Quando gli anziani perdono i denti, il vuoto deve essere riempito. Non solo per ragioni estetiche, ma anche per poter masticare liberamente e… a beneficio dei denti rimasti. Impara i metodi per otturare i denti mancanti.

Contenuto:

  1. Denti mancanti negli anziani - impianti
  2. Denti mancanti negli anziani - protesi parziali rimovibili
  3. Denti mancanti negli anziani - protesi totali
  4. Denti mancanti negli anziani - come prendersi cura dell'igiene dei nuovi denti

La mancanza di denti negli anzianiè un problema comune. Ogni cavità disturba l'equilibrio nelle arcate dentarie. I denti adiacenti e opposti iniziano a muoversi verso la fessura e possono allentarsi. La conseguenza sono disturbi dell'occlusione e carico irregolare sui denti, che possono provocare mal di testa e nelle articolazioni temporale e mandibolare.

I denti sciolti sono più inclini alla malattia parodontale, si danneggiano più facilmente e possono cadere. Infine, un morso incompleto, a parte gli impedimenti del linguaggio, provoca una macinazione imprecisa del cibo, che può causare disturbi digestivi. Per motivi di salute, vale la pena colmare le lacune il prima possibile. Le moderne protesi creano molte possibilità, dagli impianti alle protesi rimovibili e fisse.

Denti mancanti negli anziani - impianti

Il dente perso può essere sostituito da un impianto, ovvero una radice artificiale di titanio o zirconio impiantata nell'osso mascellare, su cui è posizionata una corona. La procedura di perforazione dell'osso e inserimento di un impianto simile a una vite viene eseguita in anestesia locale e dura circa mezz'ora.

Dopo 2-6 mesi, quando la radice artificiale si fonde con la mascella, il protesista posiziona su di essa una corona, che corrisponde alla forma e al colore dei denti reali. Il dente ricostruito non differisce visivamente da quello naturale, la radice è solidamente fusa con la mascella e il dente “funziona” proprio come quello naturale.

Grazie a questo, le ossa non vengono private di stimoli, quindi non scompaiono. Con un'adeguata cura dell'igiene, gli impianti possono essere utilizzati per il resto della loro vita. Inoltre, su di esse possono essere posizionate non solo corone singole, ma anche protesi dentarie permanenti (ponti protesici e protesi totali) e protesi rimovibili (parziali o totali).

Denti mancanti negli anziani - protesi parziali rimovibili

Nel caso di cavità che ricoprono più denti, è possibile realizzare una protesiparziale - spina dorsale

o circolazione. In una protesi scheletrica, le corone dei denti in acrilico sono posizionate su una struttura metallica sottile ma resistente, dotata di fermagli e spine, che servono per fissare la protesi sui denti adiacenti (naturali o implantari).

La protesi scheletrica può essere fissata anche con l'uso di appositi chiavistelli (serrature) - per questo scopo, però, è necessario posizionare le corone sui denti adiacenti, perché una parte della latch è nella protesi e l' altro nella corona.

Un altro tipo di protesi parziale rimovibile è l'overdenture, che viene utilizzata per la dentizione residua, cioè quando è necessario ricostruire la maggior parte dell'arcata dentale. La protesi poggia sulle radici dei denti del paziente o sugli impianti.

Nel canale radicolare (o sugli impianti) sono presenti dei ganci metallici a cui è fissata la protesi. Il vantaggio delle protesi scheletriche e onlay è la loro stabilità e il fatto che consentono l'utilizzo dei denti e delle radici (o degli impianti) del paziente, il che significa che le forze generate durante la masticazione vengono trasferite alle ossa mascellari in maniera fisiologica, simile a dentizione naturale

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Denti mancanti negli anziani - protesi totali

Si usano in caso di sdentatura, cioè quando al paziente non è rimasto un solo dente nella mascella o nella mandibola. La classica mandibola artificiale, ovvero basata sulle gengive, la cosiddetta Una protesi in plastica (acrilico, nylon), che è la ricostruzione di intere arcate dentarie, è la soluzione più economica, ma anche la meno vantaggiosa in termini di comfort dell'utente.

Soprattutto all'inizio, la sensazione di un corpo estraneo in bocca è disturbante, potrebbero esserci problemi nel mordere, masticare e parlare chiaramente. La protesi non è sempre stabile, può muoversi, strofinare le gengive e il palato. Devi abituarti e indossarlo ogni giorno per farlo riposare e smettere di disturbarti.

