La vescica urinaria fa parte del sistema urinario, raccoglie costantemente l'urina che scorre dai reni e dopo averla riempita è responsabile della sua rimozione. Vale la pena imparare le basi della sua struttura e fisiologia, oltre a scoprire come diagnosticare le malattie della vescica e quali sono i disturbi più comuni ad essa associati.

La vescica urinariaè una parte del sistema urinario, che è una sacca muscolare che può aumentare notevolmente le sue dimensioni e rimuovere attivamente l'urina accumulata.

La capacità della vescica va da 250 a 500 ml e in casi estremi può estendersi a più di 1 litro

La vescica si trova nel bacino, dietro la sinfisi pubica, davanti all'utero nelle donne e nel retto negli uomini.

La vescica vuota è di forma piramidale e si inserisce completamente nel bacino, diventa più sferica quando si gonfia e si sposta nella cavità addominale.

Vescica: struttura macroscopica

Nella struttura anatomica, distinguiamo le seguenti strutture della vescica:

  • sommità della vescica - questa è la sommità della piramide, di fronte alla sinfisi pubica, è qui che inizia il legamento ombelicale mediano, il residuo dello sviluppo dell'uretere, corre lungo la parete addominale interna fino all'ombelico
  • superfici inferiore-laterali adiacenti ai muscoli del pavimento pelvico
  • la superficie superiore rivolta verso la cavità addominale è ricoperta dal peritoneo
  • fondo della vescica - giace sui muscoli del pavimento pelvico, la sua superficie interna è liscia, nella parte inferiore della vescica ci sono aperture ureterali che drenano l'urina dai reni e dall'uretra interna, cioè il luogo di ulteriore deflusso - queste tre strutture formano agli apici il cosiddetto triangolo vescicale; il fondo della vescica poggia sulla ghiandola prostatica negli uomini e sul triangolo genito-urinario nelle donne
  • il collo vescicale è il passaggio nell'uretra, circondato da bande fibro-muscolari che corrono verso il coccige e tengono in posizione la vescica - queste bande sono chiamate vescica pubica e legamenti pubico-prostatici

Il peritoneo dalla superficie superiore passa posteriormente alla superficie anteriore del retto, creando il recesso retto-vescicale, che è il recesso addominale più basso negli uomini. Nelle donne è la cavità vescico-uterina, cioètransizione del peritoneo dalla vescica alla superficie anteriore dell'utero

I vasi che raggiungono la vescica provengono dall'arteria iliaca interna e sono: l'arteria ombelicale e il suo ramo - l'arteria vescicale superiore, così come l'arteria vescicale inferiore e l'arteria vaginale nelle donne. Il deflusso del sangue avviene attraverso le vene del plesso vescicale alla vena iliaca interna.

Le fibre nervose corrono verso la vescica dai plessi addominali inferiori e formano la cosiddetta macchia vescicale. Le fibre simpatiche provengono dai gangli sacrali del tronco simpatico e attraversano il ganglio mesenterico inferiore e i nervi ipogastrici. Il loro compito è di inibire il deflusso di urina contraendo lo sfintere uretrale interno.

L'innervazione parasimpatica proviene dai segmenti S2-S4 del midollo spinale, corre lungo i nervi pelvici ed è responsabile dell'escrezione di urina per contrazione del muscolo vescicale. La sensazione è causata dai nervi che entrano nel midollo spinale ai livelli L1 e S2.

La posizione della vescica e il fatto che con il riempimento inizi a sporgere sopra la sinfisi pubica permette, se il cateterismo non è possibile, di perforare la vescica sopra la sinfisi pubica senza disturbare il peritoneo e quindi evacuare l'urina residua

Vescica: struttura microscopica

La parete della vescica ha uno spessore compreso tra 2 e 10 mm, a seconda del riempimento, ed è composta da 3 strati:

  • Mucosa e sottomucosa

La mucosa e la sottomucosa sono ricoperte da epitelio transizionale multistrato, è molto caratteristico e si trova solo nel tratto urinario. Una caratteristica speciale è la presenza di cellule umbellate, che formano lo strato superiore e ricoprono diverse cellule sottostanti, un altro nome per esso è l'epitelio uroteliale.

L'intera superficie interna della vescica, ad eccezione del suddetto triangolo vescicale, è ripiegata, in modo particolarmente forte attorno agli orifizi ureterali.

