Secondo i rappresentanti dell'industria farmaceutica, l'atto di rimborso nella formulazione proposta aumenterà i costi delle loro attività, che a loro volta si tradurranno paradossalmente in … un aumento dei prezzi dei farmaci nelle farmacie.
La difesa di questa tesi è influenzata, tra gli altri, da registrazioni sui cosiddetti restituire. Il National He alth Fund (NFZ) assegnerà il 17%. budget perrimborso farmaci . Tuttavia, se la spesa NHF supera tale importo, verrà applicata una tassa del 3% alle società che beneficiano del rimborso. ricavi dalle venditefarmaci rimborsati . Di conseguenza, diminuirà il reddito dell'azienda, che dovrà coprirlo, ad esempio limitando le spese di ricerca su nuovi preparati o aumentandoi prezzi dei farmaci non rimborsati . Inoltre il pagamento va effettuato sotto forma di decisione amministrativa (imposta dall' alto), anche se bisogna ammettere che durante le discussioni in commissione del Senato le disposizioni sono state allentate e ora il ministro della Salute non chiederà il pagamento di una società che si è precedentemente sottoposta all'esecuzione sotto forma di atto notarile.
La legge sui rimborsi introduce margini fissi all'ingrosso
Gli esperti criticano anche i margini fissi all'ingrosso, fissati nel progetto a un livello ridotto al 5%. Con i costi operativi sempre crescenti e gli ingorghi di pagamento che si manifestano sempre più spesso, porteranno all'eliminazione di alcuni attori dal mercato. Questo, a sua volta, ridurrà la concorrenza e quindi ridurrà la qualità del servizio per il mercato farmaceutico, che dopo tutto è difficile.
Linea di responsabilità scivolosa
Negativo in ricezione è il meccanismo di condivisione del rischio proposto nell'atto. Insomma, il suo funzionamento si riduce a rispondere alla domanda su quando per la cura di un paziente con una specifica condizione terapeutica, il pagatore (qui Ministero della Salute) dovrebbe smettere di pagare e il produttore inizierà a finanziare. Mentre in altri paesi viene effettuato sulla base di accordi tra produttore e pagatore, secondo la proposta contenuta nel progetto di legge in Polonia, deve essere effettuato mediante una decisione amministrativa (dall' alto verso il basso).
Prescrizione errata - il medico copre i costi del rimborso
I medici, invece, sono preoccupati per le disposizioni che indicano che nel caso in cui venga rilasciata una prescrizione per un farmaco rimborsato a una persona non assicurata, dovranno farsi carico delle spese del rimborso. Il caso è così grave cheLa 30a Assemblea Regionale dei Medici della Camera Medica Regionale di Varsavia raccomanda ai medici di non concludere contratti per l'emissione di prescrizioni rimborsate dal Fondo Sanitario Nazionale dopo il 1° gennaio 2012, se la nuova legge sui rimborsi entrerà in vigore. Come spiega il presidente dell'OIL di Varsavia, non è possibile gravare sul medico la necessità di verificare il diritto alle prestazioni, soprattutto quando i pazienti aspettano il proprio turno fuori dallo studio.