Le endoprotesi disponibili sul nostro mercato sono sempre più moderne e confortevoli. Quando le articolazioni naturali sono così danneggiate che la riabilitazione, la farmacoterapia o i cambiamenti dello stile di vita non aiutano, non resta che sostituirle con quelle artificiali, ovvero le endoprotesi. Si stima che ogni anno in Polonia vengano eseguite 40-50 mila procedure di questo tipo.

Sogni di sostituire parti del tuo corpo malate o usurate con parti nuove? Nel caso digiuntiè possibile. Sostituendolicon endoprotesiallevia il dolore e ripristina la forma fisica.

La protesi d'ancapiù comune è , seguita dalla protesi di ginocchio. Le donne sono sottoposte a tali procedure più spesso, specialmente nel caso dell'articolazione del ginocchio. Meno frequentemente vengono impiantate endoprotesi delle articolazioni di caviglia, gomito, brachiale e falangee. Questi tipi di operazioni riguardano principalmente persone che hanno avuto incidenti o soffrono di artrite reumatoide (AR).

Di cosa sono fatte le endoprotesi?

Le endoprotesi assomigliano all'articolazione che dovrebbero sostituire e assumono le sue funzioni dopo l'impianto. Sono realizzati con vari acciai o leghe di titanio che sono ben tollerati dall'organismo. Le parti cooperanti (ad es. controparti della testa e della tazza) sono spesso realizzate in polietilene o ceramica. Per il tipo di stabilizzazione, le endoprotesi possono essere generalmente suddivise in non cementate e cementate. Nel primo caso si ritagliano gli elementi usurati dell'articolazione naturale e si fissano meccanicamente le parti protesiche (press-fit o avvitate). Per facilitare la fusione della protesi con l'osso, viene ricoperta di idrossiapatite. Attualmente, è sempre meno frequente che le articolazioni artificiali vengano fissate con l'uso di cemento, cioè colla per ossa. Questa soluzione viene solitamente utilizzata quando l'osso è debole, ad esempio a causa di osteoporosi, cioè fossilizzazione ossea.

Quando prendere la decisione di sostituire uno stagno?

La necessità di sostituire un'articolazione con una artificiale è determinata principalmente dal dolore e dai risultati degli esami per immagini (raggi X, tomografia computerizzata, risonanza magnetica). La decisione non dovrebbe essere ritardata, poiché il danno alle ossa e ai tessuti circostanti si aggrava nel tempo. Quindi il trattamento e la riabilitazione sono più difficili. Inoltre suLa chirurgia assicurativa NFZ richiede molto tempo (almeno 2-3 anni), quindi è meglio pensarci in anticipo. Bisogna però ricordare che la durabilità di una protesi ha i suoi limiti. Le sue superfici articolari si consumano e le particelle di polietilene possono portare all'osteolisi ossea, ovvero alla perdita di massa ossea. Come risultato di questo processo, in alcuni pazienti l'endoprotesi si allenta e quindi deve essere sostituita con una nuova. Il reintervento è più complicato, perché i difetti ossei devono essere integrati (con tessuto osseo congelato naturale, materiale sostitutivo osseo) o devono essere utilizzati speciali cuscinetti per endoprotesi.

Migliore qualità delle moderne protesi

Attualmente esistono molti tipi di endoprotesi, che consentono di adattarle alle esigenze del paziente. Quelli che vengono impiantati ora stanno migliorando meccanicamente e più resistenti all'attrito. Nel miglioramento del loro design, c'è la tendenza a utilizzare tecniche che salvano il più possibile l'osso. È anche possibile realizzare endoprotesi su misura (una soluzione del genere è tuttavia disponibile in alcuni centri medici in Polonia, tra cui l'Ospedale Clinico Centrale del Ministero dell'Interno a Varsavia). Sulla base dei risultati dei test di imaging, il cosiddetto una misura, ovvero un calco osseo di un paziente specifico. Ciò consente la perfetta selezione della dimensione e del tipo di endoprotesi e la sua impostazione ottimale. Secondo questo modello, anche le ossa vengono tagliate prima dell'impianto dell'articolazione artificiale. Non solo le endoprotesi sono cambiate, ma anche le procedure riabilitative dopo l'intervento chirurgico. In passato era consuetudine camminare con le stampelle senza gravare sull'arto operato per 4-6 mesi. Al giorno d'oggi, nella maggior parte dei casi, gli ortopedici consigliano di caricare molto rapidamente una protesi di anca o ginocchio perché rafforza le ossa e i muscoli e accelera il recupero.

Ti sarà utile

Nel caso dell'articolazione dell'anca più frequentemente sostituita, viene premuto uno spillo nel canale midollare del femore, sul quale è montata una palla che imita la testa dell'osso. Quindi il chirurgo ortopedico fissa un acetabolo artificiale e un inserto, ad esempio in polietilene, alle ossa pelviche.

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