- Composizione
- Azione della quetiapina
- Uso di quetiapina
- Indicazioni per l'uso di quetiapina
- Controindicazioni all'uso di quetiapina
- Dosaggio di quetiapina
- Precauzioni
- Effetti collaterali della quetiapina
- Interazione con altri farmaci e malattie
- Gravidanza e allattamento
- Conservazione della medicina
La quetiapina è un composto chimico organico, un derivato della dibenzotiazepina. Appartiene al gruppo degli antipsicotici atipici (DAE). Questa preparazione è stata registrata per la prima volta nel 1997 in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Attualmente, secondo la posizione dell'Agenzia europea per i medicinali, è autorizzato in Polonia. La quetiapina è disponibile su prescrizione in compresse a rilascio rapido oa rilascio prolungato.
Composizione
Compressa a rilascio rapido(rilascio immediato, IR), contiene il principio attivo quetapina in dosi di 25, 100, 150, 200 o 300 mg, con eccipienti a seconda del produttore del farmaco
La compressa a rilascio prolungato(rilascio prolungato, XR) contiene il principio attivo quetapina in dosi di 50, 150, 200 o 400 mg; insieme a sostanze ausiliarie a seconda del produttore del farmaco.
Azione della quetiapina
La quetiapina ha un effetto antipsicotico multirecettore e multipotente. L'ampia gamma di condizioni per le quali la terapia con quetiapina si è dimostrata efficace è dovuta ai suoi effetti, inclusa la trasmissione dopaminergica (D1 e D2), noradrenergica e serotoninergica (5-HT2).
Gli effetti del trattamento con quetiapina sono in parte dovuti al principale metabolita attivo del metabolismo della quetiapina, la norquetiapina, che presenta un profilo recettoriale diverso dalla quetiapina ed è in parte responsabile della sua efficacia clinica.
Uso di quetiapina
Quetiapine ha trovato applicazione:
- nel trattamento della schizofrenia,
- nel disturbo bipolare,
- in depressione unipolare,
- nei disturbi d'ansia,
- nei disturbi della personalità e nelle dipendenze
Indicazioni per l'uso di quetiapina
Si consiglia di utilizzare il farmaco:
- nella schizofrenia negli adulti, inclusa la prevenzione delle ricadute nei pazienti con schizofrenia stabile,
- in episodi maniacali da moderati a gravi,
- per disturbi depressivi maggiori
- e per prevenire il ripetersi del disturbo bipolare (episodi misti, mania, depressione)
- o upazienti che sono stati trattati in precedenza con quetiapina.
Controindicazioni all'uso di quetiapina
Non usi il farmaco in caso di allergia alla quetiapina e ad uno qualsiasi dei moduli elencati nella composizione del farmaco.
Dosaggio di quetiapina
Il farmaco deve essere utilizzato come descritto nel foglio illustrativo per il paziente o secondo le linee guida e le raccomandazioni specifiche di un medico o farmacista. In caso di dubbi, consultare il medico o il farmacista.
Precauzioni
Durante l'assunzione del farmaco, occorre prestare particolare attenzione ai pazienti con depressione in corso di disturbo bipolare, poiché la quetiapina aumenta il rischio di pensieri suicidi e autolesionismo.
Il verificarsi di tali comportamenti è particolarmente intenso nella fase iniziale del miglioramento clinico, pertanto il paziente deve rimanere sotto controllo medico fino al raggiungimento di una sufficiente remissione.
Inoltre, il trattamento con quetapina può peggiorare i problemi cardiaci causando un calo della pressione sanguigna e un prolungamento dell'intervallo QTc (parte dell'elettrocardiogramma), che è particolarmente vulnerabile agli anziani che stanno assumendo anche altri farmaci.
Il trattamento con quetiapina è associato ad una maggiore tendenza alla formazione di coaguli di sangue, problemi di sonno e ridotta acuità visiva, specialmente nei pazienti con aumento della pressione intraoculare e glaucoma ad angolo stretto o ad angolo chiuso.
Si deve usare cautela nei pazienti con predisposizione all'ictus, con epilessia, diabete e malattie metaboliche, perché l'assunzione del farmaco può causare l'insorgere della sindrome metabolica (MetS), ovvero disturbi del profilo lipidico, del controllo glicemico, aumento della pressione sanguigna o del peso corporeo con obesità centrale
L'uso del farmaco può essere associato al verificarsi di un aumento della concentrazione di transaminasi epatiche nel siero, che si verifica più spesso circa 3 settimane dopo l'introduzione della terapia.
Effetti collaterali della quetiapina
La quetiapina può causare:
- vertigini,
- mal di testa,
- secchezza delle fauci,
- sonnolenza,
- aumento di peso,
- contrazioni muscolari anormali,
- variazioni del contenuto ematico di alcune sostanze grasse (colesterolo, trigliceridi),
- aumento della frequenza cardiaca,
- costipazione,
- irritazione allo stomaco,
- debolezza,
- gonfiore di gambe e braccia,
- abbassamento della pressione sanguigna quando ci si alza,
- aumento della glicemia,
- visione offuscata,
- sogni insoliti (incubi),
- aumento dell'appetito,
- irritabilità e altri
Interazione con altri farmaci e malattie
Al fine di evitare disturbi indesiderati, informare il medico o il farmacista di tutti i farmaci attualmente o di recente utilizzati, nonché dei farmaci che il paziente utilizzerà. Dovresti anche informare il tuo medico delle tue attuali condizioni di salute, di eventuali malattie o condizioni aggiuntive con cui stai lottando.
Non dovresti combinare quetiapina, tra gli altri con
- nefazodone,
- eritromicina,
- claritromicina,
- farmaci del gruppo azolico
- e inibitori della proteasi
Prestare attenzione quando si usa contemporaneamente:
- farmaci antiepilettici (fenitoina, carbamazepina),
- farmaci antipertensivi,
- barbiturici,
- tioridazine,
- sale di litio,
- farmaci che influenzano il ritmo cardiaco
- o farmaci che possono causare stitichezza.
Gravidanza e allattamento
Prima di assumere il farmaco, informi il medico in caso di gravidanza o allattamento. L'uso di quetiapina durante la gravidanza e l'allattamento al seno non è generalmente raccomandato
Conservazione della medicina
Il farmaco deve essere conservato in un luogo adatto, invisibile e inaccessibile ai bambini. Conservare in luogo asciutto a temperatura inferiore a 25°C nella confezione originale. Il farmaco non deve essere utilizzato dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese