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La termoregolazione è uno dei fenomeni di base che assicura il mantenimento dell'omeostasi nel corpo umano - è grazie ad essa che fondamentalmente abbiamo sempre la stessa temperatura corporea. Tuttavia, il fenomeno attraverso il quale il corpo umano ha la capacità di mantenere una temperatura costante - almeno in condizioni normali - è decisamente più complicato di quanto si possa supporre.

La termoregolazioneha un impatto diretto sul mantenimento dell'omeostasi. Emostasi è il termine usato per descrivere la capacità di mantenere condizioni costanti all'interno del corpo. Consiste in processi molto diversi, sia quelli relativi al mantenimento di un volume costante di fluidi intracorporei, sia quelli relativi al mantenimento di una pressione sanguigna arteriosa costante o del pH dei fluidi circolanti nel corpo umano.

Termoregolazione: centrale di controllo

Il centro della termoregolazioneè presente nell'ipotalamo - a volte viene chiamato colloquialmente il termostato del corpo. Le cellule al suo interno ricevono informazioni da molti recettori diversi (noti come termocettori), che si trovano, ad esempio, nella pelle, ma anche in vari altri organi.

Il centro di termoregolazione di solito ha una temperatura "fissata" che dovrebbe prevalere all'interno del corpo - in genere oscilla intorno ai 37 gradi Celsius, ma ci sono alcune differenze individuali tra le persone e alcune persone hanno il corpo basale leggermente più alto e altri leggermente più basso temperatura

Ma perché mantenere una temperatura costante è così importante? Bene, perché consente il corretto svolgimento di tutti i processi nel corpo. La necessità di mantenere una temperatura corporea adeguata risulta, ad esempio, da quali sostanze sono coinvolte nei processi metabolici: gli enzimi responsabili del corso di varie reazioni sono le proteine. Se la temperatura corporea diventa troppo alta, cioè supera i 40 gradi Celsius, potrebbero degenerare.

Il centro di termoregolazione è in contatto diretto con altri centri situati all'interno del sistema nervoso, come un centro vascolare o un centro che stimoli l'attività del sistema simpatico

La comunicazione tra tutti questi centri permette di influenzare il corso dei processi durante i quali viene generato calore eche sono:

  • metabolismo di base
  • attività dei muscoli scheletrici
  • digestione e assorbimento del cibo nel tratto digerente

Termoregolazione: meccanismi

Influenzando vari altri centri, l'ipotalamo può portare sia ad una diminuzione che ad un aumento della temperatura corporea. In una situazione in cui è necessario aumentare la temperatura corporea (ad es. per stare in un ambiente fresco), allora:

  • restringimento dei vasi sanguigni situati nella pelle (questo impedisce la perdita di calore dal corpo)
  • stimolazione del sistema nervoso simpatico (può verificarsi termoregolazione a causa dell'aumento del rilascio di catecolamine dalle terminazioni nervose - accelerano il corso dei processi metabolici durante i quali si genera calore)
  • stimolazione della ghiandola tiroidea (che aumenta il rilascio di ormoni tiroidei - accelerano il ritmo dei processi metabolici)
  • stimolazione delle cellule muscolari (poi iniziano a tremare, il che favorisce anche la produzione di calore nel corpo)

Il che è certamente abbastanza comprensibile, quando il corpo si surriscalda, ed è necessario che la termoregolazione riesca a riportare la temperatura ai valori corretti, si verificano fenomeni notevolmente diversi. Per mantenere la corretta temperatura corporea si possono effettuare le seguenti operazioni:

  • allargamento dei vasi sanguigni della pelle (aiuta a perdere calore dal corpo)
  • stimolazione delle ghiandole sudoripare (il calore viene quindi perso insieme al sudore)
  • inibizione dell'attività delle cellule muscolari (riducendo il tremore si riduce la produzione di calore)

Termoregolazione: disturbi

Ci sono due condizioni in cui la temperatura corporea è anormale - qui stiamo parlando di ipotermia e ipertermia. Si dice che il primo di questi fenomeni avvenga quando la temperatura del corpo umano è di 35 gradi Celsius o meno. Può essere causato da un'esposizione prolungata alle basse temperature, ma anche da disturbi ormonali (come, ad esempio, l'ipotiroidismo).

L'ipertermia è definita in modo diverso, ma di solito un aumento della temperatura corporea che raggiunge i 42-43 gradi Celsius è considerato pericoloso. La causa di questo disturbo può essere la permanenza prolungata in un ambiente molto caldo, ma anche varie malattie (es. ipertiroidismo) o colpi di sole.

Circa l'autoreArco. Tomasz NickiUn laureato della facoltà di medicina presso l'Università di Medicina di Poznań. Un estimatore del mare polacco (passeggiando volentieri lungo le sue sponde con le cuffie nelle orecchie), dei gatti e dei libri. Al lavorocon i pazienti, concentrandosi sull'ascoltarli sempre e dedicando tutto il tempo di cui hanno bisogno.

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