La febbre emorragica è il nome generico di un intero gruppo di malattie virali pericolose, spesso fatali, che si verificano in tutto il mondo. Quali malattie sono la "febbre emorragica"? Dove sono i virus responsabili? E c'è qualche trattamento efficace?

La febbre emorragicaè causata da virus, più comunemente presenti in Africa, Asia e Sud America, ma anche in Siberia (febbre emorragica di Omsk), India (malattia della foresta di Kyasanur), o dell'Europa orientale (febbre emorragica con sindrome renale).

L'infezione può essere causata da una puntura di zanzara o zecca che è stata precedentemente in contatto con roditori infetti, ma anche da goccioline, inalazione, a seguito del contatto, ad esempio, con feci, urine, sudore, ecc.

Il periodo di incubazione della malattia dipende dai virus che la causano e può durare da alcuni giorni fino a tre settimane. In ogni caso, tuttavia, un tempestivo intervento medico aumenta le possibilità di attuazione della terapia e di guarigione.

La prognosi delle febbri emorragiche virali varia, a volte la malattia è lieve e gestibile, in altri casi può provocare grave insufficienza degli organi interni o addirittura la morte.

Febbre emorragica: sintomi

I sintomi iniziali della febbre emorragica assomigliano al decorso dell'influenza, si verificano:

  • febbre alta (oltre 39 gradi C)
  • brividi
  • dolori muscolari e articolari
  • forti mal di testa
  • ripartizione generale

Dopo poco tempo, ci sono anche sintomi dell'apparato digerente, tra cui :

  • nausea
  • vomito
  • diarrea, a volte con sangue, i pazienti lamentano anche dolore addominale

Dopo alcuni giorni compaiono sintomi più caratteristici, come eruzioni cutanee, ecchimosi, sanguinamento dalle mucose ed emorragie interne, che sono il risultato della permeabilità delle pareti dei vasi sanguigni.

Febbre emorragica: classificazione

A causa dei virus che causano la febbre emorragica, è stato possibile classificarli correttamente. E così:

  • La febbre Ebola e la febbre di Marburg sono il risultato di attività familiariFiloviridae
  • febbre gialla (aka febbre gialla), febbre dengue, febbre del Nilo occidentale, febbre di Omskl'emorragia e la malattia della foresta di Kyasanur è il risultato di attività familiariFlaviviridae
  • Febbre della valle del Riftu, febbre emorragica con sindrome renale (febbre emorragica di Hanta, nefropatia epidemica, "rene di trincea") è il risultato dell'attività familiareBunyaviridae
  • Febbre di Lassa, febbre emorragica argentina, febbre emorragica boliviana, febbre emorragica venezuelana e febbre emorragica brasiliana sono il risultato dell'attività familiareArenaviridae
  • La febbre di Chikungunya è il risultato dell'attività familiareTogaviridae
  • febbre oculare sanguinante (Crimea Congo, CCHF)

È stato sviluppato solo un vaccino pubblicamente disponibile per la febbre gialla, nel caso di altre malattie non esiste un metodo efficace che protegga dalle infezioni. Il decorso più violento e allo stesso tempo pericoloso è l'infezione da Ebola e febbre di Marburg, il cui tasso di mortalità è di circa il 60-90%.

Febbre emorragica: trattamento

La diagnosi di febbre emorragica nel primo stadio della malattia non è facile, perché i sintomi sono aspecifici fino all'esordio dei sintomi emorragici. A volte vengono eseguiti esami del sangue, poiché la febbre emorragica è spesso accompagnata da leucopenia (numero troppo basso di globuli bianchi) e trombocitopenia (una diminuzione del numero di piastrine).

Il trattamento si basa principalmente su una terapia antivirale volta a prevenire la disidratazione (al paziente vengono somministrati liquidi di acqua ed elettroliti), e quindi un ulteriore indebolimento del corpo. Il medico cerca di prevenire le complicazioni che si verificano nella febbre emorragica (ad es. dal sistema respiratorio, dal sistema nervoso) e, anche se si verificano, vengono utilizzati farmaci per evitare che il paziente si trovi in ​​una situazione pericolosa per la vita.

Il farmaco più comunemente usato è la ribavirina, che è più efficace nelle prime fasi della malattia. A causa dell'elevata infettività della malattia, i pazienti con febbre emorragica devono essere trattati in condizioni isolate e il personale ospedaliero deve seguire in particolare le norme igieniche, la corretta disinfezione degli ambienti e delle attrezzature e lo sm altimento dei materiali usati. In questo modo si evita l'ulteriore diffusione di virus e ulteriori infezioni.

Importante

La prevenzione della febbre emorragica si basa principalmente sull'informazione della popolazione locale quando aumenta il rischio di infezione. La stessa conoscenza dovrebbe essere condivisa dalle persone che viaggiano in aree con virus che causano la febbre emorragica. La migliore protezione è utilizzare repellenti per zanzare e zecche, evitare il contatto con roditori potenzialmente infetti,scimmie o uccelli (e loro escrementi, sangue, urina). Se, al ritorno da un viaggio, non ti senti bene, si consiglia di consultare un medico ed eseguire almeno gli esami del sangue di base.

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