Perché leggere le etichette? Per prevenire un eccesso o una carenza di minerali nel corpo. Sapete quando le informazioni sul contenuto di minerali di un prodotto devono essere in etichetta e quando no? Ricorda che le informazioni su di loro dipendono dalla quantità di vitamine contenute nel prodotto.
Perché vale la pena leggere le etichette?
L'uso di cibi altamente trasformati e facili da preparare con un valore nutritivo inferiore può comportare un'assunzione insufficiente di vitamine e minerali. D' altra parte, l'introduzione nella dieta inconscia o incontrollata di prodotti arricchiti con questi ingredienti può comportarne un consumo eccessivo. Pertanto, si raccomanda di prestare particolare attenzione al contenuto di vitamine e minerali nei prodotti alimentari.
Quando è necessario fornire la quantità di vitamine e minerali nel prodotto?
Ai sensi del Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio (UE) n. 1169/2011 del 25 ottobre 2011, tali informazioni possono essere incluse sulle etichette dei prodotti su base volontaria. Le eccezioni sono i prodotti con un'indicazione nutrizionale o sulla salute sulle etichette, così come i prodotti con l'aggiunta di vitamine e minerali, quindi è obbligatorio fornire informazioni sul contenuto di questi ingredienti.
Il contenuto di vitamine e minerali può essere dichiarato quando sono presenti in quantità significativa nel prodotto, ovvero
- 15% dei valori nutritivi di riferimento in 100 go 100 ml nel caso di prodotti diversi dalle bevande,
- 7,5% dei valori nutritivi di riferimento contenuti in 100 ml di bevande,
- 15% dei valori nutritivi di riferimento per porzione se la confezione contiene una sola porzione
Informazioni che dovrebbero essere riportate sull'etichetta
Il contenuto di vitamine e minerali è dato numericamente per 100 go 100 ml di prodotto. Oltre al valore numerico, deve esserci una percentuale delle assunzioni di riferimento per 100 go 100 ml di prodotto. Inoltre, possono essere fornite informazioni sul contenuto di vitamine e minerali, calcolate come:
- quantità di prodotto destinata ad un unico consumo ai sensi dell'artinformazioni fornite sull'etichetta,
- una porzione, purché sia specificato il numero di porzioni nella confezione,
- prodotto dopo la preparazione, a condizione che l'etichetta contenga istruzioni dettagliate per la preparazione al consumo.
Il testo si basa sui materiali della dott.ssa Anna Wojtasik dell'Istituto per l'alimentazione e la nutrizione
Istituto alimentare e nutrizionale