- Vene varicose della vulva: sintomi
- Come si sviluppano le vene varicose della vulva?
- Trattamento delle vene varicose della vulva
- Come puoi aiutare te stesso?
Le vene varicose della vulva sono una condizione che di solito colpisce le donne in gravidanza e dopo il parto e possono effettivamente rendere difficile questo eccezionale periodo della vita. Quali sono le cause della comparsa delle vene varicose della vulva? Ti suggeriamo come aiutarti se hai le vene varicose della vulva. Scopri i metodi efficaci del loro trattamento.
Le vene varicose della vulvaè una di quelle malattie di cui ci vergogniamo a raccontare anche al medico. Ritardiamo la visita da uno specialista il più a lungo possibile, sperando che ciò che ci è successo "passi da solo". Ma sfortunatamentevene varicose delle labbrarichiedono una diagnosi e un trattamento professionale. Pertanto, prima vai dal ginecologo, meno ti stancherai. E le vene varicose della vulva danno sintomi davvero spiacevoli.
Vene varicose della vulva: sintomi
Dolore persistente e pesantezza all'addome, prurito alle zone intime, bruciore, arrossamento, gonfiore delle labbra e talvolta anche un leggero sanguinamento: ecco come si fanno sentire le vene varicose della vulva. La paziente prova così tanto disagio che anche le normali attività quotidiane possono essere difficili per lei. La posizione eretta provoca dolore, la posizione seduta diventa difficile da sopportare ed è quasi impossibile incrociare i piedi. Il dolore si verifica anche durante i movimenti intestinali. Molto spesso le vene varicose del perineo coesistono con le emorroidi, cioè le vene varicose rettali.
Il rapporto sessuale diventa un grosso problema per il paziente. La pressione sulle vene varicose le fa scoppiare, possono sanguinare e portare alla formazione di numerose, piccole ferite. Molte donne alle prese con le vene varicose delle labbra evitano il contatto sessuale perché associato a sensazioni spiacevoli e anche per ragioni estetiche.
Come si sviluppano le vene varicose della vulva?
La causa delle vene varicose nelle parti intime può essere l'insufficienza venosa nella pelvi, la pressione sui vasi sanguigni che si verifica, ad esempio, nell'endometriosi o nella sindrome dell'ovaio policistico, o - il più delle volte - l'aumento dei livelli di ormoni sessuali femminili : estrogeni e progesterone
Se soffri di vene varicose degli arti inferiori, sei a maggior rischio. Dovresti controllare regolarmente la presenza di vene varicose
Ecco perché questo disturbo di solito colpisce le donne in gravidanza. L'estrogeno aumenta la quantità di sangue e il progesterone provoca una diminuzione del tono della membrana muscolare dei vasi sanguigni, che porta alla lorola loro significativa espansione. All'aumentare delle dimensioni dell'utero, la pressione sulla parte inferiore della vena cava inferiore e delle vene iliache aumenta ogni settimana. Il sangue non può defluire al cuore dalle parti inferiori del corpo, il che provoca un ulteriore riempimento delle vene già allargate. La situazione è aggravata dal fatto che le future mamme, soprattutto nell'ultima fase della gravidanza, non sono molto attive fisicamente.
Altre cause che favoriscono la formazione delle vene varicose della vulva
- alta temperatura, calore
- contraccezione orale
- sovrappeso
- stile di vita sedentario
- poca attività fisica
- carico genetico
- costipazione
- bagni caldi
- nascite multiple
Trattamento delle vene varicose della vulva
Quando sono trascorsi 3 mesi dal parto e le vene varicose non sono scomparse, è necessario consultare un medico, altrimenti potrebbero verificarsi gravi complicazioni, come trombosi venosa pelvica, problemi al sistema urinario (pollachiuria, oliguria) o digestivo (flatulenza, costipazione).
Di solito, poche settimane o mesi dopo il parto, non c'è traccia di vene varicose vulvari. Capita, però, che il problema non voglia "passare". Quindi, senza una visita dal medico, non sarai in grado di farlo.
Dopo un colloquio completo, uno specialista prescriverà un test del flusso sanguigno, ovvero ecografia Doppler, tomografia computerizzata, risonanza magnetica o venografia diagnostica (il metodo più efficace) delle vene addominali e pelviche. Ciò consentirà di individuare la nave inefficiente e anche, ad esempio, di escludere l'endometriosi o la sindrome dell'ovaio policistico. Per riparare il vaso più grande, viene utilizzata una procedura chiamata embolizzazione intravascolare, che richiede il ricovero in ospedale. I più piccoli si chiudono con la scleroterapia. È una procedura quasi indolore e minimamente invasiva, dopo la quale dovresti astenerti dall'attività fisica per qualche tempo e ti riprenderai rapidamente. Il medico può anche raccomandare la farmacologia per il trattamento delle vene varicose. I farmaci che migliorano la condizione delle vene includono, tra gli altri diosmina, rutoside, estratto di ippocastano
Come puoi aiutare te stesso?
Per prevenire l'insorgere del fastidioso problema delle vene varicose in gravidanza, vale la pena applicare alcune regole:
- evita di rimanere in una posizione a lungo, specialmente seduto o in piedi
- bevi molta acqua
- riposo sdraiato sul fianco sinistro con le cosce sollevate - questa posizione ridurrà la pressione sulla vena cava inferiore. Puoi anche mettere dei cuscini sotto i fianchi e i polpacci (la cosiddetta posizione dei Sims)
- indossare biancheria intima premaman adeguata, che non costringa e quindi non interferisca con la circolazione sanguignapasso
- mangiare cibi ricchi di routine, come verdure (cipolle, carote, patate) e frutta (arance, lime, mirtilli, uva, ciliegie).
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