La fisioterapia è la base per il trattamento della discopatia. In casi estremi, per guarire è necessario l'intervento di un neurochirurgo. Cosa fare per evitare di essere sul tavolo operatorio? Parliamo con il Dott. fisioterapia con Arkadiusz Sosnowski

Secondo TNS, più della metà dei polacchi lamenta un fastidioso mal di schiena. La discopatia, una malattia della colonna vertebrale, diventa un altro flagello sociale. Può essere applicato a tutti, perché statisticamente ognuno di noi ha un incidente di dolore correlato alla colonna vertebrale almeno una volta nella vita.

  • La discopatia, la malattia più comune della colonna vertebrale, è già un problema sociale?

Dr. Arkadiusz Sosnowski: Questo può essere visto anche dal punto di vista del mio studio: la stragrande maggioranza dei pazienti sono pazienti con disfunzioni della colonna vertebrale. Tuttavia, credo che la parola "discopatia" a cui ti riferisci sia attualmente abusata. Questa non è l'unica malattia alla colonna vertebrale. Da quando i media hanno iniziato a pubblicizzarlo, le persone hanno iniziato ad associare il mal di schiena esclusivamente alla discopatia e ad "ammalarsi" in massa. E non tutto il mal di schiena significa automaticamente una colonna vertebrale malata. Il dolore in questa parte del corpo, risultato anche di varie infiammazioni, spesso scompare spontaneamente per effetto dell'autoguarigione e dell'autoregolazione del nostro corpo. Il mal di schiena può anche essere causato da gravi malattie degli organi interni, come reni, polmoni, cuore e cancro alle ossa.

  • Il sintomo principale è un forte dolore?

A.S.: Il dolore ha un carattere e un corso diversi; può essere cronico così come improvviso e acuto. Possiamo avvertire dolore radiante nella parte interessata della colonna vertebrale, disturbi sensoriali, intorpidimento, formicolio, formicolio, paresi o paralisi muscolare. Alcune persone con discopatia lombare non sono in grado, ad esempio, di alzare le gambe in posizione supina.

  • Quali sono le cause della discopatia?

A.S.: Si dice che sia una malattia delle persone sedute. Indubbiamente, è una malattia della civiltà legata al nostro stile di vita malsano. Pigri con le comodità della vita quotidiana, ci siamo staccati dalla natura. Abbiamo smesso di muoverci, anche se eravamo "programmati" per essere fisicamente attivi. In questo contesto, la nostra spina dorsale, per rimanere resiliente e flessibile, dovrebbe essere ragionevolmente soggetta a carichi meccanici, che ovviamente non sono gli stessi dila sua tensione. Siamo semplicemente fatti per muoverci e la sua mancanza porta alla patologia. La seconda causa di discopatia è una dieta povera che promuove l'obesità. E il terzo è vivere sotto stress cronico.

  • E la colpa dei geni?
  • A.S.: C'è un gruppo di persone più predisposte alla discopatia: si tratta di persone che nascono con la lordosi abolita, cioè con una colonna vertebrale dritta nella regione lombare, e la loro resistenza al sovraccarico è inferiore. Ma generalmente non è una malattia determinata geneticamente, anche se esistono ipotesi scientifiche, non del tutto provate.

  • La discopatia è una malattia incurabile? Possiamo solo fermare il suo sviluppo e alleviare i suoi sintomi?
  • A.S.: È troppo categorico. Proprio come non si può dire che l'invecchiamento sia incurabile. Dopotutto, è uno stato naturale e inevitabile di ogni organismo. La colonna vertebrale, come qualsiasi altro organo, si logora con l'età ed è soggetta a modificazioni degenerative. L'aspettativa di vita è in costante aumento, ma la nostra spina dorsale non è ancora pronta per una simile sfida. Un altro problema è l'infiammazione della colonna vertebrale e gli episodi di dolore a seguito di varie lesioni che richiedono cure mediche e sono completamente curabili. Prove dalla vita? Migliaia di pazienti sono guariti nei diciannove anni della mia carriera professionale.