Quando si mangia, le forze occlusali vengono trasferite alla gengiva, non direttamente all'osso, il che riduce la forza masticatoria e accelera la scomparsa dei processi alveolari mascellari e mandibolari. Di conseguenza, la protesi si assesta e sono necessarie correzioni per adattarla e la protesi viene sostituita ogni 5 anni

Una versione più moderna e confortevole di una protesi totale è una protesi stabilizzataimpianti - mobili o fissi. Per installare una protesi rimovibile nella mandibola, è necessario posizionare almeno due impianti e una protesi rimovibile nella mascella - quattro. La protesi viene fissata agli impianti con connettori speciali

Le protesi complete possono anche essere fissate su impianti in modo permanente, ma per questo è necessario inserire quattro impianti nella mascella e sei nella mandibola. Il vantaggio delle protesi totali stabilizzate su impianti è che l'utente può mangiare in sicurezza anche cibi duri. È anche importante che gli impianti prevengano la perdita ossea fornendo loro stimoli durante la masticazione.

Denti mancanti negli anziani - come prendersi cura dell'igiene dei nuovi denti

Il grande vantaggio dei denti artificiali è che non verranno attaccati dalla carie. Ciò non significa, tuttavia, che il loro proprietario sia esentato dalle cure igieniche. Sia il cavo orale che le protesi e gli impianti stessi devono essere curati con attenzione. Particolare cura è richiesta per le protesi dentarie, perché il cibo rimane tra la protesi e il palato e le gengive possono attaccarsi, e sono anche un ottimo terreno fertile per batteri e funghi. Inoltre, sulla protesi, così come sui denti, si accumula una placca, creando le condizioni per lo sviluppo di questi microrganismi patogeni.

Se hai una protesi mobile

L'obiettivo delle procedure igieniche è prevenire l'infiammazione e le infezioni fungine.

  • dopo ogni pasto, pulire accuratamente la protesi con un pennello, utilizzando una speciale pasta per protesi antibatterica, quindi sciacquare la protesi sotto un getto di acqua tiepida, ma non bollente. Spazzolare tutte le superfici della protesi, in particolare quelle che entrano in contatto con la mucosa. Non utilizzare il dentifricio tradizionale, perché contiene sostanze abrasive che possono graffiare la superficie della protesi, il che provoca una più rapida formazione di un deposito su di essa, ad esempio da caffè, tè
  • rimuovere la protesi di notte, perché la barella è aperta 24 ore al giorno - non favorisce la formazione più rapida di incursioni batteriche sulla sua superficie. Conservare la protesi pulita e accuratamente asciugata in una scatola ermetica e asciutta. Tenendolo in un bicchiere d'acqua si favorisce la crescita di batteri e funghi che penetrano facilmente, soprattutto nelle protesi acriliche a struttura porosa
  • disinfettare la protesi in una soluzione con proprietà battericide e antisettiche una volta ogni due settimane. È anche necessario dopo ogni infezione all'interno del cavo orale (afta, herpes, sinusite, angina); quindi le spazzole per la pulizia della protesi devono essere sostituite per evitare la reinfezione
  • prendersi cura dell'igiene orale. Pulisci la lingua una volta al giorno con uno spazzolino speciale, usa collutori o tisaneantisettico e lenitivo (camomilla, corteccia di quercia, salvia). Massaggia le gengive con una spazzola morbida per stimolare la circolazione sanguigna. Lubrificare le gengive irritate con un gel dalle proprietà lenitive e antinfiammatorie

Quando hai impianti

La mancata osservanza dell'igiene può portare a un'infiammazione intorno all'impianto e, di conseguenza, all'abbassamento del bordo gengivale, alla perdita di osso e all'esposizione della superficie dell'impianto, e persino alla sua perdita. Ecco perché è necessario prendersi cura degli impianti allo stesso modo, e anche più dei denti naturali.

  • due volte al giorno, preferibilmente dopo colazione e cena, lavarsi accuratamente i denti con uno spazzolino manuale o elettrico
  • usa il filo interdentale due volte al giorno. La speciale struttura della corona dell'impianto, che va in profondità sotto la gengiva, crea le condizioni per la formazione di detriti alimentari e placca, entrambi possono essere rimossi solo con un filo interdentale. Inoltre, ricordarsi di pulire lo spazio sotto le campate dei ponti posti sugli impianti. Il filo interdentale può essere integrato con un irrigatore dentale, che consente di risciacquare gli spazi interdentali
  • pulire la lingua una volta al giorno con uno spazzolino speciale
  • sciacquare la bocca con un collutorio una volta al giorno, che non solo disinfetta e rinfresca l'alito, ma previene anche l'accumulo di placca

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