- Iperventilazione - sintomi
- Iperventilazione - cause
- Iperventilazione - pronto soccorso e cure
- Iperventilazione - prevenzione
L'iperventilazione è una condizione in cui una persona inizia improvvisamente a respirare troppo velocemente e profondamente. L'iperventilazione di solito assume la forma di un attacco di panico, e quindi le persone nevrotiche spesso lottano con essa. Tuttavia, a volte l'iperventilazione può essere un segno di malattie polmonari o cardiache. Quali sono le cause e come viene trattata l'iperventilazione?
Iperventilazioneè il termine per la respirazione troppo veloce. Il respiro diventa molto più profondo e veloce del normale - il paziente fa più di 20 respiri al minuto ed espira molto ossigeno.
L'aumento dell'aria entra negli alveoli, riducendo la pressione parziale dell'anidride carbonica nel sangue arterioso e portando allo sviluppo di alcalosi respiratoria.
Di conseguenza, il corpo diventa ipossico, che può rendere la respirazione ancora più veloce, provocando un'ulteriore diminuzione del contenuto di monossido di carbonio nel sangue.
Iperventilazione - sintomi
I sintomi di iperventilazione possono comparire durante i viaggi aerei, un lavoro fisico faticoso o durante una situazione stressante. I singoli attacchi di iperventilazione non sono sempre motivo di preoccupazione. Gli attacchi di iperventilazione ciclica dovrebbero prestare attenzione, in quanto possono indicare numerose malattie, come, ad esempio, l'asma, il cancro ai polmoni o le malattie cardiache.
Un attacco di iperventilazione può durare fino a diverse ore, ma generalmente dura 20-30 minuti
Un episodio acuto di iperventilazione provoca sintomi di tetania, come parestesie: formicolio, solletico o disturbi sensoriali agli arti e alla zona della bocca. Inoltre, ci sono tremori muscolari, aumento della frequenza cardiaca, vertigini e visione offuscata. La persona malata si sente come se non ricevesse abbastanza aria. Inoltre, potrebbe lamentarsi di dolore toracico, nausea, gas, gas, gonfiore, eruttazione o dolore addominale. In alcuni casi di episodi acuti di iperventilazione, potresti perdere conoscenza.
Quando l'iperventilazione si trasforma in una sindrome da malattia cronica, il corpo è costantemente sotto tensione e il paziente lamenta mal di testa e vertigini, nonché disturbi visivi e tremori corporei.
I sintomi neuromuscolari sono anche accompagnati da quanto sopra parestesia. Inoltre, il paziente avverte affaticamento, ha problemi di concentrazione, problemi di memoria, si sente stordito e lotta con disturbi visivi.Sono anche caratteristici sudorazione, mani e piedi freddi e, talvolta, voglia di urinare.
Sintomi respiratori come sbadigli, tosse, respiro irregolare o mancanza di respiro
Caratteristica è anche l'aerofagia, cioè l'ingerimento dell'aria. Nel corso dell'iperventilazione possono comparire anche disturbi funzionali del sistema cardiovascolare. Se si tratta di iperventilazione psicogena, il paziente può provare nervosismo, eccitazione, paura o pianto, depressione e disturbi del sonno.
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Iperventilazione - cause
L'iperventilazione può essere un sintomo di disturbi psicogeni. L'iperventilazione assume spesso la forma di un attacco di panico, specialmente nelle persone con nevrosi.
L'iperventilazione può verificarsi anche in persone sane in situazioni che causano grande stress. Quindi aumenta la richiesta di energia e, quindi, la richiesta di ossigeno, che si traduce in una respirazione più rapida. Se lo stress dura più a lungo e non rispondi, potresti iperventilare.
In altre persone, questo stato può apparire come una tipica risposta ad altri stati emotivi, ad esempio depressione o rabbia.
Lo shock da ossigeno può verificarsi anche ad alta quota (ad es. quando si vola in aereo), essere causato da un lavoro faticoso, traumi fisici e una reazione a un forte dolore. L'iperventilazione può anche essere un sintomo di avvelenamento - ad esempio con salicilati, ovvero sovradosaggio di farmaci a base di acido salicilico (es. aspirina).
La causa dell'iperventilazione possono anche essere malattie polmonari, ad esempio asma o infezioni, o disfunzioni cardiache, ad esempio infarto, embolia polmonare.
Altre possibili cause di iperventilazione sono: ipossia, acidosi metabolica, febbre alta, coma epatico, trauma cranico o cerebrale o encefalite, alterazioni degenerative del sistema nervoso centrale, cinetosi.
L'iperventilazione può comparire anche in gravidanza, a causa dell'adattamento del sistema respiratorio della madre a un nuovo stato.
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Importante- Acuto(improvviso)iperventilazioneè solitamente causata da forte stress, ansia o disturbi emotivi
- L'iperventilazione cronicaè più spesso il risultato di uno stile di vita controllato o di depressione, ma può anche indicare problemi cardiaci, asma, enfisema o cancro ai polmoni.
Iperventilazione - pronto soccorso e cure
Il primo soccorso in un attacco di iperventilazione dovrebbe consistere nel calmare il paziente a questopoteva riprendere fiato. Tuttavia, in un attacco di panico o ansia, non è sempre un compito facile, quindi dovresti seguire alcuni suggerimenti.
Il panico durante un attacco di iperventilazione può rendere la respirazione ancora più fuori controllo. Pertanto, il primo soccorso nell'iperventilazione dovrebbe consistere nel cercare di calmare il paziente in modo che possa inspirare ed espirare tranquillamente a bocca chiusa.
Per rallentare la frequenza respiratoria del paziente, è meglio suggerirgli di respirare con noi. Può essere utile respirare attraverso un sacchetto di carta o le mani giunte. Di conseguenza, la concentrazione di anidride carbonica nell'aria inalata aumenterà, il che non consentirà alla sua concentrazione nel corpo di diminuire troppo rapidamente e prevenire la perdita di coscienza.
In questi casi, di solito non è necessario chiamare un'ambulanza. Tuttavia, il paziente deve essere istruito a consultare un medico che, dopo aver individuato la causa dell'iperventilazione, suggerirà un trattamento appropriato.
Iperventilazione - prevenzione
Imparare a ridurre lo stress e le tecniche di respirazione (ad es. meditazione, yoga) può aiutare. Anche l'agopuntura può essere efficace. Questa è una buona soluzione per l'iperventilazione cronica. Anche l'esercizio fisico regolare (camminare, correre, andare in bicicletta, ecc.) può prevenire l'iperventilazione.
È importante anche una corretta alimentazione, dalla quale va esclusa la caffeina (è uno stimolante). Le persone che fumano sigarette dovrebbero abbandonare la loro dipendenza.