- Struttura della cervice
- Cancro cervicale. Condizioni precancerose
- Quando è indicata la conizzazione cervicale?
- Conizzazione cervicale - il corso della procedura
- Conizzazione cervicale - controindicazioni
- Complicazioni dopo la conizzazione cervicale
La conizzazione cervicale è una procedura chirurgica, viene eseguita per indicazioni diagnostiche e/o terapeutiche. La conizzazione cervicale, come tutte le procedure chirurgiche, può comportare qualche rischio di complicanze. Controlla come funziona la procedura di conizzazione, quando è indicata e quali complicazioni possono verificarsi.
Conizzazione cervicaleè una procedura chirurgica che prevede l'asportazione di un frammento conico della cervice (dal latinoconus- cono) . La conizzazione viene eseguita per indicazioni diagnostiche e/o terapeutiche. Lo scopo della conizzazione diagnostica è raccogliere frammenti di tessuto per un ulteriore esame istopatologico.
La conizzazione terapeutica è un metodo per il trattamento di lesioni precancerose o neoplasie di basso stadio. La procedura di conizzazione richiede solitamente meno di un'ora e nella maggior parte dei casi i pazienti possono lasciare l'ospedale lo stesso giorno.
Struttura della cervice
La cervice è la parte più bassa di questo organo, che "sporge" verso la vagina. La sua lunghezza è solitamente di 2-3 cm
Dal punto di vista della struttura microscopica, l'epitelio che ricopre la cervice è della massima importanza. Dall'interno (nel cosiddetto canale cervicale) è rivestito da un epitelio cilindrico, costituito da uno strato di cellule alte. A sua volta, la parte vaginale della cervice è ricoperta da un diverso tipo di epitelio, il cosiddetto multistrato piatto, cioè composto da più strati di celle piatte
La cervice è quindi il luogo dove si incontrano due tipi di tessuto epiteliale. Il luogo in cui un epitelio passa in un altro, chiamato anche zona di trasformazione, è un luogo speciale. È qui che iniziano più spesso i cambiamenti nella struttura delle cellule, che sono il nucleo dei processi neoplastici che si sviluppano successivamente.
Cancro cervicale. Condizioni precancerose
Il cancro cervicale è il tumore più comune del sistema riproduttivo nelle donne. Nel contesto della prevenzione e del trattamento del cancro cervicale, è molto importante conoscere il processo della sua formazione. Le cellule sane non si trasformano in cellule cancerose "durante la notte".
Il cancro cervicale si sviluppa da cambiamenti precursori - i cosiddetti condizioni precancerose. In medicina, sono indicati comedisplasia cervicale o neoplasia intraepiteliale (CIN). Queste condizioni sono caratterizzate dalla presenza di cellule anomale, comunque confinate all'epitelio e non ancora capaci di una crescita aggressiva e invasiva.
L'avanzamento dei cambiamenti della struttura cellulare è determinato sulla scala CIN 1/2/3 a tre livelli, che indica rispettivamente un grado di displasia basso, medio e alto.
La conoscenza degli stadi di sviluppo del cancro cervicale è di grande importanza nella prevenzione di questa malattia. Le cellule con una struttura anormale possono essere rilevate in un esame citologico prima dello sviluppo di una forma invasiva di cancro. Per una diagnosi precoce sono quindi essenziali esami preventivi regolari. Prima viene rilevata la displasia cervicale, maggiori sono le possibilità di un trattamento tempestivo e di un completo recupero.
Quando è indicata la conizzazione cervicale?
La conizzazione cervicale è una procedura chirurgica che prevede l'asportazione dei tessuti cervicali a forma di cono. Le indicazioni per la conizzazione sono la diagnosi e il trattamento delle condizioni precancerose e delle prime fasi del cancro cervicale.
La conizzazione diagnostica è solitamente preceduta da altri esami, come citologia e colposcopia. In un esame citologico, viene prelevato uno striscio cervicale e il materiale ottenuto viene visualizzato al microscopio. La presenza di cellule anormali è solitamente un'indicazione per un esame colposcopico, in cui il medico ha l'opportunità di esaminare attentamente la cervice e prelevarne campioni per l'esame istopatologico.
Se i risultati dei test di cui sopra non sono ancora coerenti, viene indicata la conizzazione. L'assunzione di un volume maggiore di tessuto consente una migliore valutazione del tipo e della gravità dei cambiamenti nella cervice.
