Insufficienza cardiaca significa che il cuore non pompa abbastanza sangue. Questa malattia cardiaca può essere evidenziata da: stanchezza costante, problemi nel salire le scale, gonfiore alle caviglie, sonnolenza dopo aver mangiato, tosse notturna, mancanza di respiro durante l'esercizio. L'insufficienza cardiaca è una malattia che sta diventando un'epidemia in Europa e nelle Americhe. Fortunatamente, l'insufficienza cardiaca può essere trattata in modo sempre più efficace.
Insufficienza cardiacaè un gruppo di condizioni mediche in cui la capacità del cuore di pompare sangue è compromessa e di mantenere il flusso sanguigno in base alle esigenze del corpo. Questamalattia cardiacaè una conseguenza di un danno al muscolo cardiaco, il più delle volte dovuto a malattia coronarica. Tuttavia, sono possibili altre cause di insufficienza cardiaca.
Insufficienza cardiaca - cause
Le statistiche mediche mostrano che il 70 percento casi di insufficienza cardiaca è una conseguenza della malattia coronarica, in particolare un recente infarto, 10% è il risultato di una malattia della valvola e un altro 10 percento. sono le conseguenze della cardiomiopatia. In Europa, 15 milioni di persone soffrono di insufficienza cardiaca. In Polonia si stima che ne soffrano circa 700mila persone. persone. L'incidenza della malattia è correlata all'età e aumenta particolarmente rapidamente nelle persone di età superiore ai 60 anni.
Ma ci sono altri motivi:
- ipertensione,
- malattie o danni alle valvole,
- cardiomiopatie, cioè malattie del muscolo cardiaco stesso,
- fibrillazione atriale,
- difetti cardiaci congeniti,
- infezione delle valvole cardiache o del muscolo cardiaco
L'insufficienza cardiaca può peggiorare:
- infezioni,
- malattie polmonari,
- ipertiroidismo o ipotiroidismo,
- ipertensione,
- malattie renali,
- errori nell'assunzione di farmaci usati in caso di insuccesso, assunzione di antidolorifici aggiuntivi,
- alimentazione scorretta,
- battito cardiaco irregolare,
- malattia coronarica instabile,
- attacco cardiaco
Quali sono le cause dell'insufficienza cardiaca? Il Dr. Robert Zymliński, MD, ha spiegato
Sintomi di insufficienza cardiaca
I sintomi principali dell'insufficienza cardiaca sono mancanza di respiro e affaticamento, intolleranza all'esercizio ed edema da ritenzione idrica.
I sintomi meno caratteristici includono un aumentato bisogno di urinare di notte, scarso appetito, pienezza addominale, stitichezza, vertigini, a volte perdita di memoria e confusione.
Perché l'insufficienza cardiaca mostra sintomi così strani?
Il cuore è una pompa che preleva il sangue venoso dal corpo e lo pompa nei polmoni. Qui viene saturato di ossigeno e pompato nelle arterie, da dove viene distribuito a tutti i nostri organi.
Quando il cuore è malfunzionante, inefficiente, non pompa tanto sangue quanto il corpo ha bisogno. Di conseguenza, troppo poco ossigeno (combustibile per le cellule) raggiunge i singoli organi o troppo sangue si deposita negli organi del corpo.
Se il sangue è poco ossigenato, ne sentiamo gli effetti abbastanza velocemente: anche un piccolo sforzo ci fa stancare facilmente, perché non c'è abbastanza ossigeno nei muscoli; siamo madidi di sudore freddo perché la nostra pelle non è ossigenata.
Quando il sangue ristagna negli organi, questi diventano iperemici. Quindi, mancanza di respiro (mancanza di respiro o mancanza di respiro) durante l'esercizio o il riposo notturno e compare la tosse di accompagnamento, che indica una congestione nei polmoni. Una cattiva digestione e sonnolenza dopo aver mangiato indicano una congestione epatica e il gonfiore alle gambe indica un ristagno di sangue in quest'area.
Sintomi di insufficienza cardiaca secondo la scala NYHA
La scala NYHA è stata sviluppata dalla New York Cardiac Society ed è utilizzata in tutto il mondo per misurare la gravità dei sintomi dell'insufficienza cardiaca. La scala distingue tra quattro classi di insufficienza cardiaca.
- Classe I - il paziente non ha restrizioni nell'attività fisica. La normale attività fisica e le attività quotidiane non causano mancanza di respiro, affaticamento o palpitazioni.
- Classe II - il paziente ha poche limitazioni nell'attività fisica. I sintomi peggiorano con l'esercizio, ma scompaiono quando il paziente è riposato.
