- Quali piante contengono luteolina naturalmente?
- Cosa significa luteolina è un flavonoide?
- In che modo la luteolina influisce sul cervello?
- Quali sono le altre proprietà della luteolina?
- Preparati contenenti luteolina
La luteolina appartiene al gruppo dei flavonoidi vegetali caratterizzati da un elevato potenziale pro-salute con proprietà confermate dalla ricerca scientifica. Quali piante contengono naturalmente la luteolina? Quali sono le proprietà della luteolina e come agisce sul cervello?
Luteolinaha molte attività sanitarie documentate dalla ricerca. Le piante ricche di luteolina sono state utilizzate nella medicina tradizionale cinese per il trattamento di varie malattie come l'ipertensione, i disturbi infiammatori e il cancro. Attualmente, l'uso della luteolina si concentra principalmente sulla sua capacità di proteggere le cellule nervose. Le sue proprietà possono essere utili nel trattamento della demenza senile e dei problemi di memoria e concentrazione. Questa sostanza è anche antinfiammatoria e antiossidante. Sono emerse ricerche sul ruolo preventivo della luteolina nella formazione di alcuni tipi di cancro.
Quali piante contengono luteolina naturalmente?
La luteolina si trova nelle verdure che dovrebbero far parte di una dieta sana quotidiana. Anche le erbe e le spezie, popolari in Polonia, sono caratterizzate da un alto contenuto di questa sostanza.
Prodotti ad alto contenuto di luteolina:
- sedano
- broccoli
- peperone verde
- carota
- origano
- timo
- rosmarino
- salvia
- menta piperita
- peperone verde
Cosa significa luteolina è un flavonoide?
I flavonoidi sono composti chimici che agiscono come coloranti nelle piante.
Danno alle piante un colore dal giallo nei petali dei fiori al blu scuro nei frutti del mirtillo. La loro presenza serve a incoraggiare insetti e altri animali a svolgere un ruolo nella loro impollinazione e dispersione dei semi. Tuttavia, il ruolo dei flavonoidi non finisce qui. Grazie alle loro proprietà antiossidanti, hanno la capacità di eliminare i radicali liberi. Mostrano anche la capacità di assorbire le radiazioni ultraviolette. Grazie a queste proprietà, la presenza di flavonoidi protegge il DNA vegetale dalle mutazioni.
Le proprietà antiossidanti di queste sostanze vegetali sono preziose per l'uomo. Dopo il consumo, i flavonoidi hanno la capacità di eliminare i radicali liberi anche nel nostro corpo. Questo li fa contrastare i processi di formazione dei cambiamenti neoplastici. Inibiscono anche i cambiamenti legati all'invecchiamentonel corpo La ricerca ha dimostrato che i flavonoidi hanno anche proprietà antinfiammatorie, antiaterosclerotiche, antispasmodiche, diuretiche e ipotensive.
Queste sostanze sono fornite nella dieta quotidiana insieme a verdure, frutta e spezie. Gli abitanti dei paesi asiatici consumano la maggior parte dei flavonoidi, anche 2 grammi al giorno. Ciò è dovuto all'elevata percentuale di legumi nella dieta. Gli europei consumano solo 0,5-0,8 grammi di queste sostanze al giorno. In Polonia, la principale fonte di flavonoidi sono cipolle, mele e tè.
In che modo la luteolina influisce sul cervello?
La proprietà terapeutica più importante della luteolina è la sua capacità di proteggere le cellule nervose. Numerosi studi hanno dimostrato che questa sostanza ha un effetto neuroprotettivo benefico sia negli studi di laboratorio sulle cellule che nei test sugli animali.
Questa azione si basa sulla riduzione dell'iperattività della microglia, cioè delle cellule del cataplasma immunitario nel cervello. In condizioni fisiologiche, questa struttura controlla l'equilibrio del sistema nervoso centrale. La microglia è responsabile della rimozione dei neuroni danneggiati.
Durante il processo di invecchiamento, le funzioni di queste cellule vengono interrotte. Il risultato è un'eccessiva moltiplicazione della microglia, che distrugge i neuroni sani. Gli scienziati hanno osservato un legame tra questo processo e il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. La luteolina inibisce l'attività patologica nell'area della microglia, proteggendo così il cervello dalla degenerazione.
La ricerca mostra che la protezione del cervello dalla demenza è anche associata alle proprietà antinfiammatorie di questo flavonoide. Le infezioni innescano la produzione di citochine pro-infiammatorie. Queste sostanze causano sintomi come sonnolenza e depressione. Si scopre che l'infiammazione provoca anche danni alla memoria. La luteolina inibisce l'infiammazione e regola le varie vie di segnalazione cellulare. Questo perché riduce la secrezione di citochine nel cervello. In questo modo, migliora la concentrazione e il processo di ricordo.
Quali sono le altre proprietà della luteolina?
Le proprietà antinfiammatorie della luteolina sono utilizzate anche per supportare la terapia delle malattie autoimmuni. L'uso di questo flavonoide è utile anche per alleviare l'artrite reumatoide.
Gli scienziati stanno studiando la possibilità di utilizzare l'attività antinfiammatoria della luteolina per ridurre il rischio di metastasi del cancro. Le proprietà antitumorali di questa sostanza sono anche associate all'induzione dell'apoptosi e all'inibizione della divisione cellulare. La ricerca sull'attività antitumorale della luteolina è ancora in corso. Ad oggi, non è stato registrato come farmaco contro il cancro enon trattarlo in questo modo.
Preparati contenenti luteolina
Attualmente sul mercato sono disponibili integratori alimentari contenenti questa sostanza. Tuttavia, vale la pena ricordare che un'eccessiva integrazione con flavonoidi, inclusa la luteolina, può avere un effetto negativo sul corpo. La cosa più sicura e benefica per la tua salute è mangiare cibi naturali ricchi di questo composto.
Circa l'autoreSara Janowska, MA in farmaciaDottorando in studi di dottorato interdisciplinari nel campo delle scienze farmaceutiche e biomediche presso l'Università di Medicina di Lublino e l'Istituto di Biotecnologie di Białystok, laureato in studi farmaceutici presso l'Università di Medicina di Lublino con specializzazione in fitoterapia. Ha conseguito un master discutendo una tesi nel campo della botanica farmaceutica sulle proprietà antiossidanti degli estratti ottenuti da venti specie di muschi. Attualmente, nel suo lavoro di ricerca, si occupa della sintesi di nuove sostanze antitumorali e dello studio delle loro proprietà su linee cellulari cancerose. Per due anni ha lavorato come maestra di farmacia in una farmacia aperta.Altri articoli di questo autore