La sordità legata all'età è un progressivo deterioramento correlato all'età del funzionamento dell'organo uditivo. Il processo di invecchiamento dell'organo uditivo inizia intorno ai 40-50 anni. età e l'incidenza della sordità senile aumenta con l'età. Questa malattia è al primo posto tra le malattie più comuni della popolazione anziana: si stima che più della metà degli anziani di età superiore ai 70 anni soffra di sordità senile. Scopri quali sono i primi sintomi della sordità senile, come il tuo medico fa una diagnosi e come puoi aiutare i pazienti con perdita dell'udito legata all'età.

La sordità legata all'etàè principalmente una perdita dell'udito neurosensoriale. Le strutture dell'orecchio interno, in particolare la coclea e l'organo Corti al suo interno, sono le più suscettibili al processo di invecchiamento. La perdita dell'udito conduttiva, tuttavia, può coesistere con la perdita dell'udito correlata all'età - nei pazienti più anziani, entrambi i tipi di perdita dell'udito si verificano spesso contemporaneamente.

Struttura dell'organo uditivo. Sfondo di sordità senile

ear-structure-and-functions-ear-outer-inner-and-middle-structure-aa-bWJh-LZTc-FHKF.html "target=" _ blank "rel=" follow ">L'organo dell'udito umano è composto da 3 parti - queste sono:

  • orecchio esterno
  • orecchio medio
  • orecchio interno

Ciascuno di essi ha una funzione separata nel processo di ricezione e riconoscimento dei suoni dall'ambiente.

L'orecchio esterno, costituito dal padiglione auricolare e dal canale uditivo esterno, "cattura" tutti i suoni intorno, li raccoglie e li invia all'orecchio medio. A questo punto, l'onda acustica fa vibrare il timpano, che a sua volta muove la catena di ossicini in miniatura, a sua volta il martello, l'incudine e la staffa.

La fase successiva è il trasferimento delle vibrazioni meccaniche alle strutture dell'orecchio interno, che sono piene di liquido. L'elemento più importante dell'orecchio interno è la coclea, che contiene l'organo uditivo vero e proprio (il cosiddetto organo Corti). Le vibrazioni del fluido nell'orecchio interno stimolano le cellule uditive, che poi generano uno stimolo trasmesso attraverso il nervo uditivo al centro uditivo del cervello, dove vengono finalmente percepite le sensazioni sonore.

Struttura e funzionamento dell'organo uditivo permanentesono la base per distinguere due tipi fondamentali di sordità: conduttiva e neurosensoriale

Perdita dell'udito conduttiva , come suggerisce il nome, è associata a un disturbo nella conduzione delle onde sonore. Può essere causato da patologie dell'orecchio esterno (ad esempio una quantità eccessiva di cerume nel canale uditivo esterno), nonché dell'orecchio medio (ad esempio anomalie della catena ossiculare).

La perdita dell'udito neurosensorialeè associata ad ulteriori fasi del percorso degli stimoli sonori. Disturbi nella percezione dei suoni possono verificarsi allo stadio della coclea, del nervo uditivo o del centro uditivo corticale nei lobi temporali del cervello.

Sordità legata all'età - cause e fattori di rischio

Nonostante l'elevata prevalenza del problema della sordità senile, gli esatti fattori eziologici di questa malattia sono ancora sconosciuti. Il danno all'organo uditivo, che progredisce con l'età, è probabilmente il risultato di vari fattori genetici e sistemici. In età avanzata, le cellule ciliate sono più suscettibili agli effetti dannosi dei radicali liberi, dei fattori infiammatori e dei disturbi della circolazione sanguigna locale.

È probabile che la sordità senile sia associata a malattie cardiovascolari quali:

  • ipertensione
  • aterosclerosi
  • diabete

Il deterioramento dell'udito negli anziani è influenzato anche da fattori aggiuntivi, che con meccanismi leggermente diversi portano a danni all'organo uditivo. Questi includono, ad esempio, l'esposizione cronica al rumore e l'uso di determinate classi di farmaci. I farmaci che possono danneggiare l'orecchio interno sono chiamati farmaci ototossici. Questi includono:

  • alcuni antibiotici (dal gruppo degli aminoglicosidi)
  • diuretici (es. furosemide)
  • acido acetilsalicilico

Sintomi e decorso della sordità senile

La sordità legata all'età si manifesta il più delle volte con una sordità neurosensoriale simmetrica e bilaterale, specialmente nella gamma acuta.

I primi sintomi della sordità senile sono difficoltà di comprensione delle frasi ascoltate - i pazienti hanno l'impressione di parole "sfocate", indistinte, chiedono di ripetere le frasi e di sottolineare accuratamente ogni parola.

Le persone anziane hanno un problema particolare nel comprendere frasi pronunciate velocemente ed espressioni complesse a cui non sono abituati.

Inizialmente, l'ipoacusia è selettiva e colpisce principalmente i suoni acuti. Questo tipo di ipoacusia è caratterizzato, ad esempio, dall'udire una voce femminile peggiore di quella maschile.

I pazienti hanno difficoltà concomunicare al telefono e interpretare il parlato in presenza di altri suoni (rumore della strada o rumore dei dispositivi). I familiari spesso notano che gli anziani iniziano ad ascoltare la radio e la televisione sempre più forte.

Con il progredire della malattia, nelle orecchie possono comparire ulteriori fenomeni uditivi - tinnito e ronzio.

