Chi va a sciare per la prima volta sulle Alpi e vede uno degli enormi comprensori sciistici dirà sicuramente con gioia: quante possibilità ci sono!
Centocinquanta, duecento chilometri di piste, cabinovie, impianti di risalita contati in decine, se non centinaia… Dopo qualche tempo, però, si accorgerà che è una fabbrica che macina turisti, con migliaia di sciatori macinando i pendii. Chi torna a sciare sulle Alpi, potrebbe volersi rilassare in condizioni un po' più intime, quindi cercherà un resort più piccolo.
Più piccolo, non peggiore
L'Alta Pusteria nelle Dolomiti italiane è decisamente oscurata dai suoi potenti vicini Cortina d'Ampezo e Plan de Corones. Cede a loro e al numero di code e alla lunghezza delle piste e alla fama. Eppure: qui è più tranquillo e più calmo. Vuoti sulle piste, niente folla nei pub o cabine anguste, anche la mattina, quando tutti vanno a sciare. Le piste, perfettamente preparate per l'apertura della giornata, sono libere da gobbe e ghiaccio anche la sera. Indipendentemente dal tempo. Non hai abbastanza sciatori per distruggerli e non c'è modo di sbucciare viva la neve. Meno spesso che nei suddetti behemoth-concorrenti, sentiremo anche parole che sono il modo più semplice per riconoscere i nostri compatrioti.
Dolomiti nel palmo della tua mano
Più vicino da qui alle montagne. Quando lasci la funivia per le pendici del Monte Elmo (Elmo), vedrai panorami davvero alpini: il mare di montagne innevate all'orizzonte. Quando deciderai di sciare all'ombra della Croda Rossa (Rotwand), sentirai il fascino di questa parte delle Alpi, che chiamiamo Dolomiti. Picchi calcarei frastagliati e molto vicini ci circondano da tutti i lati, illuminati amichevolmente dall' altro lato dal sole che vaga nel cielo. Insieme formano un'enorme meridiana naturale per gli abitanti del capoluogo del comprensorio sciistico di Sesto: i loro nomi sono numeri consecutivi dell'ora in cui appare il sole sopra di loro
Divertimento sulla neve
L'Alta Pusteria è il luogo perfetto per ricordare altri divertimenti sulla neve, dimenticati dalla prima infanzia. E non penso solo a fare un pupazzo di neve, anche se non ci sono ostacoli per farlo. Qui scoprirete una dimensione diversa dello slittino: una pista naturale lunga cinque chilometri, alla quale né gli sciatori né i pedoni hanno accesso, viene preparata quotidianamente. La discesa dalla parete rocciosa a valle è davvero diversa dallo scivolamentosulle colline della tenuta. E se deciderai di mettere in curva le discese e noleggiare gli sci da fondo, proverai lo straordinario piacere di un'escursione senza le fatiche dell'arrampicata. Basta prendere lo skibus per il vicino passo - Passo Monte Croce (qui ci sono anche due piccoli impianti di risalita), e si scende lentamente a valle, per chilometri, fino al centro storico di San Candido (Inichen). ) situato in una vasta valle sulla Drava. Dopo pranzo in un suggestivo ristorante, tornerai a casa con lo skibus. Oppure ti fermerai qui per la serata: alla pista di pattinaggio o nell'aquapark
In italiano e tedesco
L'Alta Pusteria (Alta Pusteria) fa parte dell'Alto Adige (Alto Adige italiano, Suedtirol tedesco) è un'area bilingue. Appartenne all'Italia solo dal 1919, quando crollò la monarchia austro-ungarica. I nomi dei luoghi e delle cime delle montagne sono bilingue. Per strada e in negozio sentirai più tedesco che italiano, e lo stesso vale per i menu dei ristoranti. Tedesco (nell'edizione austriaca) in ordine nell'organizzazione e manutenzione delle piste, siesta italiana in negozi e ristoranti nel pomeriggio. Puoi scegliere la cucina italiana o austriaca in base alle tue preferenze.
Il testo proviene dalle risorse della Open Sightseeing Guide