- Meditazione - che cos'è?
- Meditazione nello sport - benefici fisiologici della meditazione inil contesto della prestazione sportiva
- Meditazione nello sport: come iniziare? Esempi di tecniche e varietà di meditazione
- Meditazione nello sport: quanto dovrebbe durare? Quando meditare?
- Meditazione dentrosport - è possibile non pensare?
- La meditazione nello sport: come abbinarla all'attività fisica?
- Meditazione nello sport - effetti psicologici e sulla salute
La meditazione nello sport non dovrebbe essere solo un'aggiunta all'allenamento, ma anche il suo elemento permanente. Influisce sul miglioramento della salute mentale, emotiva e fisica e aumenta i risultati dell'allenamento, che sono solo alcuni dei vantaggi della meditazione nello sport. Ti chiedi come iniziare? Fortunatamente, ci sono alcune tecniche di meditazione che puoi adattare con successo alle tue capacità e aspettative. Controlla gli inestimabili effetti della meditazione negli sport sulla tua pelle!
Contenuto:
- Meditazione - che cos'è?
- Meditazione nello sport - benefici fisiologici della meditazione nel contesto della prestazione sportiva
- Meditazione nello sport: come iniziare? Esempi di tecniche e varietà di meditazione
- Meditazione nello sport: quanto dovrebbe durare? Quando meditare?
- Meditazione nello sport: è possibile non pensare?
- La meditazione nello sport: come abbinarla all'attività fisica?
- Meditazione nello sport - effetti psicologici e sulla salute
La meditazione nello sport- sembra sconcertante? Per molti atleti, non più. Sempre più persone fisicamente attive stanno ampliando l'area dell'assistenza sanitaria in cui si muovono e aggiungendovi il lavoro sulla salute mentale. Senza di essa, il nostro corpo non funzionerà come dovrebbe, perché è la testa che determina direttamente il corpo. La consapevolezza degli atleti sta aumentando e l'allenamento o l'attività fisica oggi è molto più che sollevare pesi in palestra o correre inutili sul tapis roulant.
La meditazione o il suo derivato, la consapevolezza (cioè l'allenamento di consapevolezza) aiuta gli atleti a ottenere risultati migliori: queste sono le conclusioni di molti ricercatori e scienziati in tutto il mondo. Gli scienziati durante il 125° Congresso dell'American Psychological Association hanno avanzato la tesi che in alcuni sport, la psiche può essere responsabile del successo di un determinato atleta fino al 90%.
Il Dr. Keith Kaufman ha creato un programma composto da sei sessioni di meditazione di gruppo durante le quali gli atleti si preparano mentalmente per la loro professione. Le sessioni inizialmente iniziavano con la meditazione seduta e si concludevano con la meditazione in movimento e l'allenamento di consapevolezza.
L'autore del metodo sottolinea che i fattori mentali come la concentrazione, il rilassamento, la liberazione da pensieri ed emozioni, specialmente quelli negativi,di grande importanza per il raggiungimento di buoni risultati sportivi. Lavorare sulla forza mentale ha portato risultati sorprendenti agli intervistati!
La ricerca condotta tra 81 atleti ha mostrato che coloro che hanno partecipato all'esperimento hanno migliorato significativamente i loro risultati e ridotto l'ansia associata alla competizione. Ci sono state molte ricerche come questa.
È interessante notare che l'analisi mentale della preparazione alle competizioni sportive effettuata alle Olimpiadi del 1984 ha mostrato che lavorare sulla condizione mentale ha portato ai giocatori i migliori risultati sportivi.
Le abilità di meditazione si traducono in migliori risultati sportivi, ma come comprendere correttamente questa affermazione? Diamo un'occhiata più da vicino a questo problema!
Meditazione - che cos'è?
È difficile definire chiaramente cosa sia la meditazione. Come tutto ciò che è spirituale, la definizione di meditazione è sfuggente. Per capire cosa significa meditazione, alcune definizioni di esempio vengono utilizzate da persone di tutto il mondo a seconda della loro cultura e religione.
- La meditazione è un antico metodo per connettere la mente con il corpo.
- La meditazione è un esercizio mentale che allena la consapevolezza. Si pratica concentrandoci su un oggetto dentro o fuori di noi, o mantenendo la nostra attenzione focalizzata sulle esperienze dominanti in corso in questo momento.
- La meditazione è consapevolezza senza coinvolgere la mente
- La meditazione è l'osservazione dei tuoi pensieri senza giudicarli e determinarli.
