- Farmacognosia: cosa fa esattamente?
- Farmacognosia sull'esempio di sostanze specifiche e piante medicinali
- Farmacognosia - riepilogo
Sostanze di origine naturale, principalmente di origine vegetale, sono state usate quasi sempre in medicina. Che cos'è la farmacognosia e cosa fa esattamente questo settore della farmacia? Quali sostanze sono responsabili delle proprietà salutari di piante selezionate descritte dalla farmacognosia?
La parolapharmacognosiaè di origine greca e deriva dalle parole pharmakon, che significa medicina, e gnosis, che significa conoscenza. La farmacognosia è il campo delle sostanze di origine naturale che vengono utilizzate per produrre farmaci. Quindi è un dipartimento di farmacia, e quindi di scienza della droga, che in questo caso è un campo più ampio.
La stragrande maggioranza della farmacognosia si occupa di sostanze di origine vegetale (come estratti vegetali), ma dovresti essere consapevole che esistono anche sostanze medicinali di origine animale. Prima di tutto, l'olio e il miele dovrebbero essere menzionati qui.
Farmacognosia: cosa fa esattamente?
Il campo della farmacia discusso in questo articolo si occupa principalmente dello studio dei composti chimici presenti nei prodotti naturali e della loro influenza sul nostro organismo. Il suo oggetto sono anche i meccanismi d'azione di determinate sostanze.
Inoltre, la farmacognosia si occupa anche delle modalità per ottenere sostanze medicinali da materie prime di origine naturale. In parole povere, questo campo sta sviluppando metodi per ottenere farmaci efficaci, ad esempio da piante che sono comunemente considerate erbe.
Farmacognosia sull'esempio di sostanze specifiche e piante medicinali
Per presentare le problematiche legate alla farmacognosia in modo più vivido e comprensibile, è meglio descrivere alcuni esempi di sostanze ottenute da materie prime naturali e spiegare il loro impatto sul nostro organismo. Diamo un'occhiata alla corteccia di salice e al dente di leone, tra gli altri.
Corteccia di salice - sostanze in essa contenute e loro proprietà
La corteccia di salice è una materia prima conosciuta nell'antichità, che contiene principalmente glucosidi fenolici, che hanno proprietà antinfiammatorie, antipiretiche e analgesiche.
Ciò è dovuto al fatto che questi glucosidi nel corpo umano (e più precisamente nel nostro intestino) subisconoconversione in acido acetilsalicilico, cioè l'aspirina comunemente nota. Inoltre, la corteccia di salice contiene tannini che svolgono un'azione astringente e antinfiammatoria, oltre a flavonoidi con proprietà diuretiche.
Una controindicazione all'uso della corteccia di salice è l'allergia ai salicilati, ovvero all'acido acetilsalicilico già qui citato. Il dosaggio tipico di questa materia prima è di 6-12 grammi al giorno. Decotti speciali sono fatti di corteccia di salice, che può essere assunta per via orale.
Il frutto della rosa e le sue proprietà
Il frutto della rosa contiene grandi quantità di vitamine - principalmente vitamina C, ma anche vitamine B1, B2, E e vitamina K. Grazie alle grandi quantità di vitamina C, presente nei cinorrodi, questa materia prima sigilla il sangue vasi sanguigni e può essere raccomandato in situazioni come una predisposizione alle epistassi.
Inoltre, il frutto della rosa può essere utilizzato per integrare le carenze delle vitamine sopra menzionate. Nonostante queste proprietà, la letteratura farmaceutica riporta che i cinorrodi non hanno effetti medici comprovati.
Erba martire: cosa aiuta?
Un' altra materia prima interessante è la passiflora, che viene utilizzata principalmente in situazioni di tensione emotiva. Le sostanze contenute in questa pianta hanno un effetto calmante e rilassante sulla muscolatura, oltre che un effetto ansiolitico.
Inoltre, la passiflora abbassa leggermente la pressione sanguigna e inibisce il riflesso della tosse. I composti chimici come gli alcaloidi indolici e i glicosidi flavonoidi sono probabilmente responsabili delle proprietà ansiolitiche della passiflora.
L'erba della passiflora è usata tipicamente per i disturbi del sonno legati all'ansia e anche per ridurre i disturbi gastrointestinali, anch'essi associati all'ansia. Dovresti usare 2 grammi di estratto di frutto della passione alla volta e 4-8 grammi al giorno
Frutto di sambuco e sue proprietà
Il famoso frutto di sambuco contiene principalmente antociani, vitamina C e anche flavonoidi. Grazie al contenuto di queste sostanze, questi frutti hanno proprietà diaforetiche, leggermente lassative, diuretiche e analgesiche.
Quando si tratta di dosaggio, in genere si consiglia di utilizzare un decotto di sambuco al 5-8%.
Erba di tarassaco - principi attivi di tarassaco
Vale anche la pena menzionare le proprietà dell'erba di tarassaco. Questa materia prima contiene, tra l' altro, acidi fenolici, flavonoidi, cumarine, minerali e vitamine, compresa la vitamina C, nonché vitamine del gruppo B. Il tarassaco è consigliato principalmente per ottenere effetti diuretici e coleretici(queste sostanze faticano a secernere la bile)
Inoltre, si ritiene che il dente di leone riduca il glucosio (e quindi i livelli di zucchero) nel sangue. Le infusioni di tarassaco vengono utilizzate anche in corso di infezioni delle vie respiratorie. Inoltre, gli estratti di tarassaco si trovano in molte preparazioni che migliorano la digestione.
Farmacognosia - riepilogo
Sulla base degli esempi precedenti, è molto più facile visualizzare quali conoscenze possiamo acquisire quando si ha a che fare con la farmacognosia. La farmacognosia, però, non è solo la conoscenza dei principi attivi che provengono dalle risorse naturali.
Questo campo si occupa anche della selezione di prodotti chimici che possono diventare un riferimento per la produzione di composti che saranno i loro equivalenti. La farmacognosia è un vasto campo della farmacia che descrive molte materie prime e composti chimici con effetti curativi.
Anche se oggigiorno in molti casi i benefici della natura vengono rifiutati, va ricordato che nelle materie prime di origine naturale possiamo trovare molti composti preziosi con un effetto benefico per la salute. Naturalmente, nella stragrande maggioranza delle malattie, non dovremmo fare affidamento solo su erbe e sostanze di origine naturale.
Tuttavia, sono i composti sintetici che attualmente sono la base per il trattamento della maggior parte delle malattie. In caso di sintomi disturbanti che non passano, vale sicuramente la pena visitare il proprio medico di famiglia, invece di scegliere la via dell'autotrattamento con le erbe.