- Classe III - limitare le possibilità di sforzo fisico è significativo. Anche un piccolo sforzo come vestirsi, lavarsi o preparare un pasto aggrava i sintomi della malattia, principalmente mancanza di respiro. Ma a riposo i sintomi della malattia non compaiono
- Classe IV - i pazienti non sono in grado di svolgere da soli nemmeno le attività più semplici senza esacerbare i sintomi della malattia. Si verificano non solo durante l'attività fisica, ma anche a riposo, il che significa che i pazienti diventano dipendenti e richiedono cure e aiuto costanti da parte di terzi.
Tra i polacchi over 65, circa il 39 per cento i pazienti con insufficienza cardiaca sono classificati in classe NYHA III o IV, il che aumenta il costo del trattamento di questa malattia.
Insufficienza cardiaca -diagnosi
Per riconoscere lo scompenso cardiaco e trattarlo efficacemente, è necessario stabilirne la causa. La diagnosi inizia con un'accurata anamnesi medica, il che significa che il paziente deve dire al medico in quali circostanze e con quale frequenza peggiorano la loro dispnea, palpitazioni, vertigini o altri disturbi.
Il passo successivo sono gli esami del sangue e i test di imaging. Solitamente si esegue l'emocromo periferico e si determina la concentrazione di BNP, o peptide natriuretico di tipo B. I peptidi natriuretici sono coinvolti nella regolazione dell'equilibrio sodio-acqua e nel mantenimento dell'omeostasi cardiovascolare. Il BNP, invece, è un ormone secreto dalle cellule del muscolo cardiaco, la cui concentrazione aumenta significativamente in caso di insufficienza cardiaca.
Dai test di imaging, di solito vengono eseguiti ECG, radiografia del torace ed eco cardiaco. Se questo non è sufficiente per scoprire la causa della malattia, il medico consiglia esami più specialistici.
L'insufficienza cardiaca è un nemico formidabile
Gli esperti ritengono che la qualità della vita delle persone che soffrono di insufficienza cardiaca sia altrettanto bassa di quella dei pazienti in dialisi permanente, affetti da depressione o epatite cronica. Si ritiene che ciò non sia correlato solo ai sintomi della malattia, ma anche alla necessità di frequenti ricoveri.
L'insufficienza cardiaca è la causa più comune di degenza ospedaliera nei pazienti di età superiore ai 65 anni. Questo fatto si traduce nei costi del trattamento dell'insufficienza cardiaca. Nei paesi sviluppati, il suo trattamento consuma il 2-2,5 percento. delle spese sanitarie totali e i costi di ricovero sono del 60-70%. spese totali relative allo scompenso cardiaco. Ma non si tratta solo di soldi.
L'insufficienza cardiaca è una malattia grave con una prognosi sfavorevole per i pazienti - la mortalità qui è più alta che nel caso del cancro al seno o alla prostata! Fino alla metà dei pazienti con grave insufficienza cardiaca muore entro 4 anni dalla diagnosi.
Come convivere con l'insufficienza cardiaca?
La ricetta è semplice. Dovresti eseguire regolarmente gli esami consigliati dal tuo medico, che ti consentono di controllare la malattia e condurre uno stile di vita igienico. Uno stile di vita igienico include esercizio fisico regolare, alimentazione corretta, limitazione dell'assunzione di sale, prevenzione di stress, raffreddori e infezioni e vaccinazioni antinfluenzali regolari.
La riduzione del consumo di sale da cucina è giustificata dal fatto che favorisce la ritenzione idrica nel corpo, e questo aggrava i sintomi della malattia, come edema, mancanza di respiro, aumento della frequenza cardiaca.
Poiché la malattia interferisce con la rimozione dell'acqua dal corpo, dovresti limitare il consumo di acqua a1,5-2 litri al giorno. Per non sovraccaricare il corpo, è meglio mangiare 4-5 piccoli pasti al giorno. Dovresti anche separarti dalle sigarette e limitare il consumo di alcol.
Trattamento per l'insufficienza cardiaca
Il trattamento dell'insufficienza cardiaca deve essere adattato alla gravità della malattia e ai sintomi che la accompagnano. Una terapia adeguata implica non solo l'assunzione di farmaci, ma anche il cambiamento dello stile di vita, della dieta, dello sforzo fisico e dell'allenamento.
Talvolta è necessario impiantare dispositivi che stimolino il lavoro del cuore o proteggano da arresto cardiaco improvviso (defibrillatori-cardioverter impiantati), e talvolta trattamenti chirurgici. La base, tuttavia, sono i farmaci che riducono i sintomi e influiscono più a lungo sulla vita dei pazienti.
- Sindrome cardiaca polmonare cronica - sintomi, cause, trattamento
- ECG da sforzo (test da sforzo) - test della frequenza cardiaca
- CRIOABLAZIONE - un moderno metodo di trattamento della FIBERAZIONE ATTRICE