La meditazione è stata praticata fin dai tempi antichi come parte di tradizioni e credenze religiose. Era usato soprattutto nello yoga e nelle antiche religioni orientali come buddismo, taoismo, confucianesimo, induismo e giainismo. Elementi di meditazione possono essere visti anche nel cristianesimo, più specificamente nell'esicasmo.
Attualmente, la meditazione non appartiene ad alcun sistema religioso ed è riconosciuta come una pratica spirituale universale che può essere utilizzata da un seguace e praticante di qualsiasi fede e cultura.
La pratica della meditazione può essere eseguita in qualsiasi posizione, ma la posizione più comune è seduta o meditazione in movimento. La meditazione, oltre a esercitare la consapevolezza e l'accettazione, può anche innescare uno specifico stato emotivo per analizzarlo, ad esempio la rabbia, o mantenere e sviluppare una determinata reazione mentale a vari stimoli, ad esempio la compassione.
La meditazione si calma e dirige tutta l'attenzione verso l'interno per raggiungere l'obiettivo del praticante: la consapevolezza totale. Questo è chiamato "essere svegli interiormente senza essere consapevoli di nient' altro che la consapevolezza stessa."
Meditazione nello sport - benefici fisiologici della meditazione inil contesto della prestazione sportiva
Migliaia di pensieri sorgono ogni giorno nella nostra testa. La ricerca mostra che fino al 70% sono pensieri negativi e l'80% sono pensieri passati o del giorno precedente.
Come dovrebbe un atleta ottenere buoni risultati o come possiamo progredire in una palestra o in una sala fitness, se il nostro cervello non è dove si trova il nostro corpo ed è anche pieno di pensieri negativi su noi stessi e il mondo?
Un atleta che ha problemi mentali e spirituali non raggiungerà mai il suo pieno potenziale se non inizia a lavorare con la testa. Inoltre, la meditazione ha un effetto reale sul nostro corpo!
I benefici della meditazione in termini di prestazioni atletiche sono davvero inestimabili, ecco alcuni esempi:
- diminuzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca
- diminuzione dell'acido lattico nel sangue
- livelli più elevati di dopamina nel cervello
- variazione della frequenza delle onde cerebrali
- aumentare la resistenza elettrica della pelle associata al rilassamento profondo
- diminuzione dei livelli di cortisolo
- aumentare la concentrazione di materia grigia, responsabile dell'apprendimento, della memoria, della prospettiva, dell'autocoscienza e delle emozioni
- aumentare le onde cerebrali gamma benefiche
- elaborazione delle informazioni più rapida grazie all'aumento del numero di pieghe cerebrali
- migliore immunità del corpo
- metabolismo migliore e maggiore secrezione di insulina
- diminuzione della sindrome premestruale e sintomi negativi della menopausa
- riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria, migliore ossigenazione del corpo
- rallentare l'invecchiamento cellulare
- maggiore resistenza al dolore fisico
- coinvolgimento e reclutamento più efficienti delle cellule muscolari
Meditazione nello sport: come iniziare? Esempi di tecniche e varietà di meditazione
La meditazione nel contesto di uno sforzo fisico può essere praticata prima, dopo o durante l'attività, che è una tecnica di meditazione avanzata per la quale si sforzano gli atleti che traggono vantaggio dalla meditazione.
Tuttavia, non è tutto: puoi meditare correttamente tutti i giorni e più volte al giorno, quindi non è necessario combinare l'attività spirituale direttamente con l'attività fisica, perché se mediti regolarmente, ne sentirai gli effetti pratica spirituale durante lo sport
La meditazione, nonostante il suo obiettivo fondamentale e unanime - lavorare con la mente, può essere divisa in interna ed esterna.
La meditazione interiore è rivolgerti a te stesso e approfondire la tua personalità per calmare o rafforzare i suoi vari aspetti. Di solito viene eseguito con gli occhi chiusi. E meditazionel'esterno riguarda l'aumento della vigilanza, della concentrazione e della spontaneità. Ti permette di vivere più intensamente e con attenzione il momento presente. Per la meditazione esterna, di solito esegui le tecniche Zen con gli occhi aperti.
Vuoi cimentarti con la meditazione, ma non sai da dove cominciare? Ecco le tecniche di base e le varianti della meditazione per iniziare la tua avventura meditativa con:
- Concentrazione - si concentra su un singolo oggetto, come un fiore o una candela. Puoi anche concentrarti sulla respirazione o sulla musica rilassante. Questa arte della meditazione viene dal buddismo. La tecnica di concentrazione più famosa è il Pranayama, una tecnica di controllo della respirazione usata nello yoga.
