- Insonnia e disturbi mentali
- Insonnia e malattie neurologiche
- Insonnia e malattie endocrine
- Insonnia e menopausa
- Insonnia e malattie respiratorie
- Insonnia e reflusso
- Insonnia e dolori
- Insonnia e diabete
- Insonnia e malattie genetiche
- Insonnia nei bambini
- Insonnia e farmaci
- Quale medico dovrebbe vedere un paziente che soffre di insonnia?
L'insonnia dovrebbe assolutamente essere consultata con un medico, non solo per le sue pericolose conseguenze. A volte è un sintomo di alcune malattie gravi. Quindi, nel corso di quali malattie possono verificarsi disturbi del sonno? A quale medico dovresti rivolgerti per superare questo problema?
Probabilmente non c'è bisogno di convincere nessuno che il sonno è essenziale per la vita. Quando una persona dorme poche ore, può verificarsi durante il giorno, tra l' altro, affaticamento, eccessiva irritabilità o problemi di concentrazione. Quando un paziente lotta con l'insonnia solo periodicamente, generalmente non c'è bisogno di preoccuparsi. La situazione è diversa, tuttavia, quando si verificano problemi di sonno a qualcuno ogni giorno.
Le cause dell'insonnia variano e il problema è spesso molto banale. Succede che le difficoltà con il sonno derivano da condizioni inadeguate nella camera da letto, dove può essere, ad esempio, troppo rumorosa, troppo luminosa o troppo calda. A volte le difficoltà ad addormentarsi derivano da comportamenti inappropriati dei pazienti immediatamente prima di andare a letto, come ad es. mangiare un pasto abbondante, fare un'intensa attività fisica o guardare un film horror emozionante.
Queste sono comuni, ma non le uniche possibili cause di insonnia. Può essere sia primario che secondario. In quest'ultimo caso, può essere uno dei sintomi di alcune malattie. Alcune di queste malattie sono molto pericolose, quindi i problemi del sonno non sono da sottovalutare e se persistono a lungo, diventa necessario consultare un medico.
Insonnia e disturbi mentali
L'insonnia si verifica nel corso di molti diversi disturbi mentali. Nel caso di alcuni di essi, il rilevamento di problemi di sonno in un paziente può, inoltre, confermare la sua diagnosi. I disturbi del sonno sono vissuti da pazienti depressi che soffrono sia di insonnia che di eccessiva sonnolenza.
Le difficoltà ad addormentarsi possono essere correlate alla schizofrenia del paziente, ma anche a qualche tipo di disturbo nevrotico (ad es. disturbo d'ansia generalizzato o disturbo ossessivo-compulsivo).
Un problema che vale la pena esaminare più da vicino a causa della sua associazione con il sonno è il disturbo affettivobipolare (disturbo bipolare). Nel corso di un episodio maniacale, i pazienti possono lottare con vari disturbi, come ad es pensieri in corsa, umore elevato o aumento dell'attività psicomotoria.
Possono anche sperimentare una riduzione del bisogno di dormire - le persone con disturbo bipolare possono dormire 2-3 ore al giorno durante la mania e quindi, durante il giorno, di solito non si lamentano affatto di sonnolenza o affaticamento
Insonnia e malattie neurologiche
La difficoltà a dormire può essere un sintomo di alcune malattie nel campo delle neuroscienze. L'insonnia può manifestarsi, ad esempio, nel caso di disturbi della demenza, come ad esempio il morbo di Alzheimer.
Nel loro decorso, i pazienti possono avvertire disturbi del ritmo del sonno e della veglia, che possono manifestarsi, tra l' altro, in solo difficoltà ad addormentarsi di notte.
Insonnia e malattie endocrine
Possibili cause dei disturbi del sonno sono malattie endocrine, come la disfunzione tiroidea. Nel loro caso, il loro effetto sul sonno risulta essere piuttosto interessante. Sia l'ipotiroidismo che una tiroide iperattiva possono portare all'insonnia.
L'ipotiroidismo può manifestarsi in molti modi. I pazienti possono sperimentare, tra gli altri:
- disturbi della concentrazione,
- costipazione,
- pelle secca
- La frequenza cardiaca sta rallentando
Potrebbero esserci altri problemi ad esso associati, come l'apnea ostruttiva del sonno, che a sua volta può causare insonnia.
Come nel caso dell'ipotiroidismo, anche nel caso dell'ipertiroidismo i pazienti possono lamentare vari disturbi. Possono, tra l' altro, a:
- irritabilità,
- problemi di attenzione,
- diarrea
- Stai perdendo peso.
