- Ulcera di Buruli: cause
- Ulcerazione della burula - sintomi e decorso clinico
- Come riconoscere un'ulcera di Burula?
- Ulcera di Buruli: da cosa differenziarla?
- Ulcera di Burula: trattamento e prognosi
L'ulcera di Buruli è una malattia tropicale cronica e contagiosa causata dal batterio Mycobacterium ulcerans. È una malattia endemica, cioè si trova tra la popolazione che vive in una determinata area. La malattia colpisce la pelle, il tessuto sottocutaneo, i muscoli e le ossa e può causare disabilità grave, spesso permanente.
L'ulcerazione di Buruliè una malattia del clima tropicale e subtropicale che si manifesta principalmente in Africa, Sud-est asiatico, Sud America e Australia. Dopo la tubercolosi e la lebbra, è la terza micobatteriosi più comune al mondo, quindi si può vedere che questo problema non è raro. Inoltre, nel 2015 l'OMS ha registrato diverse migliaia di casi in oltre una dozzina di nuovi paesi, ma ciononostante è stato annunciato che il numero totale di casi è diminuito negli ultimi anni. Va detto che l'ulcera di Burula nella maggior parte dei casi viene diagnosticata nei bambini di età inferiore ai 15 anni. Tuttavia, non è stata rilevata alcuna predisposizione di genere allo sviluppo della malattia.
Ulcera di Buruli: cause
Mycobacterium ulceransprovoca un'infezione con un meccanismo finora sconosciuto. Ci sono rapporti secondo cui la malattia si verifica a causa della superinfezione delle ferite della pelle. Alcune persone credono che i batteri possano essere diffusi dalle cimici agli animali. Tuttavia, queste sono solo ipotesi, poiché la ricerca è in corso per spiegare la patogenesi dettagliata.
Ulcerazione della burula - sintomi e decorso clinico
Il decorso della malattia può differire per ciascuna delle aree endemiche, ma il quadro clinico dell'ulcera di Buruli ha diverse caratteristiche distintive che possono essere osservate in ciascuna di esse. La malattia si manifesta inizialmente come nodulo, placca o indurimento indolore che compare sulle estremità (leggermente più spesso sugli arti inferiori che su quelli superiori), scivolando sulla pelle ed eventualmente accompagnato da un leggero gonfiore. Nel tempo, la lesione diventa un'ulcerazione sempre più profonda, che causa gradualmente la necrosi della pelle, del tessuto sottocutaneo e dei tessuti molli. L'ulcera è delimitata da una flangia piatta e rialzata.
Secondo l'OMS, l'ulcera di Burula è stata divisa in 3 categorie. Parliamo del primo quando sulla pelle è visibile solo un piccolo cambiamento, che non danneggia il rivestimento. Se non trattata adeguatamente dall'inizio, ci vogliono circa 4 settimanesi sviluppa il secondo stadio, che comprende noduli ulcerati e non ulcerati, che possono essere accompagnati da gonfiore. La terza e più pericolosa categoria comprende l'infiammazione delle ossa, dei muscoli, delle articolazioni e tutti i cambiamenti distruttivi al loro interno.
In oltre il 70% dei casi, la malattia viene diagnosticata allo stadio di ulcerazione
Le ferite impiegano molti mesi per guarire e il processo spesso comporta la formazione di cheloidi. Molto spesso, la malattia ha conseguenze permanenti sotto forma di contratture muscolari, deformazione delle articolazioni o persino di interi arti. Sembrerebbe che una tale grave distruzione dei tessuti causi la risposta sistemica dell'organismo. Tuttavia, i batteri responsabili della sua produzione producono una sostanza chiamata micolattone. Questa tossina provoca un'immunosoppressione locale, il che significa che le cellule che devono proteggere il corpo umano dai patogeni sono inattivate e quindi non possono partecipare ai processi responsabili della formazione del dolore o della febbre.
Come riconoscere un'ulcera di Burula?
