
- prurito,
- eruzione cutanea,
- cottura al forno,
- gonfiore
I preservativi in lattice possono essere danneggiati quando si utilizzano preparati contenenti clotrimazolo e per 5 giorni dopo l'interruzione dell'uso e durante questo periodo devono essere utilizzati metodi contraccettivi aggiuntivi. Il clotrimazolo non ha un'influenza significativa sulla guida di veicoli e sul funzionamento di macchinari.
Clotrimazolo e gravidanza
Si sconsiglia l'uso del clotrimazolo nel primo trimestre di gravidanza e solo nel secondo e terzo trimestre se il medico ne raccomanda l'assoluta necessità. Inoltre, l'allattamento al seno è possibile solo su consiglio del medico.