La sindrome di Wolff-Parkinson-White (sindrome WPW) è un gruppo di disturbi legati a un disturbo del cuore. Sono causati dal cosiddetto il percorso ausiliario, o il percorso elettrico sbagliato nel cuore che causa una propagazione errata degli impulsi elettrici. Che cos'è esattamente, quali sintomi sono caratteristici di questa sindrome e perché può essere pericolosa per la vita?

Sindrome di Wolff-Parkinson-WhitecioèWPW teamappartiene alle cosiddette sindromi da preeccitazione. Cosa significa? In un cuore sano e normalmente funzionante, l'impulso per eccitare le cellule muscolari e farle contrarre in modo sincrono è generato dal nodo del seno. Quindi, si diffonde attraverso gli atri, stimolandoli a lavorare. Allo stesso tempo, questo impulso va al nodo atrioventricolare, attraverso il quale viene trasmesso ai ventricoli. Nel nodo atrioventricolare, c'è un ritardo minimo nella trasmissione dell'impulso (dell'ordine di 0,1 secondi), necessario per sincronizzare correttamente il lavoro degli atri e dei ventricoli e garantire così una funzione cardiaca ottimale.

Nel caso della sindrome da preeccitazione, esiste una cosiddetta via accessoria (il più delle volte il fascio di Kent) tra gli atri ei ventricoli. L'impulso elettrico può quindi diffondersi dagli atri ai ventricoli senza indugio, compromettendo l'efficienza del cuore. Inoltre, l'attività elettrica dei ventricoli può, attraverso una via aggiuntiva o fisiologica, far riattivare gli atri ad un ritmo diverso da quello imposto dal nodo seno-atriale. Un'ulteriore conseguenza di tale stimolazione atriale (mediante mezzi aggiuntivi attraverso l'attività elettrica dei ventricoli) può essere la ri-stimolazione dei ventricoli, questa volta per via fisiologica, cioè dal nodo atrioventricolare o ancora da uno aggiuntivo.

Nella sindrome da pre-eccitazione, può esserci una situazione in cui un impulso elettrico circola attraverso il cuore: atri - nodo atrioventricolare - ventricoli - via accessoria - atri - e così via.

In questo caso, il generatore di impulsi principale, il nodo seno-atriale, che regola la velocità del battito cardiaco, perde questo controllo e il ritmo cardiaco diventa troppo veloce. Un' altra caratteristica della WPW è la tachiaritmia, cioè il battito cardiaco troppo veloce e irregolare causato da essaconduzione retrograda anormale dell'impulso dai ventricoli agli atri. Oltre al decorso fisiologico dell'impulso, nella sindrome WPW sono possibili le seguenti vie di conduzione (la conseguenza di ciascuna di esse è la tachiaritmia):

  • atri - nodo atrioventricolare - ventricoli - via accessoria - atri
  • atri - via accessoria - ventricolare - nodo atrio-atrio

Il modo in cui scorre l'impulso può essere distinto sulla base della registrazione dell'ECG: l'analisi del complesso QRS, l'intervallo PQ, ed è l'ECG lo strumento diagnostico di base. Il più accurato, però, è il test elettrofisiologico, cioè l'osservazione del corso degli impulsi elettrici attraverso un ricevitore situato nel cuore.

Sintomi del team WPW

I sintomi compaiono precocemente, cioè già nei bambini e nei giovani, perché l'esistenza di una via ausiliaria (che causa la sindrome WPW) è un'anomalia congenita. I sintomi più comuni includono:

  • palpitazioni (si manifestano all'improvviso e si arrestano improvvisamente)
  • attacchi di battito cardiaco accelerato
  • svenimento
  • il sintomo è un battito cardiaco accelerato continuo meno frequente

L'insufficienza cardiaca può essere la conseguenza di WPW sintomatico non trattato. Occasionalmente, il primo sintomo è la fibrillazione ventricolare, che è uno dei possibili meccanismi di arresto cardiaco improvviso. Questo rischio è particolarmente importante nel caso di persone affette da fibrillazione atriale, quando la via accessoria conduce tutti gli impulsi dagli atri ai ventricoli.

Team WPW: metodi di trattamento

Il trattamento della sindrome da WPW viene eseguito su base ad hoc, quando è necessario fermare un attacco di battito cardiaco accelerato (tachiartimia) e cronicamente, quando l'obiettivo del trattamento è prevenire o eliminare la conduzione per via aggiuntiva

Nel primo caso - per fermare un attacco di tachiaritmia, è necessario stimolare il nervo vago, il cui effetto rallenta il battito cardiaco, ciò può essere ottenuto massaggiando il seno carotideo, riempiendo il viso di ghiaccio o provocando il vomito, i metodi farmacologici includono beta-bloccanti e calcio-antagonisti.

La scelta di un metodo di trattamento cronico dipende dall'intensità dei sintomi e dalle preferenze del paziente. Una strategia conservativa può essere utilizzata in assenza di sintomi e quando ci sono singoli attacchi di tachiaritmia, in questi casi a volte è raccomandata una "pratica pillola", che è una dose di farmaco da assumere in caso di crisi epilettica.

Il trattamento farmacologico cronico può essere effettuato con molti farmaci, tra cui: beta-bloccanti, amiodarone, propafenone, purtroppo nessuno elimina completamente la possibilità di aritmia.La metodica che garantisce il completo recupero è il trattamento invasivo - ablazione percutanea della via accessoria. La procedura viene più spesso eseguita attraverso la vena femorale e comporta la distruzione della via secondaria con corrente a radiofrequenza. Il rischio di un intervento chirurgico è piccolo e i suoi benefici sono enormi, tenendo conto del fatto che una procedura efficace previene il rischio di fibrillazione ventricolare e previene anche l'insorgenza di tachiaritmia, alleviando così il paziente dai sintomi. L'ablazione può essere il trattamento di prima linea, anche in pazienti asintomatici, e sicuramente va presa in considerazione quando il trattamento farmacologico è inefficace, o se il paziente ha avuto fibrillazione ventricolare additiva, e se il paziente ha fibrillazione atriale e l'impulso atriale è condotto al ventricoli attraverso la via accessoria (senza ritardo nel nodo atrioventricolare). L'ablazione è considerata anche in caso di frequenti attacchi di tachiaritmie. Una così ampia gamma di indicazioni per l'ablazione è dovuta al fatto che si tratta di una procedura che elimina completamente il rischio di fibrillazione ventricolare associata alla via accessoria.

La sindrome WPW è il risultato di una via accessoria che interferisce con la corretta propagazione degli impulsi elettrici nel cuore. Può essere asintomatico, causare solo una sensazione di battito cardiaco accelerato e irregolare, a volte la prima manifestazione è la fibrillazione ventricolare. Il trattamento farmacologico non è del tutto efficace e il completo recupero può essere ottenuto solo mediante l'ablazione della via accessoria. È importante che il team di WPW venga individuato e trattato in modo efficace, poiché le sue conseguenze possono essere pericolose per la vita.

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