- Prolasso rettale - tipi
- Prolasso rettale - sintomi
- Prolasso rettale - cause
- Prolasso rettale - complicazioni
- Prolasso rettale - diagnosi
- Prolasso rettale - trattamento
Il prolasso rettale è una condizione in cui l'estremità dell'intestino crasso esce dall'ano. Il prolasso del retto è reversibile nella maggior parte dei pazienti: le parti spostate dell'intestino crasso possono essere riportate in posizione. Le forme più avanzate di prolasso rettale possono essere permanenti. Il prolasso rettale è spesso causato da un indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, che può essere dovuto a una varietà di cause. Scopri come si manifesta il prolasso rettale, quali sono le cause del prolasso rettale, quali complicazioni può avere il prolasso rettale e come diagnosticare e trattare il prolasso rettale.
Prolasso rettaleè il nome comune per una condizione medica che in re altà dovrebbe essere chiamata prolasso rettale. L'essenza di questa malattia è la perdita del frammento finale dell'intestino crasso, cioè il retto, all'esterno. L'ano stesso, o l'apertura all'estremità del tubo digerente, rimane al suo posto. Lo spostamento del retto fuori dall'ano è dovuto all'indebolimento dei meccanismi che dovrebbero mantenerlo nella posizione corretta. L'indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, la peristalsi intestinale anormale e i riflessi nervosi alterati possono portare alla perdita dei frammenti terminali dell'intestino crasso al di fuori dell'ano.
Il prolasso rettale è inizialmente reversibile: la sezione dell'intestino spostata può essere riportata manualmente nella posizione corretta. Nel tempo, la malattia può essere progressiva - con un disturbo significativo dei meccanismi neuromuscolari che sostengono il retto nella posizione corretta, può portare a un prolasso permanente dell'ano.
L'intestino crasso umano è costituito da diversi frammenti - successivamente del colon, del colon sigmoideo e del retto, che terminano con un ano. Il retto è l'ultima parte dell'intestino crasso dove passano le feci prima di avere un movimento intestinale. La corretta funzione del retto dipende da molti fattori. Il primo è la corretta attività dei muscoli della parete intestinale responsabili dei movimenti perist altici. La loro regolarità dipende, tra l' altro, da da una corretta alimentazione e idratazione. Il regolare movimento dei detriti alimentari nell'intestino crasso, che alla fine porta a un movimento intestinale, richiede anche un'adeguata funzione del sistema nervoso. La defecazione, o atto di defecazione, è una serie di riflessi interconnessi. In occasionedefecazione, alcuni muscoli si contraggono, mentre altri si rilassano (compresi gli sfinteri anali), il che consente l'espulsione delle feci all'esterno. I muscoli del pavimento pelvico, disposti in più strati, svolgono un ruolo di supporto per i frammenti terminali dell'intestino. Il loro corretto funzionamento - rassodante e rilassante, sono anche necessari per il corretto funzionamento dei frammenti terminali del tubo digerente.
Prolasso rettale - tipi
Esistono diverse forme di prolasso rettale che differiscono per gravità e sintomi clinici. Il prolasso rettale può essere a parete intera, quindi l'intero spessore della parete rettale si sposta verso l'esterno
Nelle prime fasi della malattia, così come nelle sue forme meno gravi, il prolasso rettale può essere incompleto. In questo caso fuoriesce solo una sottile mucosa che ricopre il retto dall'interno.
Il prolasso della mucosa rettale richiede una differenziazione da altre malattie, in particolare da quella emorroidaria, perché il quadro clinico di queste entità può essere molto simile.
Il prolasso rettale è principalmente associato al prolasso esterno, quindi il retto è visibile al di fuori dell'ano. Vale la pena sapere che è possibile anche il prolasso rettale interno. Come per il prolasso esterno, l'indebolimento dei muscoli che tengono in posizione l'intestino porta alla lussazione del retto.
Nel caso di prolasso interno, invece, il retto non si muove fuori dall'ano, ma solo "scivola", ma non cade fuori dal corpo. Il prolasso rettale interno può essere difficile da diagnosticare - viene spesso definito anche "prolasso latente".
Il prolasso rettale interno comporta il rischio di compressione della parete intestinale, con conseguente ischemia e, in casi estremi, necrosi. Il prolasso rettale interno non dovrebbe quindi essere considerato una variante più lieve di questa condizione. Come il prolasso esterno, è un'indicazione per il trattamento chirurgico.
Prolasso rettale - sintomi
Il prolasso rettale totale di solito si verifica per la prima volta al momento del movimento intestinale. Il prolasso rettale è percepito dal paziente come la presenza di tessuto estraneo intorno all'ano, che di solito può essere evacuato manualmente nella posizione corretta.
