- 1. Ottima esperienza
- 2. Le altà e impegno verso l'azienda
- 3.Calma e compostezza
- 4. Migliore disponibilità
- 5. Minori costi del lavoro
- 6. Forza nella diversità
La società polacca sta invecchiando e non possiamo fare nulla per questa tendenza. Di conseguenza, ci sono sempre più persone di età superiore ai 50 e 60 anni sul mercato del lavoro che dovrebbero avere condizioni di lavoro dignitose. Tuttavia, gli imprenditori non si "fidano" completamente degli anziani: le persone sono ancora alla ricerca di persone "giovani e dinamiche" che, per definizione, portino maggiori benefici all'azienda. Ma è davvero così? Si scopre che anche l'assunzione di persone con più di 50 anni è associata a vantaggi reali.
Ignorare le persone di età superiore ai 50 anni durante l'assunzione è un grosso errore commesso dalle aziende. Perdi la loro straordinaria esperienza pluriennale, il controllo abile sulle emozioni o una maggiore le altà nei confronti del datore di lavoro. Ecco perché abbiamo preparato una serie di benefici relativi all'occupazione degli anziani. Si applicano anche alle finanze all'apertura!
1. Ottima esperienza
Gli anziani possono vantare anche diversi decenni di esperienza nel mercato del lavoro. Questo è un grande valore per l'azienda, perché è in grado di pensare in molte direzioni, cercare varie soluzioni ai problemi in base alla propria pratica e molto spesso indicare percorsi di sviluppo creativo a cui i "giovani" non pensano. Vale anche la pena ricordare che anni di esperienza spesso significano meno errori sul lavoro, perché le persone di età superiore ai 50 e ai 60 anni hanno maggiori conoscenze su argomenti specifici. Anche la costruzione di un rapporto maestro-apprendista, ovvero il dialogo intergenerazionale, può essere un valore interessante per l'azienda. Dal punto di vista dell'azienda si tratta di una maggiore possibilità di sviluppo.
2. Le altà e impegno verso l'azienda
Per le persone di età superiore ai 50 o 60 anni, lavorare in un'azienda per tutta la vita non è niente di insolito. Di conseguenza, è più probabile che tali lavoratori rimangano "fedeli" al loro datore di lavoro. Molte aziende hanno problemi con la rotazione dei dipendenti, che riguarda principalmente i dipendenti più giovani: sono ancora alla ricerca di nuove sfide, sono più flessibili e hanno meno probabilità di mostrare un qualche tipo di le altà. Quindi, se qualcuno è alla ricerca di dipendenti più sicuri, a volte anche più coinvolti nel proprio lavoro, dovrebbe ricordare gli anziani esperti. Un' altra cosa è che le persone di età compresa tra 50 e 60 anni sono meno disposte a cambiare lavoro. Quando trovano quella giusta per le loro qualifiche, è più probabile che ci lavorino per anni.
3.Calma e compostezza
Queste caratteristiche degli anziani sono in gran parte dovute a molti anni di esperienza. Uno specifico allenamento alla vita nell'affrontare i problemi si traduce in una maggiore compostezza di fronte a una nuova distanza, spesso anche salutare, razionale, che permette di uscire facilmente anche dalle situazioni più complicate. I dipendenti più giovani hanno maggiori probabilità di soffrire di meno pazienza e maggiore stress. Anche loro possono trarre vantaggio dall'autocontrollo dei dipendenti più anziani, che attenua le emozioni in azienda. Lavorare insieme può risolvere problemi complessi.
4. Migliore disponibilità
Statisticamente, le persone di età compresa tra 50 e 60 anni hanno più figli "cresciuti", il che è una buona notizia per i datori di lavoro. Non devono preoccuparsi delle lacune di personale associate ai congedi per l'assistenza all'infanzia o in caso di malattia dei bambini. Le persone anziane di solito sono anche meno coinvolte nelle questioni familiari, quindi possono dedicare più energie al lavoro. Inoltre, hanno maggiori probabilità rispetto ai giovani di svolgere lavori sostitutivi, stagionali o part-time. E con ciò deriva una maggiore fedeltà, come indicato sopra.
5. Minori costi del lavoro
In Polonia è attivo da diversi anni il programma "Solidarietà delle generazioni", che mira a promuovere l'occupazione delle persone di età superiore ai 50 anni. Questo si traduce in reali vantaggi per gli imprenditori. Il datore di lavoro non è tenuto a versare contributi al Fondo per il lavoro nel caso di persone in età pre-pensionamento (uomini sopra i 60 anni e donne sopra i 55 anni). Le aziende pagano meno anche il congedo per malattia per le persone di età superiore ai 50 anni, ovvero solo per 14 giorni, mentre per i dipendenti più giovani è di 33 giorni. Altri vantaggi? Se l'azienda decide di assumere un disoccupato con più di 50 anni, segnalato dall'ufficio per il lavoro, può chiedere il cofinanziamento dei costi delle attrezzature e dell'adeguamento del posto di lavoro. Questo tipo di incentivo finanziario può ammontare fino a 6 volte lo stipendio medio mensile.
6. Forza nella diversità
Nella gestione delle risorse umane, c'è ora una forte tendenza a enfatizzare la diversità sul posto di lavoro. Come mai? Persone diverse sono il potere di idee, esperienze e soluzioni creative che consentono all'azienda di funzionare meglio e ottenere maggiori profitti. La suddetta diversità può essere correlata all'età. I giovani dipendenti traggono vantaggio dall'esperienza delle generazioni più anziane, dall'autocontrollo e da una migliore capacità di affrontare le emozioni. Allo stesso tempo, il personale più anziano impara ad essere più flessibile e utilizza anche la competenza dei più giovani nel mondo delle nuove tecnologie o dei social media.
Circa l'autoreDaniele Opere Un filologo polacco e americano di formazione, di professione, più simile al primo. Da più dida decenni lavora sui testi: scrittura, editing e occasionale correzione di bozze. È specializzato principalmente in home & living, ma scrive anche di cultura, arte, moda, salute, turismo e tutto ciò che attirerà attenzione e interesse. In privato, un fan di serie con una trama staccata dalla re altà e - possibilmente in termini di tempo e altre possibilità - un viaggiatore.Leggi altri articoli di questo autore