- Meditazione di consapevolezza - questa è una tecnica di meditazione buddista basata sull'osservazione attenta di un dato momento, cioè le proprie esperienze e impressioni interiori, senza valutare i fatti osservati.
- Visualizzazioni - consistono nel dirigere consapevolmente la mente verso determinate immagini che sono intenzionalmente legate alla nostra persona. Questo può essere fatto con l'aiuto di tecniche di visualizzazione tratte dalla psicoterapia, ad esempio immaginando un momento piacevole o una soluzione positiva a una situazione preoccupante. Le visualizzazioni possono essere praticate anche con la tecnica del buddismo tibetano, quindi ci occuperemo del metodo di meditazione delle tre luci, che includerà visualizzazioni di buddha o guru.
- Asana - la meditazione può essere eseguita anche con asana specifici derivati dallo yoga. Consiste nel prendere una determinata asana e cercare di meditare in quella posizione specifica per il corpo. Questo può essere attraverso la respirazione o l'allenamento dell'attenzione.
Inizia con la prima tecnica di meditazione di esempio e passa alla successiva se ti senti pronto.
Meditazione nello sport: quanto dovrebbe durare? Quando meditare?
Alcuni dicono che possono essere solo cinque minuti al giorno, e alcuni dicono che mezz'ora è il minimo. Alla fine, tutto dipende da te: dai tuoi bisogni, abilità e sentimenti soggettivi. Il tempo di meditazione universale è di 15 minuti al giorno
Quando meditare? Anche qui hai la libertà di scegliere. Alcuni meditano la mattina subito dopo essersi alzati dal letto, quando il cervello non è ancora del tutto sveglio e ci travolge con un milione di informazioni, e altri la sera per purificarsi e rigenerarsi.
Come si collega questo alla formazione? Puoi fare una sessione di meditazione prima o dopo l'allenamento: decidi tu stesso quale schema ti si addice meglio. Osserva attentamente i tuoi sentimenti e le tue sensazioni: fa anche parte della meditazione.
Meditazione dentrosport - è possibile non pensare?
Certo, è impossibile non pensare a niente. Il nostro cervello produce continuamente migliaia di pensieri, non sempre consci e intenzionali. Tuttavia, la meditazione non cerca di mancare di pensieri, ma di ignorarli e di dialogare con essi. Cosa significa in re altà?
Quando ci prepariamo per la meditazione e chiudiamo gli occhi, probabilmente abbiamo un pensiero nella nostra testa nel primo secondo. Il nostro compito è ascoltarlo e non continuare. Possiamo quindi immaginare che i pensieri fluiscano verso di noi come onde e li lasciamo drenare liberamente.
Un' altra tecnica consiste nell'immaginare che quando appare un pensiero, racchiuderlo in una cornice, ricavarne un'immagine e metterlo da parte. Gli yogi avanzati che praticano la meditazione ogni giorno sono in grado di liberare completamente la loro mente e privarla di quasi ogni piccolo pensiero - questo è ciò per cui ci sforziamo, ma non lo richiediamo a noi stessi.
Se una tale abilità deve arrivare a noi, arriverà da sola, altrimenti - solo guardare i tuoi pensieri è una vera meditazione.
La meditazione nello sport: come abbinarla all'attività fisica?
Conosci già la meditazione tanto quanto ti serve per iniziare a praticarla. Ora probabilmente ti starai chiedendo come implementare tecniche e metodi che hai appreso o imparerai al tuo sport. Durante la meditazione, hai conosciuto te stesso, guardato dentro di te, ascoltato i tuoi pensieri, imparato la pace, la pazienza e aumentato l'arte della concentrazione, questi sono solo alcuni degli effetti della tua pratica regolare. Che rapporto c'è tra lo sport?
Quando pratichiamo uno sport specifico, solleviamo pesi o corriamo su un tapis roulant, tutto ciò di cui abbiamo bisogno è un sistema nervoso efficiente che guidi la testa senza errori, che a sua volta invii segnali al nostro apparato motorio.
Se la tua vita interiore è cambiata, cambierà anche il lavoro del tuo corpo. Meditando, hai sicuramente imparato ad essere paziente e a non apprezzare i fatti che osservi. Questo si tradurrà con successo nello sport che pratichi.