Nella stragrande maggioranza dei casi, un medico esperto in un'area endemica è in grado di diagnosticare un'ulcera di Burula sulla base del quadro clinico. Ci sono quattro metodi di laboratorio disponibili per diagnosticare la malattia. Il test più utilizzato è il test PCR, che consente di rilevare il DNA batterico nel campione testato. Inoltre, l'ulcerazione di Burula può essere identificata mediante coltura cellulare, esame istopatologico o analisi diretta di materiale biologico al microscopio. Attualmente, sono in corso lavori per introdurre un metodo moderno utile nella diagnosi della malattia. Si tratta di fare affidamento su test che rilevano il suddetto micolattone nel materiale prelevato dal paziente. Questo esame è più sensibile dell'esame microscopico e, grazie alla sua semplicità, potrebbe essere ampiamente utilizzato in aree in cui non è disponibile una diagnostica più complicata.
Ulcera di Buruli: da cosa differenziarla?
A seconda dell'età del paziente, dell'estensione della lesione, della latitudine e dei disturbi associati, è necessario escludere gradualmente varie entità patologiche che possono assomigliare all'ulcerazione di Burula. Le lesioni nodulari iniziali possono assomigliare, ma non sono limitate a, ebollizione, lipoma, lesioni fungine o altre infezioni cutanee o sottocutanee.
In Australia, le lesioni papillari possono indicare morsi di vari insetti tipici della zona.
Il gonfiore che compare in un'ulcera di Burula può assomigliare alla cellulite, un'infezione batterica della pelle e del tessuto sottocutaneo in cui- in contrasto con la malattia discussa - il paziente lamenta dolore e febbre alta
Nei pazienti più anziani con una storia di ulcera agli arti inferiori, l'ulcerazione degli arti inferiori deve essere differenziata, tra l' altro, da alterazioni nel decorso dell'insufficienza venosa cronica o, ad esempio, con alterazioni ischemiche causate da aterosclerosi o diabete.
Nei climi tropicali, bisogna ricordare le lesioni cutanee che compaiono nel corso di leishmaniosi cutanea, oncocercosi o ulcera molle causate daHaemophilus ducreyi .
L'anamnesi medica correttamente raccolta gioca un ruolo molto importante nella diagnosi delle ulcere di Burula. Anche se ci troviamo in una zona non endemica di questa entità patologica, dobbiamo ricordare che oggigiorno molte persone decidono di viaggiare negli angoli più lontani del mondo, dove è possibile "prendere" molte malattie che non si trovano in la nostra patria
Ulcera di Burula: trattamento e prognosi
Nel trattamento delle ulcere di Buruli, il ruolo più importante è diagnosticare la malattia il prima possibile e attuare una terapia adeguata. La malattia progredisce gradualmente e dovresti fare tutto il possibile per evitare le sue complicazioni più gravi che possono portare a una disabilità permanente.
Le attuali raccomandazioni si basano su otto settimane di terapia antibiotica combinata con rifampicina e streptomicina. Questo trattamento dovrebbe precedere qualsiasi trattamento chirurgico. La durata del trattamento e il tipo di antibiotico sono gli stessi per tutti i pazienti, indipendentemente dallo stadio della loro malattia. Solo per le donne in gravidanza si raccomanda di sostituire la streptomicina con la claritromicina.
Talvolta è necessario un trattamento chirurgico, che prevede principalmente la rimozione dei tessuti morti e la guarigione di tutte le ferite. In alcuni pazienti dovrebbe talvolta essere introdotta una riabilitazione adeguata, cosa purtroppo impossibile in alcune parti del mondo.
La malattia, a parte il fatto che a volte può portare a danni permanenti al corpo, raramente è pericolosa per la vita. Nei pazienti con infezione da HIV, le ulcere di Burula possono essere più aggressive e l'effetto del trattamento potrebbe non essere soddisfacente come negli individui immunocompetenti.
Vale la pena saperloEsiste una profilassi contro l'ulcerazione di Burula?Fino a quando non si conosce l'esatta via di trasmissione dei batteri che causa l'ulcerazione di Burula, è impossibile attuare una profilassi appropriata. Ci sono rapporti secondo cui il vaccino BCG conferisce un'immunità a breve termine ai micobatteri patogeni, ma l'uso di routine di questa vaccinazione non ha dimostrato di essere efficace inprevenzione delle ulcere di Buruli. L'unico modo è osservare ed educare attivamente gli abitanti delle aree endemiche perMycobacterium ulcerans , nonché diagnosticare e verificare rapidamente tutti i cambiamenti sospetti che compaiono sulla pelle.