La cintura postpartum è progettata per consentire un recupero più rapido dopo la gravidanza. Sostiene, tra l' altro, nella giusta posizione dei muscoli addominali, riducendo al minimo il dolore nella parte bassa della schiena. Tuttavia, per non farti male, devi imparare le regole per un uso corretto della cintura postpartum.
Cintura postpartumnon è altro che un materiale abbastanza largo e flessibile, solitamente indossato sopra le gambe o fissato con velcro, possibilmente con ganci. Dovrebbe essere realizzato in tessuto arioso e permeabile all'aria, che da un lato sosterrà la pelle e la parete addominale eccessivamente tese e, dall' altro, non dovrebbe limitare i movimenti o esercitare troppa pressione sull'addome, e quindi interno organi
Il recupero dalla pre-gravidanza può richiedere diverse settimane o addirittura mesi, quindi non sorprende che alcune neomamme siano alla ricerca di modi per rimettersi in forma più velocemente.
L'aspetto dell'addome subito dopo il parto è motivo di preoccupazione per molte giovani madri. Durante la gravidanza, il corpo di una donna cambia: la pelle prima si irrigidisce e viene tesa, quindi, dopo la nascita di un bambino, diventa flaccida. Anche i muscoli sono allungati, motivo per cui poche madri possono vantare una pancia piatta dopo il parto.
Come funziona la cintura?
I produttori di cinture postpartum sottolineano che può essere utilizzata sia dalle donne dopo il parto naturale che dopo il taglio cesareo. Nel primo caso si tratta di mantenere nella giusta posizione la pelle, la parete addominale e i muscoli addominali, che dopo la gravidanza vengono allungati e indeboliti.
Tuttavia, in quest'ultimo caso, cioè dopo l'intervento chirurgico, serve per prevenire ulteriormente il rischio di ernie postoperatorie e alleviare il dolore nell'area della ferita postoperatoria. Inoltre, la cintura irrigidisce la colonna vertebrale nella parte lombare, grazie alla quale previene il dolore nella parte bassa della schiena, così comune subito dopo il parto e nei primi mesi di accudire un bambino piccolo.
Vale la pena saperloMolte donne usano la cintura postnatale anche per ragioni estetiche. Ci sono donne che in gravidanza ingrassano troppo e di solito, anche pochi mesi dopo il parto, non riescono a perdere peso in eccesso. L'addome cadente o rovesciato e la pelle in eccesso tesa spesso li rendono complessi. E la cintura postpartum snellisce visivamente la figura, facendo sentire le donne sicure di essere dentropiù attraente. Se decidiamo di acquistarlo, la corretta scelta della cintura è molto importante. Prima di tutto, devi misurare attentamente la circonferenza dell'addome e scegliere la taglia giusta, perché sia una cintura troppo stretta che troppo larga non adempirà alla sua funzione.
Cintura post parto: come usarla correttamente?
La cintura postpartum ha molti vantaggi ed è popolare tra le giovani mamme, ma è necessario ricordare alcune regole per il suo utilizzo. I medici consigliano di iniziare a utilizzare la cintura postnatale circa una o due settimane dopo il parto fisiologico e circa tre o quattro settimane dopo il parto cesareo. Se lo indossiamo troppo presto, potremmo non solo rischiare dolore addominale, ma anche il rischio che l'utero non si contragga correttamente.
ImportanteDopo il parto con taglio cesareo, attendere che la ferita postoperatoria sia guarita prima di indossare la cintura. Sebbene la cintura sia realizzata in materiale traspirante e permeabile all'aria, indossarla troppo presto potrebbe impedirne la corretta guarigione.
Si ricorda inoltre che la cintura post parto non può essere indossata tutto il giorno, ma al massimo per diverse ore al giorno. È vero che mantiene la pelle e la parete addominale nella giusta posizione, ma allo stesso tempo può indebolire i muscoli addominali se usato per troppo tempo. Quindi è importante utilizzare la cintura postnatale come un aiuto in più per tornare in forma dopo la gravidanza. Contemporaneamente, però, dopo diversi giorni o settimane (a seconda dell'andamento del parto e dell'attività fisica precedente), iniziate a eseguire esercizi adeguati che rafforzeranno i muscoli addominali e la parte inferiore della colonna vertebrale. È meglio consultare il medico quando possiamo iniziare ad allenarci e quale tipo di esercizio ci gioverà maggiormente.