Le pieghe della mucosa agiscono come valvole che impediscono il ritorno dell'urina agli ureteri, sono costruite in modo tale che più la vescica si riempie, più si attaccano agli ureteri, ma non bloccano mai il flusso di urina verso gli ureteri. la vescica

  • Membrana muscolare

La membrana muscolare ha tre strati: longitudinale: interno ed esterno e mezzo circolare, non sono strettamente separati l'uno dall' altro, le fibre muscolari piuttosto si compenetrano.

L'intero muscolo vescicale è chiamato muscolo detrusore vescicale, che è responsabile dello svuotamento della vescica, e la parte ispessita attorno all'apertura interna dell'uretra - lo sfintere uretrale internourinario

Ognuna di queste componenti è innervata separatamente e in condizioni normali, quando una di esse si contrae, l' altra deve essere rilassata.

  • Membrana esterna e peritoneo

Vescica urinaria: fisiologia e ruolo della vescica

L'urina viene prodotta dai reni nella quantità di circa 1 ml / kg / h, che è una media di oltre 1,5 litri al giorno, quindi scorre attraverso gli ureteri fino alla vescica, dove viene immagazzinata, e quindi rimosso.

Il drenaggio dell'urina dagli ureteri non aumenta la pressione nella vescica in proporzione diretta al suo volume, perché la struttura è elastica

La caratteristica è la plasticità dei muscoli vescicali, cioè inizialmente, durante il riempimento, si crea tensione e si avverte un leggero bisogno di urinare, man mano che il volume della vescica aumenta, questa tensione e la necessità di urinare scompaiono e la pressione rimane costante

Solo dopo aver superato un certo volume, solitamente intorno ai 400 ml, la pressione aumenta e le fibre nervose sensibili allo stiramento trasmettono uno stimolo al cervello, che viene interpretato come la necessità di svuotare la vescica.

Durante la minzione (minzione), lo sfintere uretrale ei muscoli perineali si rilassano e il muscolo detrusore urinario si contrae, quindi è un processo attivo.

La vescica ha i seguenti ruoli, risultanti dalla sua costruzione:

  • raccolta delle urine
  • diuresi
  • impedire il flusso di urina negli ureteri

Diagnostica delle malattie della vescica

In caso di sospette anomalie della vescica, disponiamo di un'ampia gamma di test per verificarne sia la funzione che la struttura. I test più utilizzati sono:

  • citometria - valuta la relazione tra volume vescicale e pressione intravescicale
  • uroflussometria - valuta l'efficienza del muscolo detrusore e la sua sincronizzazione con il rilassamento dello sfintere uretrale
  • cistografia minzionale - dopo aver somministrato il contrasto alla vescica, la persona esaminata deve urinare, durante la quale viene eseguita una serie di raggi X, in grado di valutare sia i contorni della mucosa vescicale che la presenza di eventuali ostacoli nel deflusso delle urine
  • valutazione dell'urina residua dopo la minzione
  • cistoscopia - in questo esame, il medico osserva l'interno della vescica inserendo una piccola telecamera attraverso l'uretra e può anche eseguire procedure minori in questo modo
  • ecografia addominale - durante questo esame è possibile una valutazione visiva della vescica, ma è necessario che sia riempita per l'esame
  • Tomografia computerizzata e risonanza magnetica della cavitàaddominale e pelvica - i test eseguiti meno frequentemente, tuttavia, consentono una valutazione accurata dell'anatomia della vescica
  • esame generale delle urine - consente la valutazione della presenza di proteine ​​nelle urine, la diagnosi iniziale di ematuria e viene utilizzato anche in caso di infezione
  • urinocoltura - un test per infezioni complicate e ricorrenti

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  • Esame urodinamico: che aspetto ha? Come prepararsi?

Malattie della vescica

Esistono diversi gruppi di malattie della vescica: difetti alla nascita, infezioni, cancro e disturbi funzionali.

  • Che aspetto ha una visita dall'urologo?

Alcune malattie, come l'incontinenza urinaria, sebbene strettamente legate alla vescica, sono il risultato di disturbi della sua innervazione piuttosto che di malattie di questo organo stesso. Allo stesso modo, urolitiasi, si formano depositi nei reni, la loro presenza nella vescica non indica la sua patologia, è il risultato del processo di escrezione di calcoli.