Tuttavia, sintomi come ansia costante o un aumento significativo della sudorazione non sono rari, che non solo sono fastidiosi, ma possono anche portare a insonnia.
Insonnia e menopausa
La menopausa ei disturbi correlati per molte donne possono essere un fastidio unico. I pazienti possono lottare, tra gli altri con problemi quali sbalzi d'umore significativi, irritabilità o secchezza vaginale e diminuzione della libido.
Molte donne nel periodo perimenopausale lamentano anche problemi di sonno. Possono verificarsi a causa delle fluttuazioni dei livelli degli ormoni femminili nel corpo associati alla menopausa, ma anche per il verificarsi di vampate di calore o aumento della sudorazione la sera o la notte.
Insonnia e malattie respiratorie
Le condizioni respiratorie, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l'asma e la fibrosi cistica, sono altre entità che possono influenzare il sonno.
Nel loro decorso possono manifestarsi vari disturbi, uno dei possibili sintomi è la tosse. Quando è persistente e si verifica di notte, può svegliare il paziente dal sonno. Se ciò accade più volte in una notte, il paziente potrebbe semplicemente non riuscire a dormire a sufficienza.
Insonnia e reflusso
Una malattia gastrointestinale che può essere correlata all'insonnia è la malattia da reflusso gastroesofageo. Quando il contenuto acido entra nell'esofago, i pazienti avvertono disturbi spiacevoli, come una sensazione di bruciore o dolore nell'area retrosternale. A volte sono anche gravi e in alcune persone portano all'insonnia.
Insonnia e dolori
I problemi di sonno sono relativamente comuni nelle persone che lottano con il dolore cronico. Le denunce di insonnia includono: pazienti con:
- artrite reumatoide,
- cancro,
- spondilite anchilosante
- Persone che soffrono di osteoartrite.
Quando il dolore è estremo, può semplicemente svegliare le persone dal sonno. Inoltre, potrebbero provare ansia che non li aiuta a riaddormentarsi.
Insonnia e diabete
In teoria, il diabete non ha nulla a che fare con il sonno. In pratica, tuttavia, questa malattia può avere un impatto molto grande sull'andamento del riposo notturno. I pazienti con esso hanno episodi di pollachiuria che possono fargli sentire il bisogno di andare in bagno di notte.
Anche le fluttuazioni dei livelli di glucosio nel sangue e il dolore sperimentato dai pazienti possono influire negativamente sul sonno. Possono essere particolarmente intensi nelle persone che sviluppano neuropatia diabetica.
Insonnia e malattie genetiche
Una malattia genetica direttamente correlata ai disturbi del sonno è l'insonnia familiare fatale. Finora, è stato trovato solo in poche dozzine di famiglie in tutto il mondo. Questa malattia porta non solo all'insonnia, ma anche a disturbi della termoregolazione, anomalie cardiache e sintomi psichiatrici come attacchi di panico e allucinazioni.
Insonnia nei bambini
Gli adulti si lamentano molto spesso di insonnia. Tuttavia, il problema può comparire anche nei bambini. A volte è associato a cambiamenti ormonali che si verificano durante il periodoadolescenza, ma a volte i problemi del sonno hanno uno sfondo completamente diverso.
L'insonnia nei bambini può essere trovata, tra gli altri nel caso dei disturbi ipercinetici (ADHD), inoltre, i genitori di bambini con disturbi dello spettro autistico lamentano spesso problemi di sonno nei loro figli.
Insonnia e farmaci
A volte capita che i problemi di sonno siano causati dall'assunzione di alcuni farmaci da parte del paziente. I prodotti farmaceutici, il cui uso può causare insonnia, includono:
- antidepressivi,
- glucocorticosteroidi,
- beta-bloccanti (usati, tra gli altri, nel trattamento delle aritmie),
- farmaci antipertensivi (abbassamento della pressione sanguigna, come gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina),
- statine
Quale medico dovrebbe vedere un paziente che soffre di insonnia?
Considerando le possibili cause dell'insonnia, non sorprende che alcuni pazienti con problemi di sonno non sappiano a quale specialista rivolgersi.
Puoi prima fissare un appuntamento con un medico di base. Sulla base del colloquio e dell'esame obiettivo, può ordinare esami di base e, se necessario, suggerire la necessità di consultare altri specialisti, ad esempio un neurologo, uno psichiatra o un endocrinologo.