CONTENUTO VERIFICATOAutore: Dominica Wilk

La candidosi compare più spesso quando l'immunità diminuisce. Pertanto, una dieta per combattere la crescita eccessiva di lievito dovrebbe rafforzare il sistema immunitario ed eliminare il cibo che è il principale nutriente per i funghi. Cosa mangiare e cosa evitare in caso di candidosi?

La candidosi è una crescita eccessiva di lieviti, il più delle volte della specie Candida albicans, che si verifica quando il microbiota intestinale è disturbato e il sistema immunitario umano è indebolito. Sebbene la Candida albicans viva naturalmente nel corpo umano e non sia un problema in una persona sana, in caso di diminuzione dell'immunità può crescere eccessivamente, causando una serie di sintomi avversi.

Quali sono i sintomi della candidosi?

I sintomi più comuni della candidosi includono:

  • formazione di ulcere alla bocca ed erosioni,
  • rivestimento bianco sulla lingua,
  • dolore durante la deglutizione,
  • flatulenza,
  • bruciore della vulva

A causa della gravità dei sintomi e del fatto che disturba il corretto funzionamento del corpo e può anche portare a una forma grave di candidosi chiamata candidemia (è un'infezione sistemica del flusso sanguigno che richiede il ricovero in ospedale), è necessario per prevenire la crescita dei lieviti al minimo sintomo. A tal fine si ricorre a trattamento farmacologico, dieta appropriata e supplementazione

Dieta a supporto dell'eliminazione della candidosi

Sebbene non sia possibile curare la candidosi con la sola dieta, può limitare la crescita dei lieviti. Di solito mangiano zuccheri semplici, quindi è necessario eliminare dalla dieta la maggior parte dei prodotti che li contengono. Includono principalmente:

  • dolci,
  • bevande dolci,
  • ma anche cereali per la colazione,
  • ketchup,
  • salse pronte,
  • muesli

Gli zuccheri completamente semplici dalla dieta non possono essere esclusi, perché è necessario essere consapevoli che anche mangiando carboidrati complessi come semole, pane integrale, alla fine verranno scomposti in glucosio. Per questo vale la pena ridurre la quantità di carboidrati nella dieta, ma non eliminarla del tutto.

Inoltre, una dieta basata esclusivamente su carne e grasso non è un rimedio per la Candida. I lieviti andranno quindi nella forma di spore, ma quandotornerà alla vecchia dieta - più ricca di carboidrati, il problema potrebbe ripresentarsi.

Come recuperare definitivamente da Candida?

È necessario prendersi cura della corretta condizione del microbiota intestinale e rafforzare il corpo in modo che possa far fronte da solo all'eccesso di candida. In alcuni casi è importante anche l'intervento farmacologico, che ti aiuterà ad affrontare il problema in un dato momento.

Prodotti utili per l'eliminazione della candidosi

Aglio

Mangiare aglio crudo è sicuramente una buona idea se si vuole inibire lo sviluppo della candidosi. Tuttavia, è ancora meglio utilizzare estratti di acqua e estratti di essa, perché hanno un forte effetto antimicotico.

La ricerca condotta da Motsei et al. ha dimostrato che l'estratto acquoso di questa pianta può inibire la Candida albicans, sia quelle che compaiono nel corpo dei neonati che degli adulti.

È anche interessante notare che alcuni studi ritengono che l'aglio sia efficace anche dopo che è stato sottoposto a temperature più elevate e anche dopo la liofilizzazione. Tale aglio liofilizzato, come dimostrato da Shams-Ggahfrokli et al., è in grado di inibire la crescita di un massimo di 55 specie diverse di funghi simili a lieviti.

L'azione dell'aglio si basa principalmente sull'inibizione dello sviluppo e della respirazione dei lieviti, che ne previene efficacemente l'ulteriore crescita eccessiva. Pertanto, vale la pena mangiare uno spicchio d'aglio pressato e schiacciato con sale alla ricotta o aggiungerlo alle insalate, perché questo ti aiuterà a sbarazzarti dei sintomi della Candida più velocemente.

Cipolla

La cipolla è un altro ortaggio che può inibire la crescita dei lieviti. Le prime notizie su questo argomento risalgono al 1857, quando Louis Pasteur notò che il succo di cipolla era in grado di inibire la crescita del lievito di birra. Successivamente si è scoperto che è in grado di bloccare la crescita della Candida albicans.

Le cipolle dovrebbero essere aggiunte alle insalate e alle verdure, accelerando così il processo di guarigione.

Altri prodotticonsigliati nella dieta contro la candidosi sono quelli che includono:

  • acidi grassi omega-3 (pesci grassi come: salmone, halibut, sgombro; olio di pesce),
  • zinco (semi di zucca, noci, fegato),
  • vitamina C (olivello spinoso, prezzemolo, ribes, fragole, lamponi),
  • antiossidanti, in particolare polifenoli (bacche),
  • vitamine A, D ed E (oli vegetali: olio di lino, olio di oliva, olio di canapa, olio di semi di ribes nero).