  • Difetti congeniti

Le anomalie congenite comprendono: - malformazione della vescica - questo è il più delle volte un difetto fatale, perché impedisce il drenaggio delle urine, che provoca insufficienza renale - eversione della vescica - questa è la mancanza della parete anteriore della vescica e dei tegumenti, la vescica è quindi aperta alla cavità amniotica, il difetto è correggibile chirurgicamente in condizioni appropriate - diverticoli vescicali - è un difetto lieve, solitamente asintomatico

  • Infezioni vescicali

Le infezioni del tratto urinario colpiscono non solo la vescica, ma anche l'uretra ei reni. Questi ultimi sono particolarmente pericolosi e possono anche essere pericolosi per la vita. Le infezioni del tratto urinario correlate alla vescica includono:

  • cistite non complicata
  • batteriuria asintomatica
  • cistite non batterica
  • cistite ricorrente in una donna
  • infezione del tratto urinario in una donna incinta

L'infezione delle vie urinarie è la presenza di microbi nel tratto urinario sopra lo sfintere vescicale, che normalmente dovrebbe essere sterile.

I batteri possono esistere fisiologicamente solo nell'uretra, per mantenere questo stato il nostro corpo ha sviluppato una serie di meccanismi di difesa, come una reazione urinaria appropriata, la rimozione dell'urina rimasta nell'uretra o l'epitelio specifico.

Le infezioni delle vie urinarie sono molto più comuni nelle donne, principalmente a causa dell'uretra più corta.

  • Infezioni vescicali nelle donne

Gli agenti patogeni che causano la cistite sonoi batteri più comuni:Escherichia colieStaphylococcus saprophyticus , meno frequentementeChlamydia trachomatis ,Neisseria gonorrhoeaee virus, specie funghi

La presenza di microrganismi può essere dimostrata in un esame generale delle urine o nell'urinocoltura, tuttavia, il più delle volte un'infezione delle vie urinarie viene diagnosticata sulla base di un colloquio e di una visita medica.

Il trattamento si basa sull'eliminazione dei microrganismi dal sistema urinario, il più delle volte con l'uso di un antibiotico, e tramite un adeguato supporto dei propri meccanismi immunitari, come l'acidificazione delle urine, le frequenti minzioni per prevenire la ritenzione urinaria e il sviluppo di agenti patogeni nella vescica

È anche molto importante trattare i fattori di rischio, ad esempio i difetti delle vie urinarie e prevenire le infezioni, che includono: aumentare la quantità di liquidi bevuti, urinare subito dopo aver avvertito la pressione, utilizzare preparati a base di Lactobacillus e profilassi antibiotica in caso di ricadute frequenti

  • Cistite non complicata

La cistite non complicata è un'infezione che si verifica in una donna che ha un sistema urogenitale normale, senza disturbare i meccanismi di difesa.

I sintomi sono pollachiuria, bruciore e dolore durante la minzione, a volte ematuria.

Il trattamento è una terapia antibiotica

La cistite ricorrente si verifica in circa il 15% delle donne e di solito è temporaneamente correlata al rapporto sessuale. La base della procedura è la profilassi.

  • Infezione complicata delle vie urinarie

Si tratta di qualsiasi infezione del tratto urinario in un uomo o in una donna con deflusso urinario alterato (anatomico o funzionale) o in una donna con meccanismi di difesa alterati.

I fattori di rischio sono: ritenzione urinaria, diabete, urolitiasi. Si manifesta in modo simile a quello semplice, ma ciascuna di queste diagnosi richiede una diagnostica approfondita.

A seconda della gravità della malattia, il trattamento viene effettuato in regime ambulatoriale o in ospedale, prima di tutto si deve eliminare l'infezione e poi, se possibile, si devono eliminare i fattori di rischio.

  • Cistite non batterica

La cosiddetta cistite non batterica si manifesta tipicamente per le infezioni delle vie urinarie.

Le cause più comuni sono infezioni fungine e da clamidia, i test standard non consentono la determinazione dell'agente infettivo. Nella terapia viene utilizzato un appropriato trattamento antimicrobico.

  • Batteriuria asintomatica

Si verifica quando, nonostante la presenza di un certoaumento della quantità di batteri non ci sono sintomi di infezione. Questa condizione non richiede trattamento, ad eccezione delle donne in gravidanza e delle persone che si sottopongono a procedure urologiche.

La presenza di un catetere nella vescica è anche associata ad un rischio maggiore di complicanze infettive.

La semplice presenza di batteri nelle urine di una persona cateterizzata non è un'indicazione per il trattamento, poiché la rimozione del catetere elimina l'infezione. La terapia viene avviata in caso di sintomi

  • Tumori vescicali

Le escrescenze più comuni in questo organo sono il papilloma e il cancro alla vescica.