Oltre alla grande utilità della conizzazione come metodo diagnostico, questa procedura può anche essere una forma di trattamento. In questo caso, le indicazioni includono condizioni precancerose della cervice (soprattutto displasia di grado moderato e alto), nonché fasi molto precoci di sviluppo del cancro cervicale. Se la conizzazione rimuove con successo tutte le cellule anormali, di solito non sono necessari ulteriori trattamenti.
Conizzazione cervicale - il corso della procedura
La procedura di conizzazione viene eseguita in anestesia locale o generale. La decisione viene presa dall'anestesista dopo aver parlato con il paziente. La procedura è solitamente preceduta dall'inserimento di un catetere nella vescica urinaria.
Dopo l'anestesia, speciali speculum e strumenti vengono inseriti nella vagina, grazie ai quali la cervice è ben visualizzata.L'escissione stessa del cono viene eseguita con un bisturi, un laser o un cosiddetto ciclo elettrochirurgico
La conizzazione cervicale può essere combinata con il curettage della cavità uterina - grazie a ciò è possibile estendere la diagnosi a possibili alterazioni dell'endometrio. Al termine della procedura, il medico interrompe tutte le fonti di sanguinamento.
Se necessario, può anche applicare suture autoriassorbibili attorno alla cervice. Dopo il risveglio, il paziente rimane in osservazione per diverse ore. In assenza di complicazioni, puoi tornare a casa lo stesso giorno.
Conizzazione cervicale - controindicazioni
A causa del rischio di sanguinamento postoperatorio, la conizzazione viene evitata durante la gravidanza, a meno che non vi siano indicazioni convincenti.
Come per altre procedure chirurgiche, tutte le infezioni che possono essere fonte di infezioni postoperatorie devono essere trattate prima dell'intervento chirurgico. Ciò è particolarmente vero per l'infiammazione del sistema riproduttivo.
La conizzazione può anche essere impossibile per motivi anatomici (ad esempio, nel caso di una cervice estremamente corta). Prima del trattamento di conizzazione cervicale è inoltre necessario sospendere (previo parere medico) i farmaci che inibiscono la coagulazione del sangue.
Complicazioni dopo la conizzazione cervicale
Potrebbero essere necessarie diverse settimane prima che la ferita di conizzazione guarisca completamente. Nei primi giorni dopo il trattamento sono comuni spotting dal tratto genitale e dolore lieve. La complicanza più grave della conizzazione è il sanguinamento intenso che può verificarsi durante l'intervento chirurgico o nel periodo postoperatorio. Nella maggior parte dei casi, il medico che esegue la conizzazione protegge le potenziali fonti di sanguinamento con un laser o con suture appropriate.
Un' altra complicazione della conizzazione cervicale è l'infezione postoperatoria. In caso di aumentato rischio di infezione, il medico può prescrivere una terapia antibiotica profilattica. I sintomi dell'infezione includono perdite vaginali persistenti e un aumento della temperatura. Nel caso in cui si verifichino, è necessario consultare un medico. Dopo il trattamento di conizzazione si consiglia inoltre di astenersi dai rapporti sessuali per 3-4 settimane
I pazienti dopo la conizzazione e la rimozione delle alterazioni displastiche devono essere sottoposti a regolari esami preventivi - citologia e colposcopia. Nonostante il successo del trattamento, le cellule anormali possono riapparire nella cervice e richiedere un ulteriore trattamento.
L'ultimo problema che infastidisce le pazienti è quello relativo al mantenimento della gravidanza dopo il trattamento di conizzazione. Si ritiene che la conizzazione sia passataPresenta un piccolo rischio di insufficienza cervicale e il conseguente parto prematuro. Questo rischio può essere aumentato dalla profondità della procedura eseguita. Sfortunatamente, la ricerca scientifica non dà una risposta chiara a questi problemi. Molti di loro non mostrano alcuna relazione tra la storia di conizzazione e un aumentato rischio di insufficienza cervicale.
Circa l'autoreKrzysztof BialaziteStudente di medicina al Collegium Medicum di Cracovia, entra pian piano nel mondo delle continue sfide del lavoro del medico. Si interessa in particolare di ginecologia e ostetricia, pediatria e medicina dello stile di vita. Amante delle lingue straniere, dei viaggi e delle escursioni in montagna.Leggi altri articoli di questo autore