Prodotti da evitare per la candidosi

I seguenti prodotti non sono indicati per la crescita del lievito:

  • zucchero bianco, zucchero di canna,
  • confetture, marmellate, conserve,
  • melassa,
  • cereali per la colazione,
  • pane e dolci a base di lievito,
  • alcol,
  • succhi di frutta,
  • frutta sciroppata,
  • formaggi gialli, formaggi erborinati,
  • riso bianco, noodles,
  • frutti con molto fruttosio: banane, uva,
  • frutta secca, soprattutto candita

Integratori a supporto della lotta alla candidosi

Olio di cumino

La ricerca sull'orlo di 33 ceppi di Candida ha dimostrato che l'olio di cumino è efficace nell'inibire la crescita dei lieviti. Le specie testate includono ceppi appartenenti a:

  • C. glabarata (3 ceppi),
  • C. krusei (4 ceppi),
  • Candida albicans (10 ceppi),
  • C. kefyr (2 ceppi),
  • C. guilliermondi (2 ceppi),
  • C. lusitaniae (2 ceppi),
  • C. parapsilosi (3 ceppi),
  • C. tropicalis (5 ceppi),
  • C. utilis (2 ceppi)
  • e 5 ceppi di riferimento di specie diverse

I ceppi di Candida utilis e C. glabrata hanno mostrato la più alta sensibilità all'olio

C. parapsilosis e C. tropicalis hanno risposto ugualmente bene

Candida albicans necessitava di concentrazioni più elevate rispetto ad altre specie per inibire la crescita. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che l'olio di cumino utilizzato a basse concentrazioni mostra un'elevata attività contro i suddetti lieviti.

Olio di origano

L'olio di origano, per il contenuto di timolo e carvacrolo, ha un forte effetto antimicotico. Negli studi condotti, ad esempio, su 16 isolati di Candida, è stato dimostrato che ciascuno di essi era sensibile a questo olio essenziale. Pertanto, è stato riscontrato che questo olio può essere una buona alternativa per il trattamento della candidosi.

Va ricordato, tuttavia, che le persone con mucose irritate dell'apparato digerente e ulcere allo stomaco non devono assumere questo preparato, in quanto può irritare fortemente la mucosa. Per lo stesso motivo, anche le persone sane non dovrebbero usarlo per troppo tempo.

È importante sottolineare che l'olio di origano non diluito va assunto sempre dopo averlo sciolto in un altro olio, non in acqua (perché in quest'ultimo caso non verrà diluito). Inoltre, è sempre meglio assorbito in presenza di cibo rispetto a quando bevuto lontano dai pasti.

Olio essenziale di timo

L'olio di timo può essere un'arma contro i ceppi di Candida poiché distrugge l'ergosterolo nella membrana cellulare del lievito. I farmaci funzionano in modo simileagenti antimicotici che alterano la funzione della membrana del fungo, impedendone l'ulteriore crescita.

Il timolo contenuto nel timo è stato a lungo usato come agente antimicrobico, ma anche come agente antimicotico in odontoiatria. Inibisce gli agenti patogeni nella cavità orale e, se combinato con altri oli essenziali, può anche inibire la carie dentale.

La ricerca di de Castro et al. Dimostra che l'olio di timo in combinazione con la nistatina è un'arma efficace contro i funghi Candida.

Probiotici

La disbiosi intestinale combinata con un'immunità indebolita è la causa principale della crescita della Candida. Pertanto, se vogliamo eliminare definitivamente la crescita eccessiva di lievito, dobbiamo riportare in equilibrio il microbiota intestinale. I probiotici contenenti ceppi di batteri del genere Lactobacillus, che mostrano attività antimicotica, sono molto utili in questo senso.

L'azione antagonista nei confronti della Candida è possibile grazie alla produzione di acidi grassi idrossilati, composti a basso peso molecolare o dipeptidi ciclici.

I batteri del genere Lactobacillus, producendo metaboliti e acidi organici sfavorevoli per la Candida, rendono l'ambiente in cui vivono sfavorevole alla crescita dei lieviti.

Estratto di semi di pompelmo

Come mostra la ricerca di Krajewska-Kułak et al., l'estratto di pompelmo mostra un'elevata attività contro i ceppi di Candida albicans (sono stati testati 50 ceppi).

Risultati simili sono stati ottenuti dai risultati della ricerca Kędza. Vale la pena sottolineare che l'estratto di pompelmo può agire su quei ceppi di lievito resistenti ai farmaci, quindi può far fronte a questa candidosi in cui la farmacologia non dà buoni risultati.

Gli estratti di pompelmo sono disponibili in ogni farmacia e le modalità di utilizzo sono riportate sul foglio illustrativo. È importante, tuttavia, che i prodotti ottenuti dagli agrumi non vengano assunti con i farmaci (è necessario mantenere un intervallo di tempo adeguato), perché possono potenziare gli effetti di alcuni farmaci (fino a 15 volte) e quindi rappresentare una seria minaccia alla salute.

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