Il prolasso rettale può verificarsi anche in situazioni che comportano un aumento della pressione addominale, come tosse, starnuti, risate o esercizio fisico.
Il prolasso rettale può essere accompagnato da altri disturbi digestivi:
- costipazione cronica,
- sensazione di defecazione incompleta,
- incontinenza fecale
- o episodi di sanguinamento gastrointestinale
Sintomi simili possono verificarsi con un prolasso rettale interno. Vale la pena sapere, tuttavia, che questa variante di prolasso rettale può essere del tutto asintomatica. Se il prolasso rettale è accompagnato da forte dolore addominale, sanguinamento o incapacità di drenare il retto verso l'interno, è necessario un consulto medico urgente.
Prolasso rettale - cause
Il prolasso rettale è una malattia di eziologia complessa; di solito è dovuto a diversi motivi. Il meccanismo principale alla base del prolasso rettale è l'indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, che normalmente dovrebbero sostenere il retto nella posizione corretta.
Una delle cause più comuni di disfunzione del pavimento pelvico è la costipazione a lungo termine, che si verifica in molti pazienti con prolasso rettale. Una forte pressione prolungata sulle feci provoca la disfunzione degli sfinteri anali e l'indebolimento dei muscoli e dei legamenti circostanti.
La difficoltà nel controllo della defecazione può anche essere causata da condizioni neurologiche. I centri del sistema nervoso che regolano la funzione rettale si trovano nella parte inferiore del midollo spinale. Lesioni o danni a quest'area possono portare a un'eccessiva flaccidità e, in casi estremi, alla completa paralisi dei muscoli del pavimento pelvico. Il prolasso rettale può derivare da tali disturbi.
Si pensa che il prolasso dell'ano colpisca le donne 5-6 volte più spesso degli uomini. Uno dei fattori predisponenti al prolasso rettale è la gravidanza. Un gran numero di gravidanze e parti aumenta il rischio di disfunzione muscolare del pavimento pelvico.
Il rischio di malfunzionamento di questi muscoli si applica anche ai pazienti che hanno subito un intervento chirurgico pelvico. Una delle possibili complicazioni di tali procedure è il danneggiamento dei nervi responsabili del mantenimento del corretto tono dei muscoli del pavimento pelvico.
Il prolasso rettale si verifica anche nei bambini. Le cause della malattia possono essere simili a quelle della popolazione adulta (stitichezza a lungo termine, disturbi neurologici) o essere associate ad altre malattie congenite.
Una delle cause caratteristiche del prolasso rettale nei bambini è la fibrosi cistica, una malattia genetica associata alla disfunzione di molti organi (inclusi i polmoni, il pancreas e l'intestino). Il prolasso rettale può, in rari casi, essere il primo sintomo di fibrosi cistica.
Prolasso rettale - complicazioni
Il prolasso rettale è una condizione medica che richiede un trattamento. Sebbene il prolasso rettale possa inizialmente manifestarsi come episodi singoli, i cambiamenti del pavimento pelvico diventano permanenti nel tempo.
Il prolasso rettale può quindi essere irreversibile. Il prolasso rettale è sempre associato al rischio di danni alla mucosa, che possono causare infezioni o sanguinamenti.
Il prolasso rettale porta anche al disallineamento dell'intestino. Alcune parti dell'intestino possono sovrapporsi, creando un rischio di compromissione locale dell'afflusso di sangue. Tale ischemia dell'intestino può causare gravi complicazioni: necrosi della parete intestinale, nonché la loro perforazione, cioè la perforazione.
La perforazione dell'intestino sposta una grande quantità di batteri dal lume intestinale nella cavità addominale. Questi batteri possono causare infezioni diffuse, inclusa la peritonite. La peritonite è un'emergenza medica e richiede cure ospedaliere urgenti.
I fattori che causano il prolasso rettale possono essere la causa di altre disfunzioni pelviche coesistenti. L'indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico può causare la perdita di altri organi in prossimità del retto.
Il prolasso dell'ano, soprattutto nelle donne, coesiste con il prolasso dell'organo riproduttivo o della vescica. Il trattamento di tali estesi cambiamenti consiste nel fissaggio operativo degli organi del bacino nella loro corretta posizione.
Prolasso rettale - diagnosi
L'anamnesi e l'esame obiettivo dell'area rettale (il cosiddettoper retto ) consentono la diagnosi iniziale di prolasso rettale. Durante l'esame, il medico chiede al paziente di stringere i muscoli addominali e di rilassare gli sfinteri anali, come quando si spinge sulle feci.
