La tokofobia, o paura del parto, è nell'elenco delle fobie specifiche (cioè fobie in cui la paura è causata da un fattore o una situazione specifici). La tokofobia può influenzare non solo la scelta del parto, ma anche l'intera vita del paziente che lo vive - in casi estremi la paura vissuta da una donna è così forte che, per non rimanere incinta, può evitare del tutto il rapporto sessuale.

Tokofobiadescrive una paura estremamente forte e incontrollata di rimanere incinta e di dare alla luce un bambino. Il termine deriva dal greco (dalle parole tokos (parto) e phobos (forte paura di un fenomeno). Nella terminologia psichiatrica-psicologica, il termine è apparso per la prima volta in un articolo sul British Journal of Psychiatry nel 2000. % di donne nel mondo sperimenta la tokofobia.

Tokofobia (paura del parto): sintomi

L'esistenza della tocofobia in un paziente può risultare in una serie di comportamenti che influiscono sulla sua intera vita. Le donne con questo disturbo possono adottare qualsiasi misura per evitare di concepire un bambino - a volte usano diversi metodi contraccettivi contemporaneamente. In casi estremi, con un livello estremamente alto di paura del parto, i pazienti tendono ad evitare del tutto il contatto sessuale.

Nessun metodo contraccettivo è efficace al 100%, quindi a volte, anche se la paziente prende tutte le misure per prevenirlo, la gravidanza si sviluppa comunque.

Una donna con tocofobia durante lo sviluppo fetale può sperimentare:

  • incubi,
  • pensieri persistenti sul dolore durante il parto o su eventuali complicazioni durante il parto (per quanto riguarda la salute della madre e del bambino),
  • paura della morte durante il parto,
  • irritabilità e ansia che aumentano con la durata della gravidanza,
  • disturbi somatici sotto forma, ad esempio, di mal di testa inspiegabili o dolore addominale, palpitazioni, mancanza di respiro,
  • episodi di panico,
  • disturbi significativi della concentrazione che ostacolano il funzionamento quotidiano della famiglia o professionale (sono associati alla paura costante del parto).

Un paziente con tocofobia può insistere con forza per chiudereparto con taglio cesareo, che secondo lei sarebbe meno doloroso (per esempio a causa dell'anestesia utilizzata durante la procedura) rispetto al parto per forza naturale.

Tokofobia (paura del parto): cause

Come per altri disturbi d'ansia, anche la paura del parto ha un'eziologia complessa.

Cause di tocofobia primaria

La tokofobia (indicata come primaria nella situazione descritta di seguito) può verificarsi in donne che non hanno ancora partorito e in tali casi è associata a:

  • vittima di abusi fisici (es. stupro o molestie sessuali),
  • eventi traumatici, come aborti o aborti,
  • morte della madre del paziente durante il parto

Un altro fattore che può scatenare la paura del parto in una donna sono i ricordi di sua madre. Un rischio maggiore del problema compare in quei pazienti con i quali i genitori hanno condiviso ricordi negativi, siano essi difficoltà eccezionali legate alla gravidanza o problemi del periodo perinatale, come ad esempio dolore significativo.

Cause di tocofobia secondaria

Un' altra forma di tocofobia è la paura secondaria del parto che si verifica nelle donne che sono già madri. È causato da eventi vissuti dal paziente in passato, come un corso difficile del travaglio (ad es. associato a dolore intenso) o l'essere sotto la cura di personale medico non sufficientemente attento. Il rischio di tocofobia secondaria aumenta anche nei pazienti che hanno avuto un episodio di depressione postpartum.

Tokofobia (paura del parto): trattamento

Le interazioni terapeutiche nei pazienti con tocofobia comprendono due metodi principali: psicoterapia e farmacoterapia. Il primo svolge un ruolo primario in quanto si concentra sull'identificazione della fonte del problema e poi sull'aiuto del paziente ad affrontarlo. Il trattamento farmacologico della tocofobia viene iniziato solo quando una donna ha altri problemi di salute mentale, come la depressione.

È importante sottolineare qui che, se una donna incinta ha bisogno di farmaci, è estremamente importante scegliere il giusto antidepressivo - essere guidati da quali misure sono sicure per la salute del bambino in via di sviluppo.

Prendersi cura di un paziente con tocofobia dovrebbe coinvolgere non solo uno psichiatra o uno psicoterapeuta, ma anche un ostetrico. Il secondo specialista sarà in grado di confrontare le paure del paziente con la re altà (es. spiegare se le complicazioniha paura, possono effettivamente minacciarla. Inoltre, un'ostetrica che conosce la paura del parto nel suo reparto potrà fornirle cure speciali.

C'è un altro aspetto che deve essere chiarito riguardo all'esecuzione del taglio cesareo volontario nelle donne con tocofobia. Tale pratica come procedura di routine, anche nel caso di una significativa paura del parto nel paziente, non dovrebbe assolutamente essere raccomandata. Sebbene il numero di tagli cesarei nel mondo (anche in Polonia) stia aumentando sistematicamente, ciò non significa che questo sia un modo migliore per interrompere la gravidanza rispetto al parto naturale.

Nel caso di indicazioni mediche (es. pericolo per la vita del feto), il taglio cesareo è ovviamente benefico, tuttavia il suo andamento è associato a un rischio di complicanze da quattro a cinque volte superiore rispetto al caso di parto.

EspertoArco. Tomasz NickiUn laureato della facoltà di medicina presso l'Università di Medicina di Poznań. Un estimatore del mare polacco (passeggiando volentieri lungo le sue sponde con le cuffie nelle orecchie), dei gatti e dei libri. Nel lavorare con i pazienti, si concentra sull'ascoltarli sempre e sul trascorrere tutto il tempo di cui hanno bisogno.

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