Le vertigini possono avere molte cause. Un leggero capogiro dopo un improvviso cambiamento di posizione del corpo o durante la guida di un'auto è una normale reazione del corpo. Ma quando il mondo oscilla e gira apparentemente senza motivo, devi consultare il tuo medico. Controlla quali possono essere le cause delle vertigini. Quali malattie si manifestano con le vertigini?

Da dove vienevertigini ? Quali potrebbero esserecause di vertigini ? Per capirlo, vale la pena imparare qualcosa sul meccanismo che consente a una persona di mantenere l'equilibrio e l'orientamento nello spazio. Si basa sull'analisi di una grande quantità di informazioni che vengono costantemente trasmesse al cervello attraverso vari recettori:

  • labirinto- organo dell'equilibrio situato nell'orecchio interno - invia informazioni sui movimenti di rotazione della testa e sul movimento orizzontale e verticale;
  • vista- aiuta a determinare la posizione del corpo nello spazio e il modo di muoversi;
  • recettori del tatto e della sensazione profondisituati nella pelle, nei muscoli, nei tendini e nel periostio - ricevono e trasmettono stimoli che consentono l'orientamento nella posizione delle singole parti del corpo in relazione all'ambiente.

Almeno due di questi sistemi devono funzionare in modo impeccabile e trasmettere informazioni coerenti al cervelletto, un organo che corrisponde, tra l' altro, a per l'equilibrio e la coordinazione motoria. Se qualcosa inizia a fallire, il mondo può improvvisamente ruotare.

Il capogiro è un sintomo, non una malattia

Le vertigini non sono mai una malattia in sé, ma possono accompagnare alcune malattie o essere un sintomo di disturbi del corpo - più o meno gravi. Sono il più delle volte un sintomo di disturbi del labirinto (ad esempio dopo l'otite media, nella malattia di Ménière o nella cinetosi, la cui causa è l'eccessiva stimolazione del labirinto da parte del movimento del veicolo e la discrepanza tra gli stimoli percepiti dalla vista e il labirinto). Vertigini e squilibrio, soprattutto negli anziani, possono anche derivare dall'ipossia nel cervello. Il motivo è solitamente l'aterosclerosi che porta al restringimento dei vasi sanguigni o ai cambiamenti degenerativi del rachide cervicale, che impediscono il flusso di sangue ossigenato. Diabete e ipertensione portano anche a cambiamenti nei vasi che possono causare ipossia cerebrale. Il mondo può girare anche per questoproblemi di vista (es. occhiali scelti male, sviluppo di glaucoma), avvelenamento con sostanze tossiche o farmaci (es. aspirina), ma il colpevole può anche essere alterazioni anatomiche nel cervello (es. tumori).

Test necessari in caso di vertigini

Poiché lo squilibrio può essere un sintomo di condizioni di salute sia gravi che lievi, è sempre importante scoprirne la causa. Spesso non è facile. Di solito, dopo aver intervistato il paziente e aver determinato quali altri disturbi accompagnano le vertigini - ad esempio nausea, visione doppia, tremori muscolari - il medico di base si rivolge a uno specialista, principalmente otorinolaringoiatra, oculista, neurologo e cardiologo. Per fare una diagnosi, devono essere eseguiti vari test, ad esempio:

  • elettronistagmografia (ENG)- aiuta a rilevare i danni al labirinto. Il test consiste nello stimolare il labirinto durante il cosiddetto test calorici (versando alternativamente acqua calda e fredda nell'orecchio o soffiando aria fredda e calda) e, grazie agli elettrodi attaccati alle tempie, registrazione computerizzata dei movimenti oculari. Inducendo un leggero nistagmo si può valutare la funzione del labirinto. I nistagmi sono movimenti ritmici e simmetrici di entrambi i bulbi oculari su un piano orizzontale o leggermente rotante, mai verticale, e nel caso di malattie labirintiche, anche non divergenti.
  • Videonistagmografia (VNG)- consiste nel registrare il nistagmo mediante una telecamera accoppiata ad un computer. I parametri del nistagmo sono registrati e calcolati dal computer e la loro valutazione permette di determinare il tipo di danno al sistema di equilibrio;
  • La radiografia del rachide cervicale- mostra alterazioni degenerative che possono compromettere il flusso sanguigno al cervello;
  • test del flusso sanguigno carotideo (doppler a ultrasuoni)- aiuta a rilevare il restringimento delle arterie che causa disturbi circolatori.

Ci sono molti altri test, eppure, nonostante le ampie possibilità diagnostiche, è spesso impossibile determinare la causa delle vertigini. Ma hanno sempre bisogno di essere curati o leniti in modo che non ostacolino la vita di tutti i giorni.

Farmaci consigliati per disturbi dell'equilibrio

Nella terapia farmacologica vengono utilizzati diversi tipi di farmaci. A seconda della causa delle vertigini, si raccomandano i seguenti farmaci:

  • migliorare il flusso sanguigno attraverso il sistema nervoso centrale o l'orecchio interno;
  • antiaggregante, migliorando la circolazione e prevenendo la formazione di coaguli di sangue;
  • diuretici che modificano la composizione elettrolitica e il volume del fluido nell'orecchio interno;
  • agenti chemioterapici - anti-farmaciinfezioni virali o batteriche.

Inoltre, e se la causa dei disturbi non viene identificata, il medico può prescrivere farmaci che inibiscono il sistema nervoso centrale. È vero che alleviano solo i sintomi fastidiosi - vertigini, nausea, vomito - ma consentono il normale funzionamento. Anche esercizi speciali sono un elemento importante della terapia: il loro scopo è migliorare le reazioni automatiche del corpo responsabili del mantenimento dell'equilibrio e migliorare la fluidità e la coordinazione dei movimenti. Tuttavia, danno buoni risultati solo nei giovani, perché con l'età la capacità di adattamento si indebolisce e dopo i 65 anni praticamente scompare del tutto.

Mal d'auto: puoi evitarlo

Vertigini, nausea e persino vomito, pelle fredda e sudata … Per molte persone, viaggiare in aereo, nave o macchina è un vero tormento. Fortunatamente, il meccanismo della cinetosi è ben noto e può quindi essere prevenuto. L'insorgenza di sintomi spiacevoli è contrastata da farmaci che (se assunti con largo anticipo) inibiscono l'eccessiva attività del sistema nervoso autonomo. Aiuta anche a rispettare alcune regole di condotta: non mangiare troppo prima di viaggiare, se possibile, prendere posto nella direzione di marcia, assicurandoti aria fresca. È anche importante guardare un orizzonte stabile, e non l'acqua ondeggiante o il paesaggio lampeggiante, perché questo irrita ulteriormente il labirinto.

mensile "Zdrowie"

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