La febbre maculata è in re altà diverse malattie causate da un batterio trasmesso dalle zecche. Febbre molto alta, fino a 40 gradi C, dolore muscolare, cambiamenti visibili sulla pelle: questi sono i sintomi di base della febbre maculata. Come viene trattata la febbre maculata?

La febbre maculataha una portata geografica abbastanza ampia: può verificarsi in Europa, Nord America, Asia, Africa, Australia, Tasmania e Sud America, principalmente in Brasile. È trasportato da varie specie di zecche, infettate dai cosiddetti batteri. rickettsials ( Rickettsia ). Sono parassiti intracellulari che si trovano su altri organismi. Nel caso della febbre maculata, una persona viene infettata da zecche, il più delle volte durante i morsi e l'aspirazione del sangue, a volte anche a causa della contaminazione della pelle danneggiata con le feci di questo aracnide contenente batteri. A causa del suo luogo di insorgenza, la febbre maculata è conosciuta con vari nomi:

  • Febbre maculata mediterranea, diffusa principalmente nell'Europa meridionale
  • Febbre maculata delle Montagne Rocciose negli Stati Uniti e in Canada
  • febbre maculata orientale in asia
  • febbre maculata in Africa, causata da Rickettsia africae
  • Febbre di San Paolo in Brasile
  • Febbre tifoide in Australia e febbre maculata
  • in Tasmania

Febbre maculata: sintomi

La febbre maculata, non importa dove si manifesti, ha sintomi caratteristici. Innanzitutto, l'infezione è accompagnata da febbre alta, anche fino a 40 gradi C, e alterazioni visibili sulla pelle, sotto forma di rash maculare o grumoso, spesso con reazione emorragica.

Il periodo di incubazione della malattia va da diversi giorni a anche due settimane, con ogni tipo di febbre maculata può avere sintomi aggiuntivi. Ad esempio, nel caso della febbre maculata delle Montagne Rocciose, possono verificarsi anche mal di testa e muscoli, brividi e aumento della sudorazione. D' altra parte, con la febbre maculata mediterranea, appare una crosta nera nel sito della puntura di zecca, a volte possono verificarsi nausea e vomito e i linfonodi si ingrossano. Quasi tutti i tipi di febbre maculata sono anche accompagnati da malessere, perdita di appetito e appetito.

Febbre maculata:diagnosi e trattamento

La febbre maculata è abbastanza facile da diagnosticare una volta che si ha una caratteristica eruzione cutanea. Appare principalmente su gambe, braccia, addome e schiena. La malattia può essere diagnosticata prima sulla base dell'anamnesi, soprattutto se il paziente sa di essere stato morso da una zecca.

Il metodo diagnostico più sicuro è eseguire un esame del sangue per i batteri e gli anticorpi prodotti dall'organismo

Il trattamento deve essere iniziato il prima possibile per prevenire possibili complicazioni quali insufficienza renale, insufficienza epatica o insufficienza cardiaca. Questo rischio esiste soprattutto nel caso della febbre maculata mediterranea, che, se non trattata, può portare anche alla morte in casi estremi.

Le complicazioni sono particolarmente vulnerabili a chi ha un'immunità ridotta, come gli anziani o che soffrono di malattie croniche. La terapia antibiotica dura dieci, a volte anche 14 giorni, e al paziente vengono somministrati anche farmaci antipiretici e antinfiammatori per non indebolire ulteriormente l'organismo.

Febbre maculata: prevenzione

Il modo più semplice per evitare la febbre maculata è evitare le posizioni delle zecche che potrebbero essere infettate da rickettsie. Non sempre però è possibile, soprattutto perché abitano zone molto diverse e ricche di vegetazione, come boschi, prati, fiumi e laghi. Pertanto, quando vai nei luoghi in cui si verificano le zecche, dovresti prenderti cura di un abbigliamento adeguato: devi indossare pantaloni lunghi, una camicetta o una felpa con maniche lunghe, un copricapo. Vale anche la pena usare preparati che respingono questi aracnidi. Se, invece, notiamo un segno di spunta sul corpo, è necessario rimuoverlo il prima possibile, allora c'è la possibilità di evitare l'infezione con le malattie che trasmette. Successivamente, dovresti osservare la reazione del corpo per diversi giorni e consultare un medico se, ad esempio, appare un'eruzione cutanea nel sito del morso. Sfortunatamente, non esiste un vaccino per la febbre maculata, quindi è importante evitare l'infezione e, anche se si verifica, si inizia il trattamento appropriato il prima possibile.

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