- La corsa estrema aumenta l'adrenalina
- Superando gli ostacoli rompi le tue paure
- La corsa estrema è destinata non solo ai corridori
- Nelle gare estreme conta la cooperazione, non la competizione
- Ritorno alla natura
La corsa estrema è un' alternativa attraente e adrenalinica agli eventi di corsa classici. Per questo ogni anno sono sempre di più le persone che vogliono affrontare i propri limiti e vivere un'avventura estrema. Perché vale la pena cimentarsi in questo tipo di eventi? Ecco 5 motivi.
La corsa estrema aumenta l'adrenalina
Molti partecipanti alle corse estreme sono persone che cercano di rompere la routine e le nuove sfide sportive, per le quali la corsa classica e gli allenamenti ripetitivi semplicemente non sono sufficienti. Rispetto alle gare di corsa tradizionali, alle competizioni estreme si associano un percorso molto più vario, un grande divertimento e un s alto di adrenalina che attende praticamente ad ogni passo. Il fuoco del paintball, il gattonare, le salite ripide o il guado nel fango sono solo alcuni degli ostacoli che i sopravvissuti devono affrontare lungo il percorso. Un ulteriore vantaggio è lo scenario suggestivo e l'atmosfera di tali eventi, che forniscono ai corridori un senso di partecipazione a un'esperienza su misura per l'avventura.
Superando gli ostacoli rompi le tue paure
Per la maggior parte dei corridori estremi, una posizione alta nella classifica o nei premi non conta. La vittoria più grande è in re altà… finire la gara e ciò che ne consegue, rompere le barriere, le debolezze e combattere con successo i propri limiti. Non solo fisico. - Le gare di sopravvivenza non sono le gare più facili. Richiedono una preparazione a lungo termine e coerente, perseveranza e resilienza mentale da parte dei partecipanti. Si scopre che non di rado il problema nel superare il percorso non è tanto la mancanza di forma fisica, quanto la paura di superare un determinato ostacolo. Pertanto, il solo taglio del traguardo è una grande soddisfazione e il miglior culmine di molti mesi di allenamento - afferma Andrzej Marchlewski, co-organizzatore della Men Expert Survival Race, una serie delle più grandi corse a ostacoli urbani in Polonia.
La corsa estrema è destinata non solo ai corridori
Non devi essere un appassionato corridore e aver completato le corone della maratona per competere nelle competizioni di sopravvivenza. La chiave del successo in questo tipo di eventi è soprattutto l'efficienza generale. Tra i concorrenti che decidono di partire ci sono persone per le quali finora gli esercizi si sono limitatijogging occasionale, appassionati di crossfit, esercizi di forza e persino soldati abituati a sforzi estremi. Contrariamente alle apparenze, gran parte dei partecipanti sono donne, che spesso si rivelano molto più resistenti mentalmente degli uomini. Per tutti coloro che vogliono cimentarsi nella corsa estrema, indipendentemente dalla loro condizione ed esperienza, spesso ci sono vari livelli di difficoltà dei percorsi. Tengono conto sia delle diverse lunghezze delle distanze che del numero di ostacoli.
Nelle gare estreme conta la cooperazione, non la competizione
Nella maggior parte delle competizioni di sopravvivenza, puoi iniziare da solo e in gruppo. Le aziende che mettono in gioco i loro team aziendali decidono prima di tutto per un inizio di gruppo. Spesso, l'avvio congiunto dei dipendenti in una corsa estrema è per loro una sorta di test e un'opportunità per sviluppare competenze utili nei compiti aziendali quotidiani, come la capacità di lavorare in gruppo, la gestione del tempo, la rapidità nel prendere decisioni o obiettivi- collocamento. Lo spirito di competizione durante le corse di sopravvivenza è rotto dalla cooperazione anche tra i singoli corridori: i concorrenti si supportano a vicenda nel superare gli ostacoli più difficili. - Niente ti collega come uno sforzo congiunto. Ecco perché la partecipazione a un evento di corsa è molto spesso l'inizio di relazioni a lungo termine - aggiunge Marchlewski.
Ritorno alla natura
Fango, adrenalina e fatica sono aspetti inerenti alla corsa estrema. Per le persone che lavorano quotidianamente in condizioni sterili e al mattino tirano fuori dall'armadio camicie stirate o tacchi alti, tale "abuso" durante una sopravvivenza è un ottimo modo per resettare. Uno specifico ritorno agli istinti naturali e primordiali accompagna molti partecipanti alle corse estreme, dando loro ulteriore motivazione e gioia ancora maggiore. È in tali condizioni che si attiva anche l'istinto di sopravvivenza, innescando nei giocatori la suddetta disponibilità ad aiutare e un senso di comunità.