- Palpitazioni: cause
- Meccanismo delle palpitazioni
- Palpitazioni: Divisione Clinica
- Sintomi di palpitazioni cardiache
- Palpitazioni: diagnosi
- Palpitazioni: diagnosi
Le palpitazioni sono una sensazione soggettiva e sgradevole di battito cardiaco palpabile e alterato, il più delle volte descritto dai pazienti come una sensazione di battito cardiaco accelerato, aumentato o irregolare. È un sintomo che è uno dei disturbi e dei motivi più comuni per visitare un medico di famiglia.
Palpitazioni: cause
Le principali cause delle palpitazioni cardiache sono:
A) malattie cardiache, più precisamente disturbi del ritmo o della conduzione degli impulsi elettrici, nonché malattie organiche del muscolo cardiaco:
- fibrillazione atriale
- flutter atriale
- frequenti stimolazioni aggiuntive di origine sopraventricolare o ventricolare
- tachicardia ventricolare
- tachicardia sopraventricolare
- cardiopatia ischemica
- insufficienza cardiaca
- pericardite
- cardiomiopatie
- cardiopatie congenite
B) disturbi mentali, che comprendono principalmente attacchi di panico e attacchi di panico, ma le palpitazioni sono riportate anche da pazienti affetti da nevrosi, depressione e disturbi ipocondriaci
C) stimolanti e farmaci spesso causano una sensazione di palpitazioni. Sostanze psicoattive come alcol, nicotina o caffeina sono responsabili in larga misura della sua presenza, ma non possiamo dimenticare gli psicostimolanti come la cocaina o l'anfetamina e le droghe popolari, tra cui adrenalina, teofillina, beta-bloccanti o beta2-mimetici
D) disordini metabolici e ormonali del decorso dei quali è spesso riportata la sensazione di palpitazioni sono ipertiroidismo, feocromocitoma, menopausa, ipoglicemia e disturbi elettrolitici
E) anemia
F) febbre
G) gravidanza
H) emicrania
Palpitazionipossono verificarsi sia in persone sane che essere il primo sintomo di una cardiopatia organica. Vale la pena notare, tuttavia, che questo sintomo soggettivo, sfortunatamente, non si correla bene con le effettive aritmie e disturbi della frequenza cardiaca.
Fisiologicamente, le persone sane non sentono il ritmo cardiaco quando riposano. Possono avvertire una sensazione transitoria di azione irregolare e accelerata o un forte battito del cuore duranteesercizio fisico, sotto l'influenza di forti emozioni o situazioni stressanti, e anche essere un effetto collaterale dei farmaci.
Non ci sono aritmie cardiache nella maggior parte delle palpitazioni riportate.
Meccanismo delle palpitazioni
Le palpitazioni si verificano più spesso a causa di un disturbo nella formazione di uno stimolo nel nodo senoatriale del cuore, cioè un impulso elettrico che causa la contrazione del muscolo cardiaco o la sua conduzione anormale nel sistema di conduzione dello stimolo del cuore.
Palpitazioni: Divisione Clinica
La sensazione di palpitazioni si divide in base al momento della sua insorgenza in palpitazioni parossistiche, caratterizzate da un inizio improvviso e da una fine brusca, e palpitazioni non parossistiche, che aumentano lentamente, gradualmente e gradualmente scompaiono. C'è anche una divisione delle palpitazioni dovuta al ritmo del battito cardiaco - palpitazioni regolari e irregolari.
Sintomi di palpitazioni cardiache
I sintomi associati alle palpitazioni che sono frequentemente segnalati dai pazienti ai loro medici di base includono affaticamento, respiro affannoso, vertigini e aumento della sudorazione. I pazienti possono sentirsi a corto di fiato e avere problemi di equilibrio e persino sentirsi svenire o svenire. Alcune persone riferiscono fastidio al torace.
Palpitazioni: diagnosi
Le palpitazioni sono una sensazione soggettiva riportata dal paziente. Si può avvertire sia quando la frequenza cardiaca è molto più veloce, più intensa e irregolare, sia quando non vi è alcun cambiamento oggettivo nel ritmo cardiaco.
Ecco perché è così importante sostenere un attento colloquio ed eseguire test di laboratorio per determinare l'agente eziologico delle palpitazioni.
Prestare attenzione ai risultati di esami del sangue specializzati, come lo ionogramma (valutazione dei livelli di sodio, potassio, calcio e magnesio nel sangue periferico) e i livelli dell'ormone stimolante la tiroide (TSH) e degli ormoni tiroidei (tiroxina, triiodotironina).
Per ulteriori diagnosi, vengono utilizzati l'elettrocardiografia a riposo (ECG), il monitoraggio Holter (costituito da molte ore di registrazione dell'ECG in pazienti con normale attività quotidiana) e l'ecocardiografia (cioè l'esame ecografico del cuore).
Vale la pena notare, tuttavia, che molto spesso la sensazione di palpitazioni cardiache è psicologica ed è impossibile stabilire la causa dei disturbi segnalati.
Palpitazioni: diagnosi
La decisione di iniziare il trattamento viene presa dal medico sulla base di un colloquio, dell'esame obiettivo del paziente eanche i risultati di esami di laboratorio ed ecocardiografici
Spesso, per stabilire la diagnosi e utilizzare la terapia, è necessario consultare uno psichiatra specialista o un cardiologo che valuterà possibili indicazioni per la farmacoterapia.
Quando le palpitazioni sono l'unico sintomo di malattia presentato dal paziente e gli esami non hanno mostrato deviazioni dalla norma, i medici spesso rinunciano all'uso di farmaci specializzati e raccomandano uno stile di vita parsimonioso, evitando lo stress eccessivo, bevendo forte caffè, tè o alcol, esecuzione di esercizi di rilassamento e terapia con uno psicologo.