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I trombociti, o piastrine (PLT), sono piccoli frammenti di cellule più grandi che svolgono un ruolo importante nella coagulazione del sangue. La valutazione del numero di trombociti è parte integrante del test emocromocitometrico. Scopri quando testare la conta dei trombociti e cosa mostra un eccesso o una carenza. Quali sono le norme dei trombociti?

Trombociti o piastrine (abbreviato PLT)sono frammenti a forma di disco di megacariociti che maturano nel midollo osseo. I trombociti sono lo stadio finale dello sviluppo delle cellule nel sistema megacariogeno. Quando il megacariocita matura, la quantità di materiale genetico nel nucleo cellulare e il volume del citoplasma aumentano.

La fase successiva è la separazione dei frammenti del citoplasma dei megacariociti, da cui si formano direttamente i trombociti. Un singolo megacariocita è in grado di produrre 4.000-8.000 trombociti. Il sangue è la sede fisiologica dei trombociti.

I trombociti maturi non hanno un nucleo, ma il loro citoplasma contiene granuli contenenti varie sostanze bioattive come la serotonina, il fattore piastrinico 4 e il fattore di crescita derivato dalle piastrine. I trombociti vivono 7-10 giorni e poi completano il loro ciclo vitale nella milza.

Trombociti - funzioni nel corpo

I trombociti sono principalmente coinvolti nel processo di coagulazione del sangue. Quando il tessuto è danneggiato, i trombociti iniziano ad attaccarsi ai vasi sanguigni e rilasciano una serie di sostanze chimiche che avviano la cascata di coagulazione del sangue.

Uno di questi è la serotonina, che è responsabile della costrizione locale dei vasi sanguigni. I trombociti attivano anche la conversione del fibrinogeno in molecole di fibrina, che crea una rete che sigilla il vaso sanguigno danneggiato.

Inoltre, i globuli rossi e i trombociti vengono poi intrappolati in questa rete, creando un tappo meccanico che impedisce il libero flusso del sangue.

Trombociti - qual è il test?

La conta dei trombociti viene eseguita insieme agli altri parametri inclusi nell'emocromo. Il test viene eseguito su sangue venoso prelevato dalla curva del gomito. Il test deve essere eseguito al mattino, preferibilmente tra le 6:30 e le 9:00

La persona che esegue il test dovrebbe essere accesadigiuno, cioè 12-16 ore dopo l'ultimo pasto. In laboratorio, lo studio del numero di trombociti viene eseguito il più delle volte utilizzando analizzatori ematologici automatici, che analizzano la composizione cellulare del sangue in pochi minuti, fornendo il numero esatto di trombociti e altri parametri emocromologici.

Quindi, molto spesso i risultati dell'emocromo includono indicatori aggiuntivi per la valutazione dei trombociti:

  • MPV - volume piastrinico medio
  • PDW - un indicatore che valuta il volume delle piastrine (anisocitosi)
  • P-LCR - percentuale di grandi trombociti sul numero totale di questi nel sangue

Trombociti - norme

La norma dei trombociti per gli adulti varia da 150.000 a 400.000 cellule per millimetro cubo di sangue. In media, il numero di trombociti in una persona sana è di circa 250.000 per millimetro cubo di sangue. Ricorda che le norme per il numero di trombociti possono differire leggermente tra i laboratori.

Trombociti - quando eseguire il test?

Una conta anormale dei trombociti può indicare una varietà di stati patologici. Una conta dei trombociti dovrebbe essere richiesta soprattutto nelle seguenti situazioni:

  • lividi facili
  • macchie rosse sulla pelle che sembrano un'eruzione cutanea (ecchimosi)
  • periodi pesanti
  • epistassi cronici
  • sanguinamento intenso da un taglio minore
  • comparsa di sangue nelle feci o sangue nelle urine
  • sospetta sindrome della coagulazione intravascolare (DIC)

Trombociti - eccesso

Si osserva un aumento del numero di trombociti al di sopra della norma (trombocitemia, trombocitemia):

  • dopo l'intervento chirurgico
  • nelle malattie proliferative del sistema ematopoietico, ad esempio policitemia vera, leucemia mieloide cronica
  • nei tumori, ad esempio neuroblastoma, cancro del pancreas
  • nella reazione del trapianto contro l'ospite
  • in collagenosi
  • nelle malattie del tratto gastrointestinale, ad esempio celiachia, colite ulcerosa, epatite cronica
  • nelle malattie autoimmuni, ad esempio l'artrite reumatoide
  • nelle malattie infettive, ad esempio la tubercolosi
  • dopo infarto del miocardio
  • nella sindrome nefrosica
  • nell'osteoporosi
  • nel diabete
  • durante lo stress cronico

Trombociti in eccesso possono portare a complicazioni trombotiche ed emboliche, risultanti da una maggiore aggregazione dei trombociti. Pertanto, dovrebbe essere riconosciuto da un medico il prima possibile. Vale la pena sapere che un aumento del numero di trombociti non è sempre sintomo di patologia e può verificarsi:

  • ubambini di età compresa tra 3 e 12 mesi
  • nelle donne dopo il parto
  • in persone che soggiornano in condizioni di alta montagna
  • dopo un intenso esercizio fisico
  • dopo l'asportazione della milza

Trombociti - carenza

Un calo del numero di trombociti al di sotto del normale (trombocitopenia, trombocitopenia) può essere dovuto a:

  • compromissione della loro produzione nel midollo osseo, ad esempio in corso di cancro o fibrosi del midollo osseo
  • captazione eccessiva di trombociti da parte dell'ingrossamento della milza
  • rimozione eccessivamente rapida dei trombociti dal flusso sanguigno

Si osserva una diminuzione del numero di trombociti:

  • nella trombocitopenia ereditaria causata da mutazioni genetiche
  • nelle aplasie e nella fibrosi midollare
  • nelle malattie proliferative del sistema ematopoietico, ad esempio anemia aplastica
  • nei tumori ematologici, ad esempio i linfomi
  • in malattie con autoimmunità, ad esempio lupus eritematoso sistemico
  • nelle infezioni virali croniche, ad esempio morbillo, mononucleosi infettiva
  • in carenze di vitamina B12 e acido folico
  • in caso di insufficienza renale
  • nelle reazioni allergiche a determinati farmaci
  • in shock anafilattico
  • nell'alcolismo
  • durante l'assunzione di determinati farmaci, ad esempio eparina, farmaci antinfiammatori non steroidei

Una pericolosa conseguenza della trombocitopenia è il sanguinamento spontaneo (diatesi emorragica), che si verifica con una conta dei trombociti di 10-20 mila cellule per millimetro cubo di sangue.

Trombociti - pseudo-trombocitopenia

Occasionalmente la conta dei trombociti da un risultato di un test di laboratorio può essere falsamente bassa nonostante la normale conta dei trombociti del paziente. In questa situazione, stiamo parlando del cosiddetto pseudo-trombocitopenia, risultante dalla presenza di anticorpi naturali nel sangue che agglutinano (si attaccano insieme) i trombociti in una provetta prelevata da un paziente.

Si stima che circa il 2% della popolazione sana possa possedere tali anticorpi. La presunta trombocitopenia deve essere sospettata nei soggetti con conta dei trombociti significativamente ridotta nello studio, ma nessun sintomo clinico della malattia.

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