La prima è una neoplasia benigna originaria dell'epitelio di transizione, manifestata da ematuria. Il trattamento consiste nell'asportazione del papilloma, solitamente mediante cistoscopia, ma purtroppo tende a ripresentarsi.

Il cancro alla vescica è maligno, proprio come il papilloma deriva dall'epitelio che riveste le vie urinarie.

I sintomi sono: ematuria, pollachiuria, bisogno doloroso di urinare, ritenzione urinaria.

La cistoscopia con prelievo di campioni consente di effettuare una diagnosi affidabile, i test di imaging con tomografia computerizzata consentono di valutare l'avanzamento della neoplasia.

Le metodiche chirurgiche sono la procedura d'elezione in questa diagnosi, a seconda dello stadio, si può eseguire l'elettroresezione radicale transuretrale del tumore o la cistectomia radicale (asportazione della vescica con gli organi circostanti), nei casi più avanzati il ​​trattamento è radioterapia o chemioterapia.

  • Disturbi funzionali

Il malfunzionamento della vescica è il più delle volte causato da danni alla sua innervazione, che porta a disturbi della contrazione.

A seconda di quali fibre si rompono, la vescica si allunga e si restringe poco o si restringe con pareti troppo cresciute.

In caso di rottura del midollo spinale, il muscolo detrusore e lo sfintere uretrale sono simultaneamente stimolati paradossalmente, cioè due reazioni opposte, risultanti in una vescica più piccola e una parete più spessa, questa condizione è chiamata vescica spastica di eziologia neurogena.

Uno dei disturbi dell'innervazione vescicale è la cosiddetta vescica iperattiva, nel suo decorso si verificano principalmente pressioni urgenti, ovvero un bisogno improvviso e sfrenato di urinare derivante da un'eccitabilità nervosa troppo elevata del muscolo detrusore, di conseguenza di pressione urgente ci sono anche pollachiuria e incontinenza urinaria

  • Cistite interstiziale

Questa diagnosi viene fatta dopoesclusione di altre cause di dolore pelvico, ad esempio cistite batterica o calcoli renali

Il dolore nella regione pelvica durante il riempimento della vescica è caratteristico della cistite interstiziale, ma scompare quando si svuota la vescica, inoltre vi è pollachiuria e piccole quantità di urina.

L'esordio della malattia è improvviso, poi i sintomi scompaiono per poi ripresentarsi dopo alcuni mesi. La causa della malattia non è stata definita chiaramente finora, quindi il trattamento di questo disturbo è difficile.

A volte la cistite interstiziale viene trattata come un gruppo di sintomi piuttosto che come un'entità patologica separata.

  • Incontinenza urinaria

Come già accennato, l'incontinenza urinaria non è sempre associata a una funzione anormale della vescica. Ci sono molte ragioni:

  • obesità
  • nascite traumatiche
  • disturbi ormonali
  • operazioni
  • comorbidità, ad esempio diabete

Esistono tre tipi fondamentali di incontinenza urinaria:

  • sforzo fisico
  • pressioni urgenti (menzionate in precedenza)
  • incontinenza da troppo pieno

Il primo è causato dall'insufficienza dello sfintere uretrale e si manifesta urinando (anche in piccole quantità) durante l'esercizio, tossendo, ridendo, qui la funzione muscolare della vescica è normale.

L'incontinenza da overflow è causata da un'ostruzione al deflusso, come un ingrossamento della prostata. La vescica è piena e distesa e l'urina fuoriesce inconsapevolmente.

L'incontinenza urinaria può anche essere temporanea e derivare da infezioni del tratto urinario o effetti collaterali dei farmaci.

Le malattie rare della vescica sono fistole o insufficienza detrusoriale

La vescica urinaria, nonostante la sua struttura apparentemente semplice, è un organo piuttosto complesso con una serie di meccanismi di adattamento al suo ruolo.

È molto importante nel processo di escrezione delle urine, essendo responsabile non solo della sua conservazione in condizioni appropriate e prive di agenti patogeni, ma anche attivamente coinvolto nel processo di minzione.

Le malattie della vescica sono molto comuni, come le infezioni nelle donne.

L'incontinenza urinaria, invece, non è sempre una malattia della vescica stessa, ma è comunque estremamente fastidiosa e spesso è impossibile eliminare completamente il problema.

La portata di questo disturbo è molto ampia, si stima che anche la metà delle donne sopra i 65 anni abbia questo problema.