I sintomi della diarrea cronica possono durare settimane o addirittura mesi, il che a sua volta può portare a carenze di elettroliti, aminoacidi, vitamine, ferro e altre sostanze necessarie per il corretto funzionamento dell'organismo. Scopri quali sono i sintomi della diarrea cronica. Come viene diagnosticata la causa della diarrea cronica?

Diarrea cronicaè un gruppo disintomidi varie eziologie. Pertanto,procedure diagnostichedovrebbero essere pianificate in modo tale da ridurre al minimo l'invasività dei test e allo stesso tempo ottenere quante più informazioni possibili per determinare la causa della diarrea cronica.

Le informazioni necessarie per identificare le cause di questo fastidioso disturbo possono essere ottenute eseguendo un'anamnesi, un esame fisico e test di laboratorio, in cui i più importanti sono i test batteriologici delle feci e test specialistici, ad esempio la colonscopia.

Secondo i dati dei medici, nonostante l'ampia diagnostica, le cause della diarrea cronica non possono essere stabilite nemmeno in 1/3 dei casi.

Diarrea cronica: sintomi

Aumento della frequenza dei movimenti intestinali o aumento della quantità di feci liquide e semiliquide con una miscela di sangue, muco o pus.

Sintomi di accompagnamento:

  • febbre
  • perdita di appetito
  • vomito
  • aumento della temperatura
  • mal di pancia
  • perdita di peso
  • esaurimento generale del corpo

Il verificarsi di questi sintomi indica che la diarrea è associata a una malattia grave che richiede una diagnosi urgente.

Diarrea cronica - test diagnostici

Per determinare le cause della diarrea cronica, di solito viene eseguito un colloquio, ovvero una storia medica, un esame fisico, ovvero un esame fisico del paziente, nonché esami di laboratorio e visite specialistiche.

  • Test dell'anamnesi - durante uno screening dell'anamnesi, il medico può chiedere, tra l' altro, se l'esordio della diarrea è stato acuto (che può indicare una diarrea post-infettiva), se il paziente ha subito un intervento chirurgico all'intestino o se vi è stata una storia familiare di diarrea cronica. Il medico dovrebbe anche raccogliere informazioni sull'aspettofeci
  • Esami fisici - il medico controlla, tra l' altro, se il paziente ha linfonodi ingrossati, fegato e milza ingrossati, se ci sono alterazioni intorno all'ano (es. epidermide abrasiva, escrescenze cutanee, ragadi, fistole) e se il il paziente ha le dita a forma di mazza (questo può indicare malassorbimento, morbo di Crohn e celiachia). Il medico esamina inoltre attentamente la pelle del paziente, poiché anche macchie, gonfiore o pallore della pelle possono indicare cause di diarrea cronica.
  • Esami di laboratorio - esame delle feci (esame microscopico delle feci per la ricerca di uova, cisti, parassiti, pH delle feci, sostanze riducenti, elettroliti nelle feci); Coltura delle feci - la coltura batteriologica delle feci consente l'identificazione di agenti virali e batterici responsabili della diarrea; Esami del sangue (emocromo completo con percentuale di leucociti, determinazione dell'urea e degli elettroliti sierici, test sierologici per celiachia, gasometria)
  • Esami specialistici - esame della sezione inferiore (colonoscopia) o superiore (gastroscopia) del tratto gastrointestinale ed eventuale prelievo di campioni da aree ad aspetto alterato per esame istologico o coltura batteriologica. Se necessario, puoi anche eseguire esami di imaging radiologico (che faciliteranno la diagnosi di anomalie anatomiche, ad esempio movimenti intestinali anormali), ecografia o risonanza magnetica.

Diarrea cronica - che malattie hanno le feci?

I cambiamenti nell'aspetto delle feci sono di grande importanza, suggerendo le probabili cause delle disfunzioni osservate del tratto gastrointestinale. Pertanto, è necessario ispezionare attentamente le feci e prestare particolare attenzione al suo colore e alla presenza di additivi quali: sangue, muco, pus, residui di cibo non digerito, frammenti di parassiti intestinali che indicano alterazioni patologiche.

  • Feci nere, cioè feci nere, indicano sanguinamento dal tratto gastrointestinale superiore. Il colore catramoso è causato dal sangue che ha subito cambiamenti biochimici sotto l'influenza dell'acido cloridrico nello stomaco.
  • Le feci acquose indicano malassorbimento intestinale;
  • feci con muco e sangue fresco possono indicare emorroidi, cancro o infiammazione del colon causata da infezioni, allergie o malattie infiammatorie intestinali.
  • Uno sgabello grosso, pastoso o grasso suggerisce disturbi digestivi generalmente causati da insufficienza pancreatica;
  • Le feci con pus compaiono nelle malattie batteriche e infiammatorie dell'intestino crasso.
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