Se si verifica un prolasso rettale, il medico valuta la gravità dei sintomi (laterale vs. incompetente) e la presenza di eventuali complicanze locali, ad esempio emorragie.
L'esamerettalepuò essere scomodo ma non doloroso. Questo è uno dei test più semplici e utili per il prolasso anale.
La diagnosi iniziale di prolasso rettale è un'indicazione per un ulteriore esame finale dell'intestino crasso. L'anatomia del retto è valutata, tra gli altri, da in rettoscopia
La rettoscopia è un esame con l'uso di una piccola webcam inserita nel retto, che permette di vederne l'interno. Per valutare la funzione escretoria dell'intestino crasso, viene eseguito un test di contrasto, il cosiddetto difettografia.
Questo esame consiste nel somministrare il contrasto al retto, quindi eseguire una serie di raggi X che mostrano il passaggio del contrasto attraverso il retto (fino alla sua espulsione). La defecografia può essere particolarmente utile per identificare il prolasso internoretto
Ulteriori test che possono integrare la diagnosi di prolasso rettale includono: ecografia transrettale, risonanza magnetica pelvica e manometria rettale (misurazione della pressione nell'ano e nel retto).
Prolasso rettale - trattamento
I metodi di trattamento del prolasso rettale possono essere suddivisi in conservativi e operativi. Il trattamento conservativo del prolasso rettale è indicato solo nelle prime fasi della malattia. I tentativi di trattamento conservativo sono intrapresi, tra gli altri, da nel prolasso rettale incompleto e anche quando le probabili cause del prolasso rettale sono strettamente correlate allo stile di vita del paziente.
I fallimenti nel trattamento conservativo, le forme avanzate di prolasso rettale, così come le possibili complicanze della malattia (perforazione, sanguinamento maggiore) sono un'indicazione assoluta per il trattamento chirurgico.
Il trattamento conservativo del prolasso rettale consiste nella regolazione del ritmo del movimento intestinale e nell'allenamento dei muscoli del pavimento pelvico. Uno degli obiettivi principali della terapia è evitare la stitichezza. Si consiglia di consumare molti liquidi e cibi ricchi di fibre (verdure fresche, semole, farina d'avena, legumi e frutta a guscio).
Dovresti anche occuparti del corretto comfort della defecazione, evitare la fretta e l'aumento della pressione sulle feci. Il secondo aspetto del trattamento conservativo del prolasso rettale è il rafforzamento dei muscoli del pavimento pelvico.
La formazione dovrebbe svolgersi sotto la supervisione di un fisioterapista qualificato. L'esercizio fisico regolare può migliorare significativamente la funzione dei muscoli che tengono in posizione il retto.
Vari tipi di operazioni vengono utilizzate nel trattamento chirurgico del prolasso rettale. Ogni paziente richiede una scelta individuale del metodo di trattamento, a seconda dell'età, dei fattori anatomici, dello stile di vita e dello stadio della malattia. Il trattamento chirurgico del prolasso rettale può essere eseguito attraverso l'addome o l'ano.
Gli interventi chirurgici transaddominali comportano il fissaggio di un frammento prolasso dell'intestino crasso all'osso sacro. Il retto è fissato con reti e nastri speciali. Tale procedura è chiamata rectex
Attraverso la cavità addominale è anche possibile eseguire una resezione parziale, ovvero l'escissione di un frammento dell'intestino crasso. Alcuni pazienti usano una combinazione di entrambi i metodi di cui sopra. Vale anche la pena sapere che alcuni centri eseguono tali operazioni in maniera laparoscopica.
Quindi non è necessario fare grandi incisioni nella parete addominale - l'operazione viene eseguita con l'uso di una telecamera e strumenti inseriti nella cavità addominale attraverso piccoli fori.
Il secondo tipo di trattamentiutilizzati nel prolasso rettale sono operazioni transrettali. Molti di loro non richiedono l'anestesia generale, quindi possono essere preferiti nei pazienti anziani o nei pazienti con comorbidità.
La chirurgia dell'accesso rettale il più delle volte comporta il taglio di una parte sporgente del retto e quindi il fissaggio del resto all'intestino crasso. In caso di significativo allargamento del canale anale, può essere ristretto con speciali suture.
In questo modo si può anche prevenire il ripetersi del prolasso rettale. Gli interventi chirurgici transrettali hanno un rischio maggiore di recidiva dei sintomi rispetto agli interventi chirurgici addominali. Il loro principale vantaggio, tuttavia, è che la procedura è molto meno invasiva.
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