Se sei un corridore e in precedenza eri nervoso all'idea che dopo 20 minuti di corsa rimani senza fiato, il che ti ha fatto rimproverare e criticare mentalmente e non ti ha aiutato a continuare a correre, ora puoi usare l'arte di consapevolezza in modo benefico.
Grazie ad esso ti allontanerai dai tuoi progressi, smetterai di giudicarti e ti darai più libertà e opportunità per imparare liberamente senza giudicare negativamente e tagliarti le ali.
Se ti alleni al tiro, la meditazione ti aiuterà a concentrarti sul bersaglio, a resistere allo stress e a concentrarti il più possibile sul compito assegnato in situazioni stressantimomenti
E quando sei un calciatore professionista, l'arte della meditazione ti farà affrontare meglio la competizione in campo, sarai mentalmente più resistente agli stimoli esterni e il tuo corpo acquisirà più efficienza, eliminando le persistenti stress e tensione mentale
Questo può essere menzionato all'infinito perché la meditazione troverà la sua applicazione in qualsiasi attività fisica.
L'arte della meditazione può essere utilizzata con successo nell'allenamento quotidiano. Grazie ad esso, saremo più concentrati su un determinato esercizio, otterremo maggiore stabilità ed equilibrio nei movimenti, e la nostra testa rimuoverà i limiti mentali e ci permetterà di superare le barriere inarrestabili poste dal nostro corpo.
Grazie alla meditazione, lasciamo andare tutte le tensioni, gli stress e le emozioni negative, che hanno un enorme impatto su come funziona il nostro corpo, su come ci muoviamo e su dove proviamo disagio. La meditazione ci insegnerà anche a concentrarci il più possibile su un determinato muscolo e movimento specifico, in modo da reclutare quante più cellule muscolari giuste e tessuti molli responsabili del movimento.
Per migliorare gli effetti del tuo allenamento, trova uno spazio per te stesso che ti faccia sentire bene. Prima dell'allenamento, pensa all'intenzione che ti guida: può essere forma fisica, buona salute, perdere chilogrammi inutili.
Lavora sul tuo corpo con questa intenzione e concentra tutta la tua attenzione sul movimento. Ascolta i segnali che provengono dal tuo corpo e fai tutto secondo il tuo corpo. Se senti un dolore evidente - non premere verso il basso, se il tuo corpo ti segnala che un esercizio o una determinata posizione è estremamente piacevole - rimani in esso più a lungo.
Concentrati sulle sensazioni e lascia che la gioia del movimento e la pace interiore inghiottano il tuo corpo, quindi puoi sorprenderti di come il tuo allenamento cambia in meglio e le capacità del tuo corpo aumentano a un ritmo sorprendente dall'allenamento all'allenamento!
Meditazione nello sport - effetti psicologici e sulla salute
La meditazione ha un effetto positivo su molti aspetti del nostro corpo. Nell'ambito dello sport sono importanti non solo gli effetti fisiologici, ma anche quelli psicologici che influiscono direttamente sulla nostra salute e forma fisica. Meditazione per effetti psicologici e sulla salute:
- dona un senso di armonia tra corpo e mente
- aumenta l'autoaccettazione e la fiducia in se stessi
- ti fa sentire meglio
- aumenta l'empatia e aiuta a costruire relazioni positive
- migliora la concentrazione
- ti dà la possibilità di multitasking senza sentirti distratto e perdere la tua attenzione
- aumenta la vigilanzapsicosomatico
- migliora la consapevolezza in quanto aumenta la densità della corteccia cerebrale
- aumenta la resilienza mentale, la resistenza e l'intelligenza emotiva
- migliora le capacità cognitive
- aumenta la creatività
- riduce la necessità di dormire a lungo e migliora i processi rigenerativi
- ti prepara ad affrontare situazioni stressanti
- aumenta la capacità di lavorare in condizioni di stress
- riduce i pregiudizi razziali e di età e aumenta l'accettazione e la compassione
- abbassa il livello di nevroticismo
- riduce la depressione o la elimina completamente (in caso di malattia lieve)
- aiuta a curare l'ADHD
- aiuta nella lotta contro le dipendenze
- riduce i sintomi del disturbo di panico
- riduce il volume dell'ippocampo, responsabile della memoria, e riduce il volume dell'amigdala, responsabile delle emozioni negative, principalmente la paura
- combatte le seguenti malattie: ipertensione, aritmia cardiaca, dolori cronici inspiegabili, emicrania, insonnia, disturbi psicosomatici, psoriasi e altri.
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