Aiuta lo sviluppo del sito, condividendo l'articolo con gli amici!

La sindrome da visione artificiale (CVS) è stata definita alla fine del 20° secolo. Affaticamento degli occhi, visione offuscata, ipersensibilità alla luce intensa e una sensazione di bruciore (sabbia) sotto le palpebre sono sintomi comuni delle persone che fissano lo schermo di un computer per molte ore.

Contenuto:

  1. Sindrome da visione artificiale: cause
  2. Sindrome da visione artificiale: come evitarla?

Sindrome da visione artificiale( CVS - Sindrome da visione artificiale ) è stata descritta per la prima volta più di 20 anni fa. Nel 1994, l'American Academy of Ophthalmology ha definito il CVS come "un insieme complesso di problemi agli occhi e alla vista legati al lavoro da vicino che si verificano quando si utilizza un computer o si eseguono attività correlate".

Nel 1999 sono stati condotti studi CVS presso la Clinica di Oftalmologia dell'Università di Medicina di Breslavia. In un gruppo di 5.000 pazienti ogni 100 persone testate, 96 presentavano almeno uno o più sintomi tipici della CVS! Oggi molti di noi sono destinati a lavorare al computer, ma sappiamo già come prenderci cura dei nostri occhi in modo che si sentano il meno stanchi possibile.

Sindrome da visione artificiale: cause

Questi non sono i monitor stessi, ma un'igiene impropria sul lavoro stanca i nostri occhi, perché assorbiti nello svolgimento di un compito, ce ne dimentichiamo. I motivi più comuni per il verificarsi di CVS sono:

  • tipo di illuminazione della stanza
  • illuminazione della stanza
  • distanza degli occhi dal monitor
  • riflessi di luce dallo schermo
  • posizione e allineamento del corpo durante il lavoro
  • angolo di inclinazione della testa durante il lavoro
  • difetto visivo

Malattie oculari e disabilità visive: cause e trattamento

Occhi iniettati di sangue: che malattia mostrano?

Metodi contemporanei di correzione della vista

Gli standard polacchi non classificano il lavoro al computer come dannoso. Viene trattato solo come un fastidio. È stato riscontrato che la CVS e i sintomi ad essa associati non sono una malattia ma un affaticamento.

Sindrome da visione artificiale: come evitarla?

  • Collocare il monitor ad un' altezza di 40-75 cm dagli occhila tua vista in modo che nessuna luce venga riflessa da essa.
  • Sbatti le palpebre: fissare lo schermo del monitor significa che sbattiamo le palpebre meno spesso rispetto a quando leggiamo o parliamo. E battere le palpebre non è altro che idratare l'occhio. Meno sbattiamo le palpebre, più secca è la sua superficie.
  • Utilizzare gocce idratanti, ad es. lacrime artificiali - disponibili per l'acquisto senza prescrizione medica in qualsiasi farmacia. Quanto spesso usarli? Ogni volta che pensi ai tuoi occhi. Non dovresti aver paura di un sovradosaggio delle gocce. Se il comfort visivo non migliora con l'uso regolare di lacrime artificiali, consultare un oftalmologo per verificare che gli occhi producano la giusta quantità di lacrime e che la loro composizione sia corretta.
  • Cambia il tuo punto di vista - cambia lo sguardo il più spesso possibile. Ogni tanto guarda di lato, molto più avanti, o qualcosa di molto vicino. Questi semplici esercizi, oltre a guardare il verde fuori dalla finestra, rilassano la vista.
  • Prenditi cura del film lacrimale, che consiste di tre strati. Lo strato di grasso esterno (lipidico) protegge gli occhi dall'evaporazione delle lacrime. Lo strato intermedio del film è lo strato d'acqua (il più spesso) che idrata e nutre gli occhi. Lo strato interno del film - la mucina - è responsabile dell'adesione delle lacrime alla superficie dell'occhio. Se uno qualsiasi degli strati non funziona correttamente, potresti riscontrare una condizione nota come sindrome dell'occhio secco. Potrebbe essere causato da una composizione lacrimale troppo piccola o errata. Un oftalmologo lo controllerà dopo aver eseguito esami speciali.
Importante

Una ricerca condotta dal Vision Ergonomics Research Laboratory per conto di Microsoft ha dimostrato che la modifica del carattere, sia in termini di forma che di dimensione, influisce sulla qualità della vista e sul possibile verificarsi di danni visivi. Verdana nelle dimensioni 10-12 è risultato essere il carattere più adatto agli occhi.

"Zdrowie" mensile

Aiuta lo sviluppo del sito, condividendo l'articolo con gli amici!