- Glucagone: indicazioni
- Glucagone: dosaggio
- Glucagone: effetti collaterali
- Glucagone: controindicazioni e precauzioni
- Glucagone: stoccaggio
- Glucagone e gravidanza e allattamento
Il glucagone è un ormone prodotto nelle cellule α del pancreas. Insieme all'insulina a cui ha un effetto opposto, è responsabile nell'organismo del controllo dei livelli di glucosio nel sangue. La corretta conservazione dei preparati contenenti glucagone è estremamente importante.
Glucagone: indicazioni
In un corpo sano, un calo di glucosio provoca il rilascio di glucagone, che scompone il glicogeno epatico in glucosio, e quindi equalizza la sua concentrazione nel sangue. Tuttavia, le persone con diabete che vengono trattate con insulina sono a rischio di sviluppare un'ipoglicemia pericolosa per la vita che non può essere corretta dall'organismo. È necessario somministrare glucagone al paziente in questa situazione.
Glucagone: dosaggio
Il glucagone è iniettabile e deve essere somministrato per via sottocutanea o intramuscolare. Una singola dose contiene 1 mg di glucagone. Questa dose deve essere dimezzata per un bambino di peso inferiore a 25 kg o di età inferiore a 8 anni. Il miglioramento visibile delle condizioni del paziente dovrebbe essere evidente dopo 10 minuti. Dovrebbero essere somministrati carboidrati per via orale per prevenire il ritorno dell'ipoglicemia.
Il glucagone viene somministrato anche dal personale medico a fini diagnostici negli adulti, in quanto riduce la tensione e l'attività motoria della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale.
Glucagone: effetti collaterali
Gli effetti collaterali più comuni del glucagone sono disturbi gastrointestinali come nausea e vomito.
Glucagone: controindicazioni e precauzioni
Controindicazione all'uso del glucagone è l'ipersensibilità del paziente al glucagone o la presenza di un tumore surrenale. Particolare cautela deve essere prestata anche nei pazienti dopo il digiuno, dopo aver consumato alcol e nei pazienti con ipoglicemia cronica.
Paziente che assume preparazioni aggiuntive come:
- insulina,
- indometacina,
- warfarin,
- beta bloccanti
dovrebbe segnalarlo al medico curante per escludere qualsiasi interazione avversa.
Prima di guidare o utilizzare macchinari, i pazienti devono assumere carboidrati per prevenire il verificarsi di una ricaduta.
Glucagone: stoccaggio
Estremamente importanteè la corretta conservazione dei preparati contenenti glucagone. Devono essere conservati a una temperatura compresa tra 2 ° C e 8 ° C, in un luogo protetto dall'esposizione alla luce. I prodotti contenenti glucagone non devono essere congelati. La conservazione a temperatura inferiore a 25°C è possibile, comunque, per un massimo di 18 mesi, con data di scadenza.
Glucagone e gravidanza e allattamento
La gravidanza e l'allattamento non sono una controindicazione all'uso del glucagone.