Il danno alla struttura della coclea provoca la sua eccessiva reattività, che si manifesta nell'ipersensibilità a determinati suoni. I pazienti percepiscono quindi alcuni rumori comuni come estremamente forti e sgradevoli.

Sordità legata all'età - aspetto psicologico e sociale

A causa dei cambiamenti demografici e del progressivo invecchiamento della società, la sordità senile sta diventando un problema che colpisce sempre più pazienti. Con l'età, la perdita dell'udito ha una serie di conseguenze.

Le persone anziane possono sentirsi isolate dalla società ed evitare di stabilire relazioni a causa delle loro difficoltà nel comprendere i suoni e le parole dell'ambiente. Di conseguenza, la sordità senile può portare allo sviluppo di deterioramento cognitivo e depressione.

Le difficoltà nel funzionamento sociale dei pazienti approfondiscono il loro senso di disabilità e disturbano lo svolgimento delle attività quotidiane.

Sordità legata all'età - diagnostica

La diagnosi di sordità senile è preceduta dalla raccolta di una dettagliata anamnesi e da una serie di esami dell'organo uditivo. Il loro obiettivo è escludere altre cause potenzialmente reversibili della perdita dell'udito.

Mentre parla con il paziente, il medico può porre domande su altri sintomi uditivi, ad esempio mal d'orecchi o vertigini. I farmaci che possono danneggiare l'orecchio interno sono un problema importante ora e in passato.

Il test di base utilizzato per diagnosticare il tipo e il grado di perdita dell'udito è l'audiometria tonale. Il test audiometrico viene eseguito in una cabina appositamente insonorizzata. Il paziente indossa delle cuffie attraverso le quali l'esaminatore emette suoni di volume e frequenza variabili. Il compito del paziente è segnalare (mediante un apposito pulsante) i suoni che sente. Su questa base viene tracciato un audiogramma, ovvero un grafico che mostra la soglia di udibilità dei suoni nonché le curve di conduzione aerea e ossea. In caso di sordità senile, l'esame mostra una perdita dell'udito neurosensoriale nella gamma delle alte frequenze dei suoni.

Il secondo tipo di test audiometrico eseguito nella diagnosi della sordità senile è l'audiometria verbale. Come nell'audiometria del tono, il test viene eseguito in modalità silenziosacabina. Il paziente indossa le cuffie, attraverso le quali questa volta non vengono emessi suoni, ma parole specifiche. Il compito del rispondente è ripeterli. Il risultato del test mostra la percentuale di parole comprese dal paziente a determinati livelli di volume. Il test audiometrico verbale consente di trarre conclusioni sulla capacità del paziente di comunicare e sul funzionamento sociale.

Se ci sono indicazioni mediche, la diagnostica può essere estesa per includere test aggiuntivi per rilevare altre cause di perdita dell'udito. Uno di questi è la timpanometria, che è un test che valuta la funzione del timpano e dell'orecchio medio. I test di imaging, come la risonanza magnetica della testa, possono essere utili nella diagnosi differenziale. Grazie ad esso, è possibile rilevare alterazioni intracraniche che possono portare a problemi di udito.

Un altro esame dell'organo dell'udito è il cosiddetto potenziali evocati uditivi. Il suo scopo è valutare la conduzione degli impulsi nel percorso uditivo dal nervo uditivo al centro uditivo corticale nel lobo temporale.

La diagnosi di sordità senile si effettua in caso di sintomi tipici, in base ai risultati degli esami audiometrici (ipoacusia bilaterale, simmetrica nella gamma delle alte frequenze) e dopo aver escluso altre possibili cause di sordità.

Prevenzione della sordità senile

Sfortunatamente, non esistono metodi che prevengano l'invecchiamento dell'organo uditivo al cento per cento. Certamente, un elemento importante della prevenzione di questa malattia è uno stile di vita sano e la prevenzione delle malattie cardiovascolari (ipertensione, aterosclerosi e diabete) attraverso un'alimentazione equilibrata e un'attività fisica.

Vale anche la pena prevenire altri danni all'udito, i cui effetti possono essere cumulativi con la sordità senile. Evitare l'esposizione cronica al rumore e ridurre al minimo l'uso di farmaci che possono danneggiare gli organi dell'udito.

Trattamento della sordità senile

Il danno alle cellule ciliate causato dall'invecchiamento è un processo progressivo e irreversibile. Sfortunatamente, non esistono metodi in grado di rigenerare l'organo uditivo. Finora non sono stati approvati farmaci per la sordità senile, sebbene molti agenti farmacologici siano in fase di ricerca.

Ci sono, tuttavia, molte opzioni per gli apparecchi acustici sul mercato. Si tratta di apparecchi acustici che ora possono essere programmati per migliorare l'udito a determinate frequenze (quelle più colpite dalla perdita dell'udito).

In alcuni casi di ipoacusia molto avanzata e profonda, è possibile utilizzare la protesiorgani dell'udito utilizzando il cosiddetto impianto cocleare

Circa l'autoreKrzysztof BialaziteStudente di medicina al Collegium Medicum di Cracovia, entra pian piano nel mondo delle continue sfide del lavoro del medico. Si interessa in particolare di ginecologia e ostetricia, pediatria e medicina dello stile di vita. Amante delle lingue straniere, dei viaggi e delle escursioni in montagna.

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