Gli scienziati sono riusciti a sviluppare un nuovo antibiotico: è la texobactina. La ricerca mostra che può combattere anche i batteri più resistenti contro i quali i farmaci attualmente disponibili non sono attivi da molto tempo, compreso stafilococco dorato, finora resistente alla metaciclina. Controlla come funziona la timxobactina e quali batteri può combattere.

Nuovo antibiotico-tejxobactin- è una svolta nella medicina. Dopo oltre 30 anni di ricerca, gli scienziati sono finalmente riusciti a sviluppare un farmaco in grado di combattere anche i batteri più resistenti che non sono colpiti dagli antibiotici attualmente disponibili (la cosiddetta resistenza agli antibiotici) per molto tempo. Gli esperti sperano che questo ci aiuterà a evitare problemi simili a quelli affrontati dalle persone che vivevano nell'era pre-antibiotica, quando la polmonite o anche una normale ferita erano mortali. Tutto questo grazie alla ricerca degli scienziati della Northeastern University di Boston (USA), i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista "Nature".

BUONO A SAPERE>>Perché gli ANTIBIOTICI stanno diventando meno efficaci?

Come è stato sviluppato il nuovo antibiotico?

Gli antibiotici sono sostanze prodotte principalmente da batteri e funghi del suolo che inibiscono la crescita o distruggono altri batteri e funghi. Finora, questi microrganismi sono stati trasferiti dal loro ambiente naturale a un laboratorio, dove sono stati coltivati ​​su supporti tradizionali in piatti chiamati piatti. Sfortunatamente, in queste condizioni cresce solo l'1% dei batteri del suolo, gli antibiotici da essi derivati ​​sono noti da anni e i batteri patogeni sono resistenti ai loro effetti.

L'ultimo antibiotico è stato sviluppato negli anni '80. Da allora, molti batteri sono diventati resistenti a questi farmaci.

Ecco perché gli scienziati della Northeastern University hanno deciso di cambiare il modo in cui vengono coltivati ​​i batteri. A tal fine, hanno sviluppato un dispositivo in miniatura chiamato iChip che consente ai batteri di crescere nel terreno. Di conseguenza, è possibile ottenere fino al 50 percento dei batteri del suolo e non solo l'1 percento. Tutto perché - come sospettano gli scienziati - la maggior parte di questi batteri ha bisogno di altri batteri (ancora sconosciuti) e dei composti che creano, oltre alle giuste proporzioni di sostanze presenti nell'ambiente, ecc., che non sono in laboratorio, per il crescita.

Il metodo di allevamento èmolto semplice: iChip è riempito con una soluzione diluita per campioni di terreno. Quindi, uno speciale microcanale installato nell'iChip "cattura" le singole cellule batteriche nel campione di terreno. Il tutto viene poi avvolto da una membrana semipermeabile e ricollocato nel terreno da cui i batteri possono assorbire nutrienti e fattori di crescita. Quando la minicolonia batterica cresce, può essere trasferita in laboratorio. In questo modo, gli scienziati sono riusciti a crescere e quindi a studiare fino a 10.000 di queste colonie. Tuttavia, solo un microbi chiamatoElephtheria terraenei test di laboratorio ha inibito la moltiplicazione dei batteri patogeniStaphylococcus aureus(stafilococco dorato). Il composto prodotto da questa colonia è stato quindi purificato e l'esatta struttura determinata e soprannominata tixobactina.

IMPORTANTE>>Antibiotici: effetti collaterali dell'assunzione di antibiotici

Un nuovo antibiotico: come funziona la timxobactina?

Legandosi ai lipidi, la tixobactina distrugge la struttura delle membrane cellulari batteriche. In questo modo ha agito non solo sullo stafilococco dorato, finora resistente alla metaciclina, ma anche sui micobatteri della tubercolosi e molti altri batteri Gram-positivi. L'efficacia del nuovo antibiotico è stata confermata da studi sugli animali. Trattati con questo antibiotico, i topi infettati da staphylococcus aureus o pneumoniae presentavano sintomi di infezione significativamente meno gravi.

Inoltre, gli scienziati non sono riusciti a coltivare nuovi batteri mutanti resistenti alla toxobactina, il che significa che l'antibiotico sarà efficace per molto tempo. Nel frattempo, stanno conducendo ulteriori ricerche per confermare se il nuovo antibiotico può combattere anche i batteri responsabili di gravi infezioni nosocomiali.

CHECK>>Infezione ospedaliera: superbatteri resistenti agli antibiotici

Va notato che il nuovo antibiotico è efficace solo contro i batteri gram-positivi e non contro i batteri gram-negativi. Tuttavia, gli scienziati sperano che ulteriori ricerche sull'uso di iChips trovino rimedi efficaci contro questi batteri.

Quando le persone saranno trattate con il nuovo antibiotico?

Sfortunatamente, la ricerca sugli effetti collaterali della tixobactina è ancora in corso. Fortunatamente, i test su colture cellulari umane hanno dimostrato che l'antibiotico non danneggia le membrane cellulari. Tuttavia, sono necessari studi clinici (con partecipazione umana), i cui risultati devono essere positivi affinché il farmaco possa essere ampiamente utilizzato a fini terapeutici.

Categoria: