Farmaci mucolitici, più spesso indicati come mucolitici - questi sono farmaci che liquefano e riducono la viscosità del muco nel tratto respiratorio rompendo i ponti disolfuro nelle mucoproteine. Grazie a ciò, aiutano a purificare le vie respiratorie dalle secrezioni in esse depositate.

Mucoliticicioèfarmaci mucoliticisono agenti che fluidificano il muco, rendendo più facile per il paziente espettorare le secrezioni nelle vie respiratorie tratto. I mucolitici agiscono anche secretolitici, il che significa che riducono le dimensioni delle particelle di muco e ne facilitano la rimozione. Esistono anche farmaci mucolitici con un effetto mucocinetico aggiuntivo: stimolano l'escrezione di muco stimolando il lavoro dell'apparato ciliare.

Secondo alcuni studi, l'uso di farmaci mucolitici insieme agli antibiotici (che si applica alle infezioni batteriche) aumenta la concentrazione dell'antibiotico nella secrezione grazie alla sua maggiore idratazione, che ne facilita l'evacuazione dalle vie respiratorie e inibisce la moltiplicazione dei batteri patogeni.

Questo è molto importante, perché durante le infezioni respiratorie, sia virali che batteriche, il muco che è in esse aumenta la sua elasticità, diventa denso e, quindi, difficile da espettorare. Tale scarica, rimanendo nelle vie respiratorie, purtroppo aumenta il processo patogenetico, che può portare a complicazioni abbastanza gravi, mettendo a rischio la salute e, in casi estremi, anche la vita del paziente.

Tutti i farmaci mucolitici liquefanno la secrezione delle vie respiratorie malate in vari modi. Tuttavia, la risposta al farmaco può variare leggermente da persona a persona. Ciò è influenzato non solo dalla dose o dalla forza del farmaco, ma anche, ad esempio, dalle comorbidità, dalla risposta individuale dei singoli sistemi immunitari.

Molti mucolitici sono disponibili in farmacia senza prescrizione medica. Sono nella forma:

  • compresse
  • preparati per inalazioni
  • sciroppi

Dopo aver assunto i farmaci mucolitici, vale anche la pena accarezzare la schiena, che ha anche un effetto espettorante. Inoltre, ricorda di bere più liquidi, preferibilmente acqua, durante l'assunzione dei farmaci.

Quando per qualche motivo un farmaco mucolitico non può essere somministrato per via orale, c'è anche un'opzionesomministrazione di un farmaco mucolitico sotto forma di iniezione

I farmaci mucolitici sono un elemento importante e inestimabile nel trattamento delle malattie delle vie respiratorie superiori e inferiori. Insieme ad altri preparati - antibiotici e steroidi, ne aumentano l'efficacia, in alcuni casi riducono la durata del trattamento e possono prevenire complicazioni.

Non solo i preparati sintetici hanno un effetto mucolitico, le erbe sono simili, anche se più deboli. Alcuni di questi sono disponibili in farmacia, ad esempio sotto forma di sciroppi pronti.

Mucolitici: tipi

  • Acetilcisteina e suoi derivati ​​

Riducono la viscosità della secrezione rompendo i legami disolfuro nei polipeptidi del muco. Migliorano inoltre l'attività dell'epitelio respiratorio responsabile della rimozione delle secrezioni in eccesso nel tratto respiratorio

Applicazione:
- bronchite acuta e cronica- fibrosi cistica

  • Ambroxol

Un farmaco mucolitico organico che agisce aumentando la quantità e riducendo la viscosità del muco. È un metabolita attivo della bromexina, ma è molto più potente di esso.

Applicazione:
- malattie respiratorie acute e croniche quali: fibrosi cistica, bronchite acuta e cronica, infiammazione del naso e della gola

  • Bromexina

Agisce aumentando la quantità di secrezione e liquefacendola (riduce il contenuto di mucopolisaccaridi e albumina nel muco), facilitando così l'espettorazione del paziente.

Applicazione:
malattie bronchiali con secrezioni dense ed eccessivamente appiccicose:

- bronchite cronica
- fibrosi cistica
- sinusite paranasale
- laringite cronica
- asma bronchiale

  • Erdosteina

È un farmaco secretolitico, un derivato dell'aminoacido - la metionina. Questo farmaco, come i precedenti, viene utilizzato in caso di eccessiva produzione di muco appiccicoso nelle vie respiratorie

Applicazione:
- nelle malattie acute e croniche delle prime vie respiratorie, bronchi e polmoni con secrezione e trasporto di muco inappropriati
- nella prevenzione delle esacerbazioni stagionali della bronchite cronica

  • Carbocisteina

Usato in medicina sotto forma di sale sodico. Provoca la depolimerizzazione delle mucoglicoproteine ​​acide della secrezione mucosa (mucina) del tratto respiratorio a seguito della rottura dei legami disolfuro nelle catene polipeptidiche. Ciò riduce la viscosità del muco e ne facilita la rimozione.

Applicazione:
- il farmaco è raccomandato, tra l' altro, in per la malattia ostruttiva cronicapolmoni, bronchite acuta o bronchiolite, asma bronchiale, rinite cronica e sinusite

  • Mesna

Questo farmaco, come i precedenti, liquefa le secrezioni broncopracheali, facilitandone così l'espettorazione.

Applicazione:
- nelle malattie respiratorie acute e croniche con eccessiva secrezione e ritenzione di secrezioni, fibrosi cistica,
- nella prevenzione della ritenzione postoperatoria di muco o coaguli di sangue nei bronchi - per facilitare il drenaggio delle secrezioni in caso di sinusite o otite media sierosa

Erbe con effetto mucolitico

  • Edera comune

L'edera comune ha un effetto espettorante, secretolitico e rilassante grazie al contenuto di composti chimici attivi - le saponine.

L'edera comune sotto forma di vari preparati viene utilizzata nel trattamento di:

- catarro delle prime vie respiratorie,
- tosse persistente,
- bronchite,
- ausiliario nell'asma bronchiale
- ausiliario nella pertosse

Lenisce la tosse, previene le infezioni fungine in corso di catarro delle vie respiratorie. Rafforza l'immunità del corpo

  • Anice Biedrzeniec

I semi di anice contengono sostanze che hanno lo scopo di stimolare la secrezione di muco nelle vie respiratorie e facilitarne l'espettorazione, nonché per alleviare sintomi quali: tosse, raucedine, faringite e laringite e naso che cola. Influiscono anche sul rilassamento dei bronchi e portano sollievo nell'infiammazione dei bronchi.

  • Primula medicinale

I composti chimici in esso contenuti, detti saponine, hanno proprietà antinfiammatorie, antivirali, antimicotiche e diaforetiche. Leniscono la tosse, facilitano l'espettorazione, aiutano a curare l'infiammazione della gola e della laringe, nonché la bronchite. Per secoli questa pianta, e più precisamente infusi e decotti di primula, è stata utilizzata nel trattamento della tubercolosi e della polmonite.

  • Verbasco

I fiori di verbasco facilitano l'espettorazione e aumentano la produzione di secrezioni nelle vie respiratorie. Sono responsabili, come nel caso delle erbe precedenti, delle saponine. Grazie alle loro proprietà di rivestimento, proteggono le mucose delle vie respiratorie dalle irritazioni. Hanno un effetto espettorante, coprente e diaforetico. Sono utilizzati per:

- raffreddore
- influenza
- angina
- rinite,
- infiammazione della bocca e della gola

  • Olio di eucalipto

È usato come parte del trattamento di infezioni respiratorie comecome tosse, naso che cola, sinusite, bronchite e polmonite. L'olio di eucalipto ha un effetto rilassante sui bronchi, liquefa le secrezioni e il muco residuo, facilitandone il trasporto e la rimozione.

Effetti collaterali dei mucolitici

Come tutti i farmaci, anche i mucolitici possono causare effetti collaterali, non tutti li sperimenteranno e non con la stessa intensità. Tuttavia, se noti sintomi di disturbo, dovresti consultare immediatamente un medico. Soprattutto se accompagnata da un'esacerbazione della malattia.

Tra gli effetti collaterali dei mucolitici si possono citare disturbi gastrointestinali quali:

  • bruciore di stomaco
  • diarrea
  • nausea

Gli effetti collaterali non sono comuni, tuttavia, soprattutto quando il farmaco viene assunto secondo le istruzioni del medico o secondo le raccomandazioni sul foglio illustrativo allegato al farmaco. Occasionalmente potresti avvertire mal di testa, eruzione cutanea o dispnea in peggioramento.

Alcuni mucolitici possono irritare la mucosa gastrointestinale. Se si verifica un'emorragia gastrointestinale, il trattamento deve essere interrotto immediatamente.

Controindicazioni al loro uso possono essere ulcera gastrica, ulcera duodenale, varici esofagee, iperreattività bronchiale o asma.

Metodi domiciliari a supporto dell'azione dei mucolitici

La terapia con farmaci mucolitici ed espettoranti dovrebbe essere supportata da rimedi casalinghi, che diluiranno anche le secrezioni. I rimedi casalinghi per il catarro residuo sono generalmente sicuri e, soprattutto, facili da applicare. Tra questi si possono distinguere:

  • inalazioni con oli essenziali, ad esempio: olio di pino, olio di canfora o olio dell'albero del tè
  • inalazioni con sale marino
  • inalazioni di vapore con erbe come camomilla o salvia
  • è molto importante bere molti liquidi, che aiuteranno anche a fluidificare il muco e rendere più efficaci i mucolitici
  • uso di infusi naturali contenenti finocchio, anice, camomilla o timo

A causa del fatto che ci sono molti preparati mucolitici da banco, i pazienti spesso lo usano "da soli". I principali errori commessi dai pazienti sono:

  • combinazione di mucolitici e sedativi della tosse
  • prendendo preparati per diradare il catarro appena prima di andare a letto
  • uso di preparati con nomi commerciali diversi, ma con lo stesso principio attivo (in questa situazione può verificarsi un sovradosaggio del farmaco)

Pertanto, i pazienti, ogni volta che notano sintomi di disturbo, o se scoprono che l'effetto del farmaco è troppo debole o troppo forte, devono consultare un medico o un farmacista.

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