L'assenzio (assenzio di artemisia) è un'erba dall'aspetto poco appariscente con proprietà benefiche per la salute. Utilizzato da secoli nella medicina popolare, torna di nuovo a favorire. È un rimedio naturale per i problemi dell'apparato digerente e dei disturbi femminili. Tuttavia, va ricordato che l'assenzio non deve essere utilizzato per troppo tempo e dovresti sempre rispettare la quantità consentita del suo consumo giornaliero.

Assenzio(latinoArtemisia absinthium , artemisia assenzio, vermut, ruta canina,assenzio) non è altro che una pianta perenne, che non ha bisogno di molto per sopravvivere anche in condizioni più difficili, quindi può essere trovata in diverse parti del mondo: Europa, Asia, Nord America e parti dell'Africa.

L'assenzio si trova anche in Polonia, dove viene raccolto per scopi medicinali al momento della fioritura, cioè di solito a metà o alla fine di aprile. Un tempo, l'assenzio ha causato molte polemiche, e ciò è dovuto all'assenzio, cioè l'alcol ad alta percentuale, che viene prodotto sulla base dell'estratto di questa erba. Si diceva che fosse la bevanda alcolica preferita di molti artisti famosi (Vincent van Gogh, Ernest Hemingway, Pablo Picasso), ma era famigerata per essere psicoattiva e persino allucinante.

Un infuso di assenzio è assolutamente sicuro, ma è necessario seguire l'assunzione giornaliera raccomandata, poiché bere troppo può portare a diarrea o vomito.

Cosa rende questa pianta dall'aspetto medio così apprezzata dalle persone che usano metodi di trattamento naturali? Bene, l'assenzio di artemisia ha un effetto battericida, antinfiammatorio, antispasmodico e coleretico, è anche un'arma efficace nella lotta contro i parassiti. Tutto grazie al fatto che contiene, tra gli altri tannini, oli essenziali, sali minerali e flavonoidi

Assenzio - proprietà e applicazione

L'assenzio agisce principalmente nei disturbi dell'apparato digerente.

Aiuta con indigestione, tutti i tipi di gastrite, con sintomi che indicano un malfunzionamento dell'apparato digerente, ad esempio bruciore di stomaco, flatulenza, sensazione di pesantezza allo stomaco, eruttazione.

Si usa anche in caso di problemi al fegato e alla cistifellea, perché aiuta a drenare la bile nelladuodeno

Grazie al suo gusto specifico, stimola l'appetito e accelera il metabolismo. È anche noto per le sue proprietà depurative, quindi è consigliato per disturbi lievi legati al sistema urinario.

L'assenzio è anche usato per regolare i cicli mestruali (in passato veniva anche chiamato erba della fanciulla). Viene anche usato come ausiliare nel trattamento antiparassitario

L'infuso regolarmente bevuto aiuta a combattere i parassiti dell'apparato digerente (compresi nematodi umani, nematodi e ossiuri).

Tuttavia, dopo il raffreddamento, puoi usarlo anche esternamente (o utilizzare olio di assenzio già pronto).

Si strofina delicatamente sulla pelle in caso di tosse, pidocchi e scabbia.

Assenzio - come si mangia?

Per motivi di salute, è meglio usare un infuso di assenzio. Un cucchiaino dovrebbe essere versato in un bicchiere e versato sopra con acqua bollente. Lasciare in infusione per 20 o anche 30 minuti, quindi filtrare e bere mezzo cucchiaino, massimo un cucchiaino, tre volte al giorno.

Puoi aggiungere un po' di zucchero o miele all'infuso, perché l'assenzio è piuttosto amaro. Puoi anche preparare un decotto in una proporzione specifica: un bicchiere d'acqua per uno o due cucchiaini di assenzio

Portare a ebollizione, cuocere per circa cinque minuti, quindi raffreddare e scolare. Il decotto può essere utilizzato esternamente

Importante

Assenzio - controindicazioni

La controindicazione all'uso dell'assenzio è l'allergia agli ingredienti dell'erba, ma non capita molto spesso. Non può essere utilizzato da donne in gravidanza o bambini, perché in questi casi può causare effetti indesiderati. Anche le persone soggette a sanguinamento o emorroidi e con diagnosi di ulcera gastrica o duodenale non dovrebbero bere infusi di assenzio.

Altri possono beneficiare delle sue proprietà pro-salute, ma ricordarsi di non usarlo per troppo tempo (ad es. per 10 giorni, poi fare una pausa per diverse settimane) e seguire la dose giornaliera raccomandata.

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