  • Quali sono i metodi di trattamento per la discopatia?
  • A.S.: Nella stragrande maggioranza dei casi viene utilizzato un trattamento conservativo, cioè non invasivo, che non richiede la degenza ospedaliera. La discopatia è una malattia che viene trattata con molti metodi che non si escludono a vicenda. Non c'è una linea d'azione miracolosa qui. Ai pazienti vengono somministrati antidolorifici, farmaci antinfiammatori, massaggio muscolare, a volte si consiglia di indossare un corsetto ortopedico. Ad ogni modo, ogni stagione ci sono novità, magari non così rivoluzionarie come sembra all'inizio, ma non c'è niente di male in questo. Il metodo più radicale è un intervento neurochirurgico, per il quale circa il 3% è qualificato. pazienti che non sono sottoposti a trattamento conservativo. Ma tra tutti questi metodi, la fisioterapia rimane la base per il trattamento della discopatia. Utilizziamo metodi diversi a seconda della gravità della malattia: altri nella fase acuta, altri dopo la sua risoluzione.

  • Hai avuto pazienti che erano già qualificati per un intervento chirurgico, ma grazie alla fisioterapia sono scappati dal bisturi?
  • A.S.: Ne ho tanti, tre di loro hanno preso parte all'ultima Maratona di Varsavia. La chirurgia viene abusata come metodo di trattamento in Polonia? Penso che questo problema esista senza dubbio. Nel caso della discopatia, dobbiamo esserloprestare particolare attenzione quando si decide di sottoporsi a un intervento chirurgico in un sito sensibile come la colonna vertebrale. Prima di prendere la decisione finale, vale sempre la pena andare da un fisioterapista qualificato e darti un' altra possibilità.

  • Nessun modello operativo?
  • A.S.: Non c'è libertà di curare la discopatia, ci sono procedure rigorose. La base è la diagnostica, che consente di classificare il paziente in un gruppo specifico correlato allo stadio della malattia. Questa disposizione consente l'adozione di un regime di trattamento appropriato e un programma di esercizi dettagliato per ogni giorno. Questo non è un trattamento casuale. Riduce i tempi di guarigione e ti consente di recuperare rapidamente.

  • Quindi abbiamo un "lieto fine"?
  • A.S.: Dipende da chi. La discopatia può ripresentarsi. Incoraggio sempre i miei pazienti a cambiare il loro stile di vita in uno più sano. Purtroppo, a volte invano. E poi è "palla corta". C'è un' alta probabilità che incontrerò di nuovo nel mio studio un paziente che non ha acquisito nuove abitudini dopo aver "spento l'incendio".

  • Quindi ci ammaliamo su nostra richiesta?
  • A.S.: Nella vita possono esserci tanti incidenti e infortuni sfortunati non imputabili a noi, ma la qualità della nostra vita dipende dalla nostra "condotta". Spesso dimentichiamo che la salute è nelle nostre mani. Basta uscire di casa più spesso, mangiare bene e vivere in armonia con se stessi e con l'ambiente, cercando di costruire buoni rapporti con le persone. È più facile di quanto pensiamo e non richiede ingenti investimenti.

    Importante

    È davvero una discopatia?

    I sintomi non danno un quadro chiaro della malattia. Da un lato, ci sono pazienti che non ne sono consapevoli perché la loro malattia è asintomatica. Lo scoprono solo quando, ad esempio, hanno un incidente di dolore dopo un infortunio, e quindi i test di imaging mostrano cambiamenti discopatici. D' altra parte, molte altre malattie mediche o cancerose hanno sintomi simili che imitano la discopatia. Pertanto, un approfondito esame clinico interdisciplinare del paziente (ortopedico, motorio, biomeccanico, neurologico) integrato da esami di imaging (raggi X, tomografia computerizzata, risonanza magnetica) è di fondamentale importanza. A volte ci troviamo di fronte a sintomi atipici che accompagnano la presunta "discopatia". Gli enigmi non corrispondono all'immagine, quindi la diagnosi diventa più complicata. Il mistero della spiegazione della malattia richiede più tempo. Tuttavia, è necessario - una corretta diagnosi è alla base di un trattamento efficace.

    